Inviato: Mer 19 Feb 2014, 0:45 Oggetto: Dubbi drenaggio composta
biscaye Mer 19 Feb 2014, 0:45
carissimi cactofili,
recentemente ho rinvasato varie piantine succulente in vasetti da 7/8 centimetri di diametro, utilizzando una composta preparata con, più o meno:
-50% terriccio "per cactacee"
-50% lapillo a granulometria media (http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=2057)
-in alcune aggiunta un pochino di sabbietta da aquario
ad una prima annaffiatura mi aspettavo un drenaggio abbastanza evidente, ovvero mi aspettavo di vedere uscire dai fori inferiori del vaso, quasi subito, gran parte dell'acqua versata.
al contrario, mi sembra invece che il lapillo si inzuppi d'acqua e che dal vaso ne esca una percentuale molto ridotta (direi un 20% di quella versata).
volevo chiedervi se è normale e se potrebbe essere dovuto al fatto che non ho setacciato la composta, o che era la prima innaffiatura.
ho notato inoltre che il lapillo tende ad assorbire un sacco di umidità ambientale e che trovo sempre un po' "umido" anche quello riposto nel sacco.
consigli?
Per il rinvaso di cactacee trovo che il 50% di terriccio sia troppo, al massimo avrei fatto il 30% ed il resto pomice, lapillo o ghiaietta, ciao. Io non ho mai notato che il lapillo assorbisse tanta umidità.
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Inviato: Mer 19 Feb 2014, 9:44 Oggetto:
opuntietta Mer 19 Feb 2014, 9:44
devi sperimentare, osservando la crescita delle piante l'esposizione la ventilazione sicuramente se setacci con un comune setaccio di ferro quello per la pasta per intenderci togli tutte le pietruzze che si compattano in fondo al vaso, molto dipende pure dalle dimensioni del vaso...
Ciao Manuel, il terriccio per cactacee può avere caratteristiche diverse, dipende cioè dal produttore, non sono tutti uguali.
Ho usato quel terriccio, ma è troppo organico, si compatta una volta asciutto e non va bene.
Una composta base, quella che può andare abbastanza bene per tutte le cactacee più comuni, puoi prepararla con 30% torba (o terriccio) 30% lapillo (mm 3-5) e 30% pomice (mm 3-5), torba o terriccio di buona qualità e setacciati.
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Inviato: Mer 19 Feb 2014, 11:44 Oggetto:
ange Mer 19 Feb 2014, 11:44
Dipende anche dal genere di piante che hai, per es. i Lithops vogliono una composta minerale al 90/95%, mentre le epyphite terreno organico acido al 50%.
Ci sono generi come, gli Astrophytum, alcune Mammillarie, i Thelocactus, gli Aztekium, I Turbinicarpus ecc. che prediligono terreni calcarei, mentre le Rebutie, le Sulco, le Frailea,le Parodie, le Weingarthia preferiscono i terreni acidi.
Come vedi una sola composta, in teoria, non andrebbe bene per tutti i generi.
Ciao.
_________________ Enzo.
" meglio tacere e sembrare stupidi, che aprire bocca e togliere ogni dubbio" (Confucio)
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Inviato: Mer 19 Feb 2014, 14:13 Oggetto:
opuntietta Mer 19 Feb 2014, 14:13
per non impazzire vai con un 30% di pomice, 30% lapillo e 30% di terriccio per piante grasse l'ultimo 10% una buona dose di fortuna e spirito di osservazione
-che piante sono:
le succulente in question ad onor del vero non sono cactacee, ma sono le piantine di cui vi avevo parlato in questo altro topic:
http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=30385
tutta roba abbastanza comune e resistente, immagino, sedum, affini, crassule e kalanchoe. le kalanchoe in particolare so che non hanno grossi problemi, per tanto ho preso questi primi rinvasi come prove, per non danneggiare subito piante piu delicate (come lo Stenocactus).
per questo avevo immaginato di non aumentare la percentuale di "inerte" oltre il 50%, trattandosi anche di piantine molto giovani.
-cosa ho a disposizione:
per quanto riguarda la pomice, purtroppo non sono ancora riuscito a procurarmela, tutto ciò che ho a disposizione è lapillo rosso, il suddetto terriccio pronto e della sabbia da acquario. ho pensato che come prima prova di rinvaso il lapillo potesse essere sufficiente.
ho messo inoltre sul fondo del vaso uno strato di solo lapillo a granulometria più grossa, proprio per favorire lo sgrondo.
- prossimi rinvasi:
considererò senz'altro di setacciare tutti gli ingredienti della composta al prossimo rinvaso. nel frattempo monitorerò la condizione del terreno preparato finora e se continuo a vederlo molto umido, provvederò ad un altro rinvaso, ho il terrore che la composta che ho prodotto finora possa trasformarmi in un "umido abbraccio mortale" che se trattiene veramente tutta l'acqua e non fa respirare le radici potrebbe rivelarsi mortale anche per non cactacee! (credo).
dubbi sul lapillo in sè (questo mi interessa particolarmente):
i miei dubbi, setacciatura e proprozioni a parte, erano proprio sul potere drenante del lapillo in sé. mi è sembrato al contrario che questi sassolini siano estremamente porosi e tendano ad assorbire grosse quantità di acqua e mantenersi umidi (persino con la sola umidità ambientale). se non sbaglio, la pomice dovrebbe avere proprietà igroscopiche ancora più spiccate.
ho letto che lapillo e pomice sono indicati proprio perché trattengono l'acqua di irrigazione rilasciando l'umidità in maniera graduale. ma con queste condizioni, quanto sono al sicuro dai ristagni?
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Inviato: Mer 19 Feb 2014, 21:27 Oggetto:
ange Mer 19 Feb 2014, 21:27
Il lapillo non trattiene umidità, infatti avrai notato che la maggior parte di noi, usa mettere uno strato in superfice per prevenire i marciumi.
Ciao.
_________________ Enzo.
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Scusa Ange
ma ti posso garantire che il lapillo trattiene molta più umidità di quello che pensi. Di fatti mettere il lapillo alla base delle piante grasse non è il massimo, sicuramente meglio mettere della graniglia di pietra che asciuga molto prima.
Anch'io prima mettevo il lapillo come rifinitura dei vasi, sia per un discorso estetico che tecnico. Ora invece uso altri materiali.
Poi dipende molto dall'esposizione delle piante. Se sono piante esposte in zone ventose il lapillo si asciuga bene, ma se esponi le piante in zone molto soleggiate ma poco ventose crei attorno alla pianta una sorta di bolla di umidità che è letale.
Ciao
Bhè, sia che assorba tanto che poco, mi sembra intuitivo che uno strato di lapillo attorno al colletto di una pianta, sia molto più poroso - quindo più adatto- che uno strato di terriccio, o terra e sabbia, ecc
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