Il latino è bellissimo... E mi pento tantissimo di non averlo studiato bene! Si è vero sembra proprio che non serva a molto oggigiorno... Pazienza!
Comunque riguardando quel frontespizio: questione Tuscolana di Cicerone? Può essere? Ahaha boh?!
Interessante questa discussione, la vedo solo ora.
(Ultimamente sono latitante nel forum, per impegni vari che fra un po' mi lasceranno più libera spero.)
Silvia ti capisco anch'io m'immedesimo molto, quindi sto sempre attenta a quali libri o film scelgo.
Anch'io amavo, e continuo ad amare, i libri fantasy, quando leggo mi piace distrarmi dalla realtà proprio per non pensare ai problemi quotidiani, quindi niente di meglio del fantasy.
I film non sono mai completi come i libri, tagliano grosse fette di storia e devono "cinematizzare" la trama, il libro è sempre meglio. Se si vede prima il film ok si può leggere il libro, ma facendo il contrario si rimane sempre delusi.
La mia serie fantasy preferita è Dragonlance, da una parte vorrei tanto avere il film, dall'altra tremo solo all'idea di come storpierebbero i personaggi (che per me sono la vera attrattiva della serie, merito dell'autrice bravissima nel caratterizzarli).
Serena anch'io inizio più libri assieme, di generi diversi. Però io leggo la sera (finchè mi accorgo che gli occhi mi si chiudono, guardo che ore sono e mi dispero perchè la mattina dopo non so se riuscirò a svegliarmi ), se mi mettessi a leggere alla mattina arriverei sempre tardi in ufficio.
Al momento ho due libri iniziati che sto finendo:
- "Master-mind pensare come Sherlock Holmes", il titolo dice tutto
- "Tartarughe divine" di Terry Pratchett (il mio autore preferito), un fantasy-umoristico con l'impronta unica dell'autore: divertente, spiazzante, acuto
Purtroppo a me piace comprare i libri, invece dovrei andare in biblioteca, ormai sono piena di libri e non so più dove metterli.
Però compro solo i cartonati, più economici, leggeri, e pratici, ma guai a scarabocchiare o fare segni ai libri, mi viene male anche quando vedo libri di altri scarabocchiati o piegati.
pessimo ha scritto:
Si, l'importante è leggere, dove non ha importanza. Però ... un bel libro è "per sempre", come i diamanti ... lo tocchi, lo odori, lo appoggi sul petto e dormi, lo lanci sul muro e uccidi una zanzara, lo sbatti per terra e il gatto si allontana, lo scagli sui nipoti quando fanno troppo rumore ...
quoto!
Mia mamma nella sua biblioteca in salotto ha appeso questa scritta "distruggete gli uomini se volete ma salvate i libri". _________________ Serena
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Inviato: Ven 07 Nov 2014, 21:56 Oggetto:
seven Ven 07 Nov 2014, 21:56
silvawolf ha scritto:
Io sono molto grafica nei testi che leggo, diciamo pure che li maltratto di note a margine, sottolineatura... anche quelli di narrativa ;p Un abbraccio!
Col tempo ho perso l'abitudine di 'interagire' con i libri
Non so perché ma di botto mi ritrovo con tanti testi gia' letti, ma privi del mio "passaggio". Mi e' sembrato di non esistere !
A parte sbatterli al muro, quando non erano abbastanza comprensibili, iniziavo con lo "snervarli", schiacciando la brussura, poi annotazioni, sottolineature, disegnini, mappe, carte di cioccolatini, biglietti della metro e del treno, numeri telefonici, e così via.
Ogni tanto quando vado da mia madre, pesco nella sua libreria e ritrovo qualche "sopravvissuto", ed e' sempre un piacere rincontrare......me stessa !
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" Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza." - Stephen Awking -
Che forti che siete, a me non è neanche mai passato per l' anticamera del cervello di scrivere o scarabocchiare in un libro, il libro mio è sacro, non ci devi neanche fare le orecchie per tenere la pagina.
Neanche i libri di studio hanno mai avuto scritte, solo gentili sottolineature con la matita rossa, meglio se fatte usando il righello.
Evidenziatore? Mai! Guai.
Letture negli spizzichi di tempo o in posti ameni? Non ci riesco.
Fondamentali: mani pulite, postura corretta, ambiente tranquillo e ben illuminato, adeguata quantità di tempo per prestare la dovuta attenzione allo scritto.
Bhè dai un pò esagero, una volta ero così... Adesso meno
[quote="Giancarlo"]Che forti che siete, a me non è neanche mai passato per l' anticamera del cervello di scrivere o scarabocchiare in un libro, il libro mio è sacro, non ci devi neanche fare le orecchie per tenere la pagina.
Neanche i libri di studio hanno mai avuto scritte, solo gentili sottolineature con la matita rossa, meglio se fatte usando il righello.
