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giulietta Partecipante
Registrato: 16/09/09 11:17 Età: 35 Messaggi: 190
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Inviato: Dom 01 Nov 2009, 19:26 Oggetto: riconoscere una pianta da habitat
giulietta Dom 01 Nov 2009, 19:26
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Ciao a tutti... vista la discussione nata in questo topic http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=11170
volevamo chiedere, senza sollevare polemiche, come si può riconoscere una pianta che sia stata presa dal suo habitat da una coltivata, così ognuno in base a ciò che crede, può agire di conseguenza... Grazie
Ps: ringraziamo chi già in quella discussione ha informato di questo commercio chi, come noi, non ne era al corrente...
Giulietta e Orcocactus
L'ultima modifica di giulietta il Dom 01 Nov 2009, 20:30, modificato 1 volta |
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calimera Prof
Registrato: 17/09/09 17:11 Messaggi: 2145 Residenza: Genova
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Inviato: Dom 01 Nov 2009, 20:13 Oggetto:
calimera Dom 01 Nov 2009, 20:13
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Quoto la richiesta di Giulietta, nel contenuto e nei modi, anche se mi sono già fatta dare qualche dritta in privato da paso, credo possa essere un argomento molto interessante da affrontare.
Aspetto una lezione o più vista la difficoltà dell'argomento. |
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cactofilo Ospite
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Inviato: Dom 01 Nov 2009, 21:28 Oggetto:
cactofilo Dom 01 Nov 2009, 21:28
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Bella domanda!!
Una risposta precisa potrebbe darla solo chi ha avuto la possibilità
e la fortuna di vederle e studiarle nei loro luoghi d'origine....
Io posso dare solo il parere di ha visto parecchie foto di cactacee
(in particolar modo Ferocactus) in Habitat...
Sicuramente l'aspetto di una pianta proveniente da habitat risulta molto
più "vissuto".... rispetto ad una ottenuta in coltivazione
La pianta è spesso più sgonfia e lignificata alla base con colore marrone della stessa,
ha una cuticola più spessa e di un verde più cupo;
spine molto più robuste (soprattutto in generi come Ferocactus e Echinocactus) e colorate...
insomma niente a che vedere con le piante lucide e gonfie che si vedono
sui scaffali degli iper e dei garden...
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paso Master
Registrato: 26/03/08 21:30 Messaggi: 1129 Residenza: Carmagnola (Torino)
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Inviato: Lun 02 Nov 2009, 14:26 Oggetto:
paso Lun 02 Nov 2009, 14:26
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quoto Francesco e aggiungo:
RADICE:generalmente nn hanno un grosso apparato in quanto chi le preleva si preoccupa soltanto di ridurre lo spazio.Quindi a volte o sono trinciate di netto e poi si tenta di farle radicare o hanno un moncone da cui dipartono piccole radici,sintomo che la pianta ha avuto un'amputazione netta
BASE DELLA PIANTA:generalmente molto scura (vedi la cinerea) lignificata:il colore della base scuro e' dovuto all'eta',a volte centenario,cosa che in coltivazione nn si ottiene
CORPO:molto sofferto ma allo stesso tempo duro,spine molto ravvicinate e spesse.....sempre piu' ravvicinate verso la base della pianta.
cmq,per riassumere nn e' facile e varia da specie a specie,ma le basi sono quelle.
Non le si trovano di sicuro agli iper o nei garden.vengono proposte per vie traverse,su Ebay ce ne sono parecchie,o da qualche vivaista senza scrupoli.
Ma forse il motivo principale che fa riconoscere una pianta da habitat e' il prezzo
_________________ Luca
http://gianlucapasero.jimdofree.com/ |
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calimera Prof
Registrato: 17/09/09 17:11 Messaggi: 2145 Residenza: Genova
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Inviato: Lun 02 Nov 2009, 15:10 Oggetto:
calimera Lun 02 Nov 2009, 15:10
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paso ha scritto: |
...Ma forse il motivo principale che fa riconoscere una pianta da habitat e' il prezzo
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nel senso che è più basso di una delle stesse dimensioni coltivata o è addirittura più alto?
grazie |
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lore.l Prof
Registrato: 07/05/09 18:55 Messaggi: 3016 Residenza: prov.Cremona
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jimi Partecipante
Registrato: 28/08/09 13:55 Messaggi: 107 Residenza: Cremona
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Inviato: Lun 02 Nov 2009, 15:43 Oggetto:
jimi Lun 02 Nov 2009, 15:43
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Io ne ho viste parecchie di cactacee in habitat, Baja California, per la precisione... Posso confermare quello che è stato detto in questo topic.
