No no, la mia mamma ha sempre detto che se lo mangiano eccome.

visto che il discorso si è allargato ne approfitto per una domanda forse un pò OT in questo post
Carlo le Haworthia lo coltivi a crescita estiva o "invernale"?
ho letto pareri molto discordanti che potrebbero dipendere dalla località di provenienza della singola specie, anche se questo è un fattore che non ho mai letto a sostegno delle tesi contrapposte

Secondo me crescono in primavera ed autunno, quindi una via di mezzo.

@Gianni: "puntiglioso" per chi coltiva piante grasse è certamente un complimento!
@Rod: questa è proprio la domanda a cui è difficile rispondere. Per quella che è la mia esperienza, assolutamente dipendente da come le coltivo, posso dirti che le vedo in vegetazione pressochè continua o, per meglio dire, non le vedo mai ferme: con lentezza, ma sempre in moto. Una foglia, un polloncino, un fiore, c'è sempre qualcosa che va. Le annaffio durante quasi tutto l'anno (tre anni fa era appena terminato gennaio... ) e anche in piena estate quando, toccandole, sento le foglie morbide al tatto. Strano che quelle coltivate all'aperto (sono una decina di piantine che per prova sto coltivando in una aiuola scoperta, senza protezione, quindi pioggia, neve, ecc.) non marciscano come invece è capitato con quelle in cui pioveva nel vaso. Se devo smontarle dai vasi aspetto metà/fine estate se non stanno fiorendo (anche le gasteria). Quindi, alla domanda crescita estiva o invernale che devo dirti???

Con più di qualcuna ho avuto problemi alle radici, nei vasi di plastica classici.
Ragion per cui al momento sto provando qualche varietà in vasi molto grandi che lascio alle intemperie.
Sono quelli fatti con quel cemento bianco a granuli, porosi, come caspita si chiamano...
Notavo che ci sono varietà che pollonano a distanza ed altre molto più compatte.