OK, lo scherzo è stato bello. Ora torniamo in topic e non travalichiamo lo spirito del forum
X Marco: credo che alla fine il lapillo lo setaccio e non lo lavo ma una bagnatina per confermarti la nuvoletta la farò.
Grazie, ciao (e fate i bravi
Il documento presentato da Mokai mi ha tranquillizzato. Pensavo a quanto ne ho sniffato quest'inverno: ne ho setacciato una montagna in garage.
lilson, ciao, le piante in torba io le tengo mezz'ora o più a bagno in acqua. Poitolgo il vaso e levo manualmente il grosso della torba che nel frattempo si è ammorbidita ben bene. Poi sotto acqua corrente porto le radici proprio a nudo e do una lavata generale anche alla pianta. Se ho dubbi di cocciniglia, sia radicale che sulla pianta, la nebulizzo con fenix. A volte le radici, se temo di averle ferite un pò troppo, le spennello con zolfo in polvere.
Poi le lascio asciugare in uno stanzino del garage al buio su carta assorbente e con un ventilatore al minimo che smuova l'aria, non diretto sulle piante.
Il secondo giorno stacco il ventilatore e aspetto altri 3, 4, 5 giorni a seconda della pianta. A volte anche 10 giorni se a radice grossa.
Poi rinvaso in composta perfettamente asciutta e...aspetto la primavera!!! Si, perchè io tutto questo lo faccio in inverno (dicembre-febbraio). Secondo me è meglio. Ma se le tue piante stanno soffrendo, procedi pure, non è poi tardissimo, la maggior parte delle piante continua a vegetare fino ad ottobre e anche oltre.
_________________ "Molti fiori sono nati per fiorire non visti,
e sperdere la loro dolcezza nell'aria deserta"
Grazie Groucho. Hai risposto a molti miei dubbi, ma me ne hai fatti sorgere di nuovi
Groucho ha scritto:
lilson, ciao, le piante in torba io le tengo mezz'ora o più a bagno in acqua.
Questo non corrisponde ad una abbondante annaffiata?
Groucho ha scritto:
A volte le radici, se temo di averle ferite un pò troppo, le spennello con zolfo in polvere.
Questa non la sapevo. Lo zolfo in polvere (quello che si vende nei consorzi agrari) ce l'ho per le rose. Se me lo consigli lo uso anche per le radici dei catus.
Groucho ha scritto:
Poi le lascio asciugare in uno stanzino del garage al buio
Al buio perchè lo fai d'inverno e le piante sono in stasi?
Groucho ha scritto:
Ma se le tue piante stanno soffrendo, procedi pure, non è poi tardissimo
Questo rimane il mio dubbio principale! Le piante non mi sembrano soffrire particolarmente. Molte sono fiorite o stanno continuando e quasi tutte sono cresciute molto. Sicuramente perchè la composta (70/80% organica) e i fertilizzanti che ho dato hanno provocato questo risultato immediato. Ma a lungo termine farà più danni alla pianta stare in queste condizioni per altri 4/5 mesi o subire un rinvaso a luglio?
Registrato: 19/02/07 09:45 Messaggi: 1645 Residenza: Provincia di Roma
Inviato: Ven 25 Lug 2008, 7:57 Oggetto:
odino_84 Ven 25 Lug 2008, 7:57
Citazione:
Il documento presentato da Mokai mi ha tranquillizzato. Pensavo a quanto ne ho sniffato quest'inverno: ne ho setacciato una montagna in garage.
non è bene cmq farlo! io quando lo setaccio mi metto all'esterno e all'aria aperta!
comunque tanto per spezzare una lancia a favore di marco, anche se il lapillo per definizione stessa è un inerte, e quindi essendo inerte non partecipa a reazioni chimiche propriamente dette con l'acqua, insieme ad pietre ornamentali come tufo (lapillo), pozzolana, porfido, granito, peperino può un gas tossico!
cito: l' emento radioattivo presente nel tufo è l’uranio 238 che prima di decadere in piombo non radioattivo, dà luogo al radon, che decade a sua volta in pochi giorni dando origine a sostanze radioattive dette 'figli' che si legano al pulviscolo atmosferico e al vapore acqueo e in questo modo raggiungono l’apparato respiratorio dove, continuando il decadimento, emettono radiazioni ad alta energia capaci di innescare reazioni di tipo neoplasico, quindi cancerogeno, a danno dei polmoni. Il radon è classificato dall'OMS come agente cancerogeno di gruppo 1, cioè a massima evidenza di cancerogenicità sulla base di studi compiuti su esseri umani, e ritenuto la seconda causa, dopo il fumo, di cancro polmonare.
