Ciao, non sono un'esperta (anzi...), ma possiedo un Aloe arborescens da 6-7 anni (e prima era di mio padre) e gliene ho fatte passare di tutti i colori... quindi un po' di esperienza l'ho fatta!
L'anno scorso l'ho rinvasata e divisa, dato che pulendo le radici ho visto che erano più piante, dopo una decina di anni di "compressione" delle radici nel pane di terra "originale".
Infatti, nonostante le avessi dato un vaso più capiente, in precedenza non avevo pulito e liberato le radici, che erano sì cresciute un po', ma per la maggior parte erano rimaste con la forma del vaso precedente!
Quindi ho liberato tutte le radici, con acqua e pazienza, ho lasciato asciugare per qualche giorno e mi sono dedicata alla nuova sistemazione.
Ho utilizzato un substrato pronto (del substrato che ho trovato ne ho parlato in un altro post in questa sezione), privo di sabbia ma con lapillo e pomice e, se non ricordo male, ho aggiunto anche un po' di akadama. Sul fondo del vaso e in superficie ho utilizzato del lapillo da pacciamatura (a granulometreia grossa, si trova facilmente nei garden center).
Le mie Aloe al momento stanno benissimo e, finalmente, stanno crescendo!
Tanto per dire: io lavoro in vivaio, dove ne abbiamo qualche esemplare che arriva da un vivaio della zona specializzato in Aloe. Per i rinvasi utilizziamo praticamente quello che viene venduto come substrato per fioriere: torba grossolana (pezzettoni enormi!!! ) con pomice di granulometria grande. Le piante sono in serra e vengono bagnate circa una volta alla settimana quando fa caldo, in inverno meno, il giorno che abbiamo la concimazione nell'impianto (non saprei dire i valori, ma assolutamente non specifica per grasse...). E diventano enormi. Nessun problema di marciumi (nonostante l'umidità dell'aria in serra sia sempre elevata), bella crescita.
Ovviamente questa "procedura" la utilizziamo con piante "grandi" (vaso 20 in su), ma l'ho visto fare anche con piante succulente (e cactus) anche più "delicate" dell'Aloe e, per la poca esperienza che ho, devo dire che quello dove lavoro ora è il vivaio "generalista" in cui ho visto le piante grasse stare meglio.
Ora, sia chiaro, non dico di buttare le Aloe nel terriccio universale, ma credo che un buon terriccio per succulente con l'aggiunta di pomice o lapillo da pacciamatura, possa essere un buon compromesso per un Aloe arborescens già "grossina".
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