Evidenziatore? Mai! Guai.[quote]
Il mio fidanzato è proprio cosí!!! In vita mia non avevo mai pensato.di sottolineare col righello, lui lo fa. Mi ossessiona ricordandomi che al liceo gli prestai gli appunti su Hegel e lui non ci capí un tubo! Ancora oggi guarda con sufficienza i miei appunti e riassunti paragonandoli alla sua meticolosità (e io non sono una sciattona!). Gli opposti si attraggono, in questo frangente! Ahaha che ci posso fare, una vena di narcisismo mi impedisce di resistere al lasciare la mia traccia ;p da un lato lo ammiro per la sua precisione, una cosa che mantiene in tutti i campi e che io sto conquistando a fatica, ma non in tutto. Volevo chiedervi? Qualcuno di voi scrive? C è qualche scrittore cactofilo?
Insisto anch'io nel deprecare (lievemente) l'usanza di "scarabocchiare" sui libri che non siano di studio o tecnici dove è "necessario" porre degli appunti o dei rimandi, cosa che sui libri elettronici non crea alcun problema di deturpazione.
Giornalmente, su RadioRai3 durante la trasmissione Fahrenheit nel pomemriggio, si parla di libri. E' una trasmissione molto interessante che, purtroppo, io ascolto solamente quando sono in macchina (chissà perchè, con tutti gli apparecchi radio che ho in casa, non li accendo mai). Durante questa trasmissione, ho sentito più volte l'usanza (che forse ha anche un nome che non ricordo) di leggere un libro e lasciarlo su un mezzo di trasporto, dopo aver lasciato il proprio appunto. E' sorprendente come possa fare il giro di mezza Italia per, poi, magari ricapitare tra le mani di chi l'aveva letto tempo addietro e constatare, così, gli itinerari svolti dallo stesso.
Io, avendo anche girato abbastaza in treno in questi ultimi anni, al massimo, però, ho trovato qualche pubblicazione di Trenitalia
E' una trasmissione molto interessante che, purtroppo, io ascolto solamente quando sono in macchina (chissà perchè, con tutti gli apparecchi radio che ho in casa, non li accendo mai).
Anch'io faccio così, ascolto la radio quasi esclusivamente in macchina. _________________ Serena
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Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
Inviato: Mar 11 Nov 2014, 11:24 Oggetto:
seven Mar 11 Nov 2014, 11:24
Allora Sil.....vuoi sapere l'ultima ?
Quando "chi so io", vuole passarmi un libro che lo ha entusiasmato, lo pone semplicemente sul mio comodino, come dire con fare imperativo:
" Mamma leggilo !!! "
Cosi, qualche giorno fa, ho trovato la sorpresina !
Un libretto nero con dei tratti gialli che simulavano un viso gia' visto e rivisto......quello di Bruce Lee !
Il titolo e'- Bruce Lee - Lo spirito del dragone- !
Nooo ! Non e' possibile ! Di solito mi propone letture migliori !
Avevo intravisto qualche suo film, brutte e caotiche pellicole degli anni '70, che mi provocavano nausea. Tutte uguali.
Quel genere mi infastidiva.
Avrei voluto riportare di corsa quell'insipido libretto in camera di mio figlio, ma per puro spirito, di una madre stoica, ho deciso di dargli un'occhiata.
Ho fissato il segnalibro a pag. 30, sperando di non addormentarmi prima.
Una frase e... il primo colpo di Kung fu dritto allo stomaco !
:" La funzione delle lettere e' di rivelarci i fatti minuscoli che stanno alla radice dei grandi eventi, e ricordarci che la storia un tempo era vita in carne ed ossa ":.
Una ovvieta' certo......ma......ho continuato la lettura.
Inutile dire che ho superato il segnalibro e ho letto tutto in una volta.
Una ennesima dimostrazione, di come a volte i vari film, non rendono nell'intento di chi e' autore di simili gesta.
E le varie interpretazione a volte sono fallimentari.
Comunque mi e' piaciuto conoscere un po' questa persona, attraverso le lettere scritte di suo pugno, ad amici e parenti.
http://www.youtube.com/watch?v=pGFf3SRP1bE
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L'ultima modifica di seven il Mer 12 Nov 2014, 11:09, modificato 1 volta
Brava Sere, non bisogna giudicare solo dalla copertina.
Finiti i libri che avevo in corso, ora leggo "Il congresso di futurologia". Come dice Sil alcuni libri vanno riletti e questo è da tempo che volevo rileggerlo, ora è il momento. Lo definirei un fantascienza satirico, l'ho letto anni fa un po' di corsa, credo di non aver colto tutti i riferimenti del libro, ora lo rileggerò con più calma e vedrò come mi sembra a distanza di anni.
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