Registrato: 09/11/20 10:08 Messaggi: 448 Residenza: Firenze
Inviato: Sab 25 Giu 2022, 14:11 Oggetto:
DanielD Sab 25 Giu 2022, 14:11
ibiseremita ha scritto:
Con la cocciniglia o ci vai giù pesante (Imidacloprid o simili il PA, Mediator Top ...
Purtroppo (o per fortuna) sono prodotti/PA non più disponibili in commercio, o che comunque sono difficilmente reperibili e sicuramente non più vendibili.
Bisogna fare riferimento ad altri PA. Sarebbe utile riportarli in questo thread, che ne dite?
Io per ora sto sperimentando il Sulfoxaflor (mi risulta un solo prodotto commerciale, facilmente reperibile cercando la molecola su un motore di ricerca), che è sistemico e, pare, non appartenente alla classe dei neonicotinoidi (anche se agisce analogamente), quindi per il momento dovrebbe ancora valere l'autorizzazione già rilasciata. _________________ Daniele
Ciao a tutti, qualcuno ha mai usato olio di neem contro la cocciniglia?
Vorrei capire se è un prodotto che si può usare senza fare danni e se è efficace.
Bene...scusate il ritardo ma visto che tra un po si ricomincia con la cura delle piante vorrei rispomdere al quesito di wolf.
Si contro la cocciniglia si può usare l'Olio di Neem e se usato correttamente non da problemi a nessuna pianta anzi. Quando dico usato correttamente intendo dire che va diluito in acqua a Ph neutro o leggermente acidula se no non si diluisce e impasta le piante. L'olio di Neem è un'ottimo prodotto biologico anche se no è la bomba atomica che ci si aspetta. Nella lotta ai parassiti si può usare sia come nebulizzazione che come bagnatura del terriccio per combattere i parassiti presenti in esso. L'olio di Neem associato con l'Abamectina o Vertimec è ottimo anche per combattere i tripidi che in questi anni hanno danneggiato molte coltivazioni di succulente Inoltre non danneggia le api e gli insetti impollinatori. _________________ Marco
Non acquistiamo piante prelevate in natura
Riguardo all'olio di Neem, mi trovo bene anch'io anche se non sempre protegge bene e bisogna spruzzare ogni settimana fino a quando non spuntano le cocciniglie, ma eviterei di usarlo ad alcune Echeveria come la perla di Norimberga, lilacina, runyonii... perché mi ha rovinato/scolorito le foglie.
Se qualcuno mi sa consigliare qualche altro prodotto per le cocciniglie da usare sull'echeveria fateci sapere, grazie.
Buon giorno a tutti.
Anche quest'anno partono i rinvasi e quindi la solita lotta alla cocciniglia.
Quest'anno la lotta era prevista in quanto avevo già notato i segni.
Come metodo sono vicino a quello di @pessimo:
Ripulisco manualmente sotto acqua(+ volte), spruzzo le radici asciutte con prodotto (che puo' essere neem o insetticida) e rinvaso. (buttando via ovviamente terriccio vecchio).
Qualche lezione che ho imparato quest'anno:
La propagazione non avviene solo con l'acqua di innaffiatura, ma anche a secco.
Vasi vicini possono essere facilmente invasi anche nei mesi secchi.
Soluzione?
Usare sottovasi.
Ho testato questa soluzione quest'inverno e devo dire che tenere vicino le piante ma con dei sottovasi riduce notevolmente la mobilità delle suddette.
Secondo me è ideale soprattutto quando abbiamo un dubbio su alcune piante o se abbiamo ripulito alcune piante, vorremmo isolarle ma non abbiamo lo spazio.
Io sono abbastanza schematico nell'isolare, ma oggettivamente sta diventando troppo oneroso.
L'usare i sottovasi mi potrebbe permettere di isolare senza dover sacrificare troppo spazio.
Ovviamente questo non vale se il parassita è aereo (vedi ragnetto rosso).
A questo punto il problema è trovare un numero sufficiente di sottovasi e di varie dimensione. Facile trovarli per i vasi da 5cm (ideale sono i contenitori usati per le uova di pasqua..ogni anno ne faccio collezione).
Altri sottovasi ideali sono quelli delle mozzarelle.
Altre idee?
Non riesco a capire come i sottovasi possano contrastare la propagazione,mi piacerebbe capire meglio...
Ne limita la mobilità quando la cocciniglia è in stato di neanide mobile.
Mi è capitato di trovare i parassiti vicino ai fori di scolo dei vasi.
Dai fori di scolo i parassiti "cadono" nel vassoio sottostante. Formando anche la loro "tipica" fuliggine bianca.
Una volta popolato il vassoio sottostante, i parassiti possono muoversi verso i fori di scolo dei vasi più vicini.
Il sottovaso dovrebbe evitare questo contatto.
Le neanidi dovrebbero rimanere confinate nel sottovaso.
Un osservazione che ho fatto è anche dovuto a questo:
Io divido sempre i vasi per tipologie in vassoi differenti.
Al momento non ho mai avuto un infestazione laterale (cioè da un vassoio ad un altro) ma sempre su vasi dello stesso vassoio.
Registrato: 04/02/22 07:50 Messaggi: 725 Residenza: Catania
Inviato: Mar 11 Mar 2025, 7:05 Oggetto:
Maricactus Mar 11 Mar 2025, 7:05
Saranno pigre queste cocciniglie, non gli piacerà scavalcare vaso.
Io non metto né vassoio, né sotto vaso per evitare che il terreno, dopo innaffiature o pioggia, rimane umido
Quindi non scavalcano il vassoio ma passano lateralmente da un vaso all'altro?
Nella mia piccola esperienza è cosi.
Considerando che ho oltre 100 vasi in uno spazio limitato, le infezioni sono sempre state nello stesso vassoio e quasi sempre con vasi attigui.
Maricactus ha scritto:
Saranno pigre queste cocciniglie, non gli piacerà scavalcare vaso.
Io non metto né vassoio, né sotto vaso per evitare che il terreno, dopo innaffiature o pioggia, rimane umido
Certo hai ragione.
Va trovato un giusto compromesso.
Sicuramente va verificato che non ci siano assolutamente ristagni e che quando innaffi la volta successiva il sottovaso sia bello asciutto.
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