ora punto primo non c'è da fare allarmismi, punto due le nostre case sono piene di polvere e radon!
il radon (speriamo di non dire una cazzata e che qualche chimico o fisico in zona non mi bacchetti ) dovrebbe decadere emettendo radiazioni alpha! quindi quello che succede a livello del nostro organismo è che è tossico solo quando inalato, a livello delle mucose aeree, che sono prive di strato corneo, mentre a livello cutaneo (quindi all'esterno) le onde alpha vengono bloccate dallo strato corneo della nostra pelle!
ora però bisogna dire questo che il radon fa parte della radioattività di base, soprattutto in certe aree vulcaniche come il lazio (dove ci sono case fatte di tufo! ) quindi non rientra in quella "radioattività" imputabile all'uomo!!!
quindi io uso il lapillo, ma se si può evitare di farsi delle boccate di lapillo o cmq manovrarlo in luoghi chiusi, credo sia meglio!
però marco, se ti riferivi a questo, c'è da dire che non si vede nulla, oppure quello che si vede non è da ricollegare a quello che ho detto io!!
Groucho ha scritto:
lilson, ciao, le piante in torba io le tengo mezz'ora o più a bagno in acqua.
Questo non corrisponde ad una abbondante annaffiata?
No, perchè subito dopo gli tolgo la torba e metto ad asciugare. Mentre dopo un'abbondante innaffiatura la composta resta umida per giorni, soprattutto se il tempo è caldo umido senza un filo di vento.
Citazione:
Groucho ha scritto:
A volte le radici, se temo di averle ferite un pò troppo, le spennello con zolfo in polvere.
Questa non la sapevo. Lo zolfo in polvere (quello che si vende nei consorzi agrari) ce l'ho per le rose. Se me lo consigli lo uso anche per le radici dei catus.
Infatti non mi sembra molto in uso tra i cactofili, ma io mi trovo bene e continuo a fare così. Essendo in polvere favorisce l'asciugatura. L'ho usato con successo anche dopo aver effettuato tagli al colletto su un cleistocactus strausii e un echinocereus rigidissimus. Comunque non sono consigli, ti ho solo detto come faccio io.
Citazione:
Groucho ha scritto:
Poi le lascio asciugare in uno stanzino del garage al buio
Al buio perchè lo fai d'inverno e le piante sono in stasi?
Al buio perchè non c'è bisogno che gli tenga la luce accesa. Si, le piante sono ferme e potrei tenerle lì anche un mese senza conseguenze.
Citazione:
Groucho ha scritto:
Ma se le tue piante stanno soffrendo, procedi pure, non è poi tardissimo
Questo rimane il mio dubbio principale!
Anche il mio. Questo dubbio lo avrai/avremo sempre. Fossero mie, se le piante stanno bene, forse aspetterei, ma non è un consiglio. E' come farei io, che spesso sbaglio. Lo scorso anno ne ho rinvasate anche in questo periodo, ma molte le avevo lasciate ad inverno-primavera. Alcune (tre mammi) sono ancora in torba, le ho lasciate per prova, ed effettivamente sono più sottotono delle altre e non hanno fiorito.
Tu ascolta i sistemi di tutti, assorbi ciò che ti sembra giusto e poi fai di testa tua, a naso, che è la cosa migliore e da più soddisfazione. E ogni pianta persa, oltre al dispiacere, ci sarà sempre qualcosa che hai imparato e che non dimenticherai.
A presto. _________________ "Molti fiori sono nati per fiorire non visti,
e sperdere la loro dolcezza nell'aria deserta"
Ciao Odino, sono molto interessanti i link che hai postato. Con calma andrò poi a leggermi tutto.
Siccome le mie conoscenze di chimica si fermano agli anni del Liceo scientifico, stamattina mossa dalla curiosità di sapere ho chiamato un mio carissimo amico che è perito chimico. Lui mi ha detto che il lapillo vulcanico non è pericoloso per la salute e che la sua radioattività è blandissima e da considerarsi quindi nulla. Se qualche chimico vuole intervenire magari apriamo un altro topic che non mi sembra giusto nei confronti di Lilson (che spero ci scuserà) inquinargli così un topic che doveva essere di coltivazione.
