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Attilio Partecipante

Registrato: 28/06/09 20:51 Età: 44 Messaggi: 243 Residenza: Salerno
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Luca Amministratore

Registrato: 14/07/09 09:10 Età: 52 Messaggi: 8021 Residenza: Bergamo
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Inviato: Gio 28 Mag 2015, 13:59 Oggetto:
Luca Gio 28 Mag 2015, 13:59
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La morte di un Melocactus fa sempre grande dispiacere, questo poi era superbo!
_________________ Ciao, Luca. |
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pessimo Amministratore

Registrato: 14/08/10 09:45 Messaggi: 9216 Residenza: Lucca
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Inviato: Gio 28 Mag 2015, 14:10 Oggetto:
pessimo Gio 28 Mag 2015, 14:10
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Perdere una pianta così è un vero dispiacere, capirne il motivo sarebbe una bella cosa, ma spesso non ci riusciamo. Per diventare così grande e bello immagino sia stato coltivato bene e per chissà quanti anni ... sarà morto perché era giunta la sua ora, approvo questa diagnosi.
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seven Prof


Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
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Balzar82 Collaboratore


Registrato: 13/04/15 16:54 Messaggi: 61 Residenza: Vibo Valentia (calabria)
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Inviato: Sab 30 Mag 2015, 19:56 Oggetto:
Balzar82 Sab 30 Mag 2015, 19:56
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Forse da grandi appassionati mi ucciderete a questa mia affermazione... però voglio farvi notare una cosa strana che ho notato.
su questo forum ho visto un sacco di cactus morti per marciume nonostante venga utilizzata la giusta composta...
io da quando avevo 15 anni nella mia ignoranza ho sempre piantato i cactus in torba pura e qualche volta addirittura in terra da giardino... non mi è mai morta una pianta... sarà solo fortuna? pura coincidenza? Non è che alla fine tutte queste cure e attenzioni facciano più male che bene alle piante? Ricordiamoci che i cactus sono piante che crescono spontaneamente in terre sperdute e nessuno li assiste...
Detto questo, siate clementi, e non uccidetemi
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seven Prof


Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
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Inviato: Sab 30 Mag 2015, 21:44 Oggetto:
seven Sab 30 Mag 2015, 21:44
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Non ti uccidiamo stai tranquillo !
Crediamo e comprendiamo la tua affermazione.
Molti di noi coltivano al Nord, altri al centro, altri piu' a Sud come te.
Sappiamo come puo' influire il clima sulla coltivazione e come a volte puo' essere determinante per un buon esito. ( Per questo motivo, e' importante sapere dove risiede l'utente)
Ecco perché, non avendo io, il bel clima calabrese,
qui, nei castelli romani, mi tocca evitare di interrare nella pura torba, e di assicurare un ottimo drenaggio con l'aiuto di inerti. Tutto questo per far si che non marciscano inesorabilmente.
Cercare in altri modi, laddove la natura non mi aiuta, di procurargli tutto il necessario almeno artificialmente.
Coccolarle troppo?
Vederle ugualmente marcire nonostante tutto ?
Ebbene si ! Purtroppo a volte e' vero !
Ma per un esemplare che muore, molti altri riescono a vivere proprio attraverso le nostre cure e attenzioni .
_________________ Serena.
" Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza." - Stephen Awking - |
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Shining Flowers Partecipante


Registrato: 23/04/14 19:30 Età: 34 Messaggi: 182 Residenza: Bagni di Lucca
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Inviato: Sab 30 Mag 2015, 22:49 Oggetto:
Shining Flowers Sab 30 Mag 2015, 22:49
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Povero, chissà quanti anni aveva!! Che dispiacere...
Per il discorso della coltivazione in torba o terra di giardino, conosco molte persone che ci tengono le piante con ottimi risultati, non so, secondo me a volte raggiungono un delicato equilibrio, supportato appunto dal clima come dice Seven, che basta un nonnulla per romperlo. L'ho provato un paio di volte sulla mia pelle, quando da più piccola avevo qualche piantina senza nemmeno sapere come andasse tenuta: non la rinvasavo, la tenevo addirittura al chiuso in cucina, e una addirittura fiorì senza mai aver visto il sole, roba da matti! Peccato che una volta pensai bene di annaffiarla ed ecco l'inesorabile morte Inoltre sono convintissima che dipenda anche dalle specie: certe mammillarie sono dei portenti dell'adattabilità, mentre altre piante no
_________________ Lisa  |
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Giancarlo Prof