I cactus cresciuti in natura hanno un aspetto che neanche ci immaginiamo: le piante sono vissute ai limiti dell'estremo, il fusto presenta cicatrici, scottature, buchi e segni d'ogni tipo. Ma sono le spine che davvero sorprendono: hanno lunghezze, colori e spessori che in Europa, anche col massimo di sole che possiamo dar loro, si sognano.
Tra le tante che ho visto, mammillarie, opuntiae, ferocactus, echinocereus... ricordo un piccolo ferocactus (non ricordo la specie), diametro di circa 20 centimetri, col fusto completamente coperto dalle spine, larghe un dito abbondante e di color rosso sangue. Anche il fusto della pianta, che cresceva in uno spiazzo ai lati della strada principale, lungo l'interno, era di color rosso cupo per il sole.
Attorno a quella pianta non c'era un solo arbusto: veniva su dal suolo solitario e si beccava qualcosa come 14 ore di sole al giorno... E quando ci sono stato io, diciamo nel primo pomeriggio, le temperature erano abbondantemente sopra i 35 gradi... C'era però un forte vento...
Per chiudere: con un minimo di esperienza, una pianta d'importazione si riconosce subito, è talmente diversa dalle nostre che è impossibile sbagliarsi... _________________ jimi |
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orcocactus! Partecipante
Registrato: 02/09/09 00:33 Età: 35 Messaggi: 436 Residenza: Mirano (VE)
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Inviato: Lun 02 Nov 2009, 17:39 Oggetto:
orcocactus! Lun 02 Nov 2009, 17:39
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grazie a tutti per le spiegazioni esaurienti!
cmq non credo che correrò il rischio di comprarne una, visto che i miei standard economici sono moolto bassi _________________ Luca |
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Ale Master
Registrato: 05/10/09 13:25 Età: 38 Messaggi: 1828 Residenza: Bassa modenese
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giulietta Partecipante
Registrato: 16/09/09 11:17 Età: 35 Messaggi: 190
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Inviato: Lun 02 Nov 2009, 18:06 Oggetto:
giulietta Lun 02 Nov 2009, 18:06
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Quoto Luca, grazie mille per le spiegazioni, molto precise... |
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orcocactus! Partecipante
Registrato: 02/09/09 00:33 Età: 35 Messaggi: 436 Residenza: Mirano (VE)
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Inviato: Lun 02 Nov 2009, 18:09 Oggetto:
orcocactus! Lun 02 Nov 2009, 18:09
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ecco esatto!
certo, è innegabilmente bella, ma basta pensare alla sua provenienza per convincersi del fatto che le piante van lasciate lì dove sono, e non bisogna alimentare il prelievo da habitat! (tra l'altro, ci sn 20 offerte...bisognerebbe dirglielo agli offerenti...)
tra l'altro credo che la cactofilia non possa scindersi dalla passione per il far CRESCERE le proprie creature...non capisco che gusto ci sia nel comprare una pianta gia vecchia, e non godersi invece la sua crescita sin dai primissimi anni, non dico da seme ma almeno da piantina giovane...secondo me se non si riesce ad apprezzare ciò, ci si riduce a meri collezionisti...questa è la mia opinione, senza voler bacchettare o criticare nessuno in particolare _________________ Luca |
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giulietta Partecipante
Registrato: 16/09/09 11:17 Età: 35 Messaggi: 190
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Inviato: Lun 02 Nov 2009, 18:22 Oggetto:
giulietta Lun 02 Nov 2009, 18:22
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Quoto di nuovo Luca! Trovo che sia necessario sensibilizzare le persone su questo tema, poi chiaramente ognuno è libero di pensare e comprare ciò che vuole. Però, ecco, vorrei chiedere di ritornare di più al tema del topic, non voglio alimentare polemiche... Grazie! |
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beppe58 Amministratore
Registrato: 02/01/06 22:07 Età: 65 Messaggi: 8477 Residenza: Cuneo
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orcocactus! Partecipante
Registrato: 02/09/09 00:33 Età: 35 Messaggi: 436 Residenza: Mirano (VE)
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Inviato: Lun 02 Nov 2009, 19:02 Oggetto:
orcocactus! Lun 02 Nov 2009, 19:02
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beppe58 ha scritto: | forse si offrono anche/ancora geohintonia e aztekium.Pare sia diminuito il "mercato" del digitostigma,aveva rischiato di sparire in habitat... |
come mai hai citato questi generi? sono particolarmente minacciati o soggetti a limitazioni particolari? grazie mille delle informazioni a tutti! _________________ Luca |
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beppe58 Amministratore
Registrato: 02/01/06 22:07 Età: 65 Messaggi: 8477 Residenza: Cuneo
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