Ciao
_________________ Se avrai un giardino e una biblioteca, non ti mancherà nulla. Cicerone
Registrato: 19/02/07 09:45 Messaggi: 1645 Residenza: Provincia di Roma
Inviato: Ven 25 Lug 2008, 18:52 Oggetto:
odino_84 Ven 25 Lug 2008, 18:52
Citazione:
Lui mi ha detto che il lapillo vulcanico non è pericoloso per la salute e che la sua radioattività è blandissima e da considerarsi quindi nulla
non ho detto niente di più niente di meno!
come ho detto sopra fa parte della radioattività del suolo di base! ci sono regioni italiane con più o meno radioattività di base a seconda che si trovino in zone vulcaniche o meno! esempio il lazio! anch'io ho la casa piena di materiali vulcanici, come peperino, pozzolana, tufo, etc, ma non per questo dico oddio mi verrà al 100% un tumore al polmone!! facciamo le corna!
il fatto poi che la radioattività è bassa, comunque in linea di massima non centra niente, cioè che i danni indotti da radiazioni possono essere o diciamo istantanei (vedi esempio chi si trovava nelle vicinanze di cernobil o dove sono esplose le bombe atomiche) o lenti (piccole dosi di radioattività per lunghi periodi!)! ora detto in maniera molto spicciola, nel primo caso (fortissime radiazioni) l'evento patologico cellulare è la morte cellulare ( di solito sono le cellule labili le prime a perire per esempio intestino o cellule del sangue), nel secondo caso (piccole dosi ma costanti e in lunghi periodi), quello che succede non è la morte cellulare, ma la trasformazione cellulare (la cellula cerca di riparare le mutazioni indotte sul dna da parte delle radiazioni, ma nel tempo può non più farcela)!!!
ora ritornando al radon, tra le altre cose come ho detto sopra, dovrebbe emettere particelle alpha! queste ultime sono poco penetranti e non riescono a superare lo strato più esterno della cute (a differenza invece dei raggi UV ad esempio che penetrano fin negli strati più profondi della cute!)!! quindi cosa succede che questo gas sulla nostra superficie esterna è inerme, ma se inalato può penetrare nei polmoni e lì fare danni a livello della mucosa, che non è così spessa come la cute!
altra cosa che vorrei dire è che affermare che una cosa non è pericolosa non è mai vero al 100%! (i chimici poi sono i peggiori ahah sempre a fare intrugli e schifezze! no scherzo!!! ) primo perchè ancora non si sa bene se e quanto sia cancerogeno (ricordiamo che circa 15 anni fa l'amianto non era dannoso! ) secondo perchè sempre meglio prevenire, ovvero invece che setacciare il lapillo in un luogo chiuso, magari meglio farlo all'aperto, senza respirare la polvere !
detto questo non credo che il problema "radioattività" sia il lapillo! basti pensare a quanto materiale radiattivo c'è in ogni ospedale italiano, data la mole di lastre, tac, scintigrafie e chi più ne ha ne metta, si fanno ogni giorno! e quante lastre o accertamenti ci facciamo!
la mia era solo una lancia a favore del povere marco che me lo stavate trattando male! non voglio fare terrorismo biologico (se così si può dire!)! _________________ Matteo
Matteo, come dicevo prima è il caso di tornare in topic! Ci lincia lilson per gli OT nel suo topic!! (Scherzo, eh). Visto che tu avevi tirato in ballo la radioattività (sei tu che hai scritto che il lapillo anche se inerte, insieme ad altri materiali può -vuoto- dei gas tossici) tanto che c'ero ho chiesto al mio amico che ne pensava e quella è stata la risposta.
E poi ovvio che non esiste nulla che sia sicuro al 100% ma questo mi sembra abbastanza scontato... poi se vuoi ti metto in contatto con lui e parlate quanto volete, perché io mi sono stufata di discutere di chimica che francamente non è un argomento di mio interesse.
Un'ultima cosa io non tratto male nessuno, ci mancherebbe! Non è proprio nelle mie corde... e mi spiace se te o chiunque altro lo avete pensato anzi... dal mio punto di vista uno può pensare quello che vuole, però quando si fanno certe affermazioni si deve necessariamente avere una fonte/verifica altrimenti si creano inutili allarmismi. Un conto è parlare di esperienze personali di coltivazione ed esprimere quindi dei pareri diversi, un conto è dire che qualcosa è pericoloso per la salute.