Registrato: 21/12/13 17:08 Età: 60 Messaggi: 4614 Residenza: Padova
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Inviato: Dom 31 Mag 2015, 10:00 Oggetto:
Giancarlo Dom 31 Mag 2015, 10:00
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In questa comunità ci sono moltissimi esperti ed appassionati coltivatori con decenni di esperienza su tutto il grande universo delle cactacee e delle succulente in genere.
Il loro consensus riguardo ai substrati è noto e convalidato da sempre.
Poi ciascuno di noi può fare altre esperienze e tentativi, o viceversa li ha già fatti ed ha potuto constatare come altre scelte particolari siano spesso fallimentari.
Diciamo che le nostre grasse sono piante solitamente robuste e spesso ci perdonano per i nostri errori.
_________________ giancarlo |
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Giancarlo Prof

Registrato: 21/12/13 17:08 Età: 60 Messaggi: 4614 Residenza: Padova
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Inviato: Dom 31 Mag 2015, 10:10 Oggetto:
Giancarlo Dom 31 Mag 2015, 10:10
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Ad esempio mia madre ama i mini vasi in terracotta, e lì ci coltiva piantine in substrato piuttosto organico altrimenti,se fosse minerale nella proporzione corretta, seccherebbe dopo poche ore.
Quindi ci passa comunque davanti ogni dì per una nebulizzata o un cucchiaino di acqua.
Lei vive in campagna in mezzo al verde, qualcosa vuol dire pure questo.
Io che sto in città ed ho le piante in una terrazza abbrustolita dal sole delle 12 devo usare accorgimenti molto diversi.
Nonostante questo io a parità di piante ho esemplari che lei se li sogna come vengono su, e viceversa per altre io non riuscirò mai ad avere lo stesso risultato.
Penso ad esempio a due portulacaria afra della stessa età; la mia sembra perennemente sul punto di andarsene, dire stentata è dire poco, mentre la sua è magnifica.
_________________ giancarlo |
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Balzar82 Collaboratore


Registrato: 13/04/15 16:54 Messaggi: 61 Residenza: Vibo Valentia (calabria)
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Inviato: Dom 31 Mag 2015, 16:27 Oggetto:
Balzar82 Dom 31 Mag 2015, 16:27
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è da poco che frequento questo forum, e leggendo i vari post, mi sento quasi in colpa per come ho coltivato i miei cactus fino ad ora. Io non sapevo assolutamente nulla sulla coltivazione dei cactus, non sapevo di substrati, come ho detto prima io le piante grasse le ho sempre piantate in terriccio universale del supermercato e addirittura in terra pura scavata dal giardino a volte,eppure le piante son sempre cresciute ottimamente. Pensate che io non sapevo nemmeno che bisognasse far asciugare il taglio delle talee io interravo subito appena staccato dalla pianta madre eppure... radicavano. Mia madre mi diceva sempre che ho le mani miracolose...
Comunque io non volevo mettere in dubbio l'esperienza di alcun professionista, ci mancherebbe... è solo che ignoravo i metodi di coltivazione, e vedendo nel forum che nonostante le cure maniacali di alcuni utenti, qualche pianta dipartisce lo stesso.
P.S.
si è vero, io abito in africa, si può dire, e questo senz'altro influisce molto sulla coltivazione.
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Histrix Amatore

Registrato: 04/09/12 08:02 Messaggi: 691 Residenza: Italia
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Inviato: Dom 28 Giu 2015, 0:05 Oggetto:
Histrix Dom 28 Giu 2015, 0:05
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Era cresciuto molto il cefalio!
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D i e g o Partecipante

Registrato: 20/05/10 17:46 Messaggi: 250 Residenza: Realmonte
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Inviato: Dom 28 Giu 2015, 14:29 Oggetto:
D i e g o Dom 28 Giu 2015, 14:29
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Ciao Attilio,
scoprire ora l'artefice del melocacticidio è impossibile. Il marciume è partito dalle radici e gli agenti eziologici potrebbero essere 2: Fusarium o Rhizoctonia.
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