Per me il discorso è quindi chiuso, se vuoi ne parliamo per MP.
Saluti e baci
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Registrato: 19/02/07 09:45 Messaggi: 1645 Residenza: Provincia di Roma
Inviato: Ven 25 Lug 2008, 19:51 Oggetto:
odino_84 Ven 25 Lug 2008, 19:51
tranquilla mokai!!
sono pienamente d'accordo col tuo amico chimico! il lapillo non è un pericolo e non è una sostanza tossica di per se, al tatto, quando la si manovra con le mani o la si bagna! cmq non lo snifferei ne mangerei!
il lapillo è un materiale inerte e non da reazioni con l'acqua, nel senso che è tanto radioattivo (nel suo piccolo) sia che lo bagni sia che non lo bagni! questo era il senso della mia frase!
come dicevo era per spezzare una lancia!! poi che lo avete trattato male era una battuta!
cmq anch'io quando ho letto quello che aveva scritto marco all'inizio ho pensato "ma che dice? il lapillo tossico?!" poi in realtà mi è venuta in mente la storia del Radon! e allora ho pensato che marco si potesse riferire a quello!
basta con gli OT anche se secondo me aveva preso una piega interessante la discussione!
chiediamo scusa a lilson, in fondo siamo una massa di chiacchieroni!!!
_________________ Matteo
L'ultima modifica di odino_84 il Sab 26 Lug 2008, 7:28, modificato 1 volta
chiediamo scusa a lilson, infondo siamo una massa di chiacchieroni!!!
Vi perdono solo se mi dite se secondo voi è meglio se rinvaso ora o se devo attendere l'autunno e lasciare le mie piante nella torba.
Io ho già (quasi) deciso ma altri pareri non guasterebbero.
Ciao.
chiediamo scusa a lilson, infondo siamo una massa di chiacchieroni!!!
Vi perdono solo se mi dite se secondo voi è meglio se rinvaso ora o se devo attendere l'autunno e lasciare le mie piante nella torba.
Io ho già (quasi) deciso ma altri pareri non guasterebbero.
Ciao.
Eheheh! Siamo delle ciattelle!!
Lilson, io faccio così: se la pianta sta fiorendo, ha bocciolini ecc allora molto egoisticamente se non mostra particolari segni di sofferenza aspetto i fiori e poi rinvaso. In tutti gli altri casi svaso e via. _________________ Se avrai un giardino e una biblioteca, non ti mancherà nulla. Cicerone
Registrato: 19/02/07 09:45 Messaggi: 1645 Residenza: Provincia di Roma
Inviato: Sab 26 Lug 2008, 7:27 Oggetto:
odino_84 Sab 26 Lug 2008, 7:27
lilson ha scritto:
odino_84 ha scritto:
chiediamo scusa a lilson, infondo siamo una massa di chiacchieroni!!!
Vi perdono solo se mi dite se secondo voi è meglio se rinvaso ora o se devo attendere l'autunno e lasciare le mie piante nella torba.
Io ho già (quasi) deciso ma altri pareri non guasterebbero.
Ciao.
sinceramente io rinvaso in ogni momento dell'anno a seconda delle necessità e del tempo libero che ho a disposizione (e dato che è poco quando posso rinvaso! )! tranne che nei mesi autunno-invernali quando le piante sono in riposo o si stanno avviando al riposo (ott-nov-dic-gen-feb)!
per il resto posso anche dirti che ho lasciato per un anno alcune piante in torba (comprate nell'ago-07), e ti posso dire che stanno ancora lì beate con fiori e frutti, in attesa del rinvaso!
insomma puoi fare come meglio credi secondo me! io rinvaserei se avessi tempo!
Grazie a tutti per i vs. suggerimenti.
Alla fine ho deciso (visto che ho ancora una settimana di feri e mi arriva il materiale inerte) di cambiare la composta a quasi tutte le piante. Per quelle in fiore (coryp. e Chamaelobivia) visto che se la passano bene aspetto che finiscano le fioriture. Per il resto farò tesoro dei vs. consigli ed incrocio le dita.
Vi farò sapere se tutto sarà andato liscio.
Saluti
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