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Leo Master
Registrato: 01/12/12 10:14 Età: 49 Messaggi: 1995 Residenza: Salento
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Inviato: Mer 08 Gen 2014, 23:57 Oggetto:
Leo Mer 08 Gen 2014, 23:57
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Claudio il tuo è cartellinato giusto
_________________ Natalie |
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mikey Partecipante
Registrato: 16/12/10 10:29 Messaggi: 261 Residenza: Campania
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Inviato: Gio 09 Gen 2014, 16:26 Oggetto:
mikey Gio 09 Gen 2014, 16:26
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Ciao Clango,
Permettimi di dire la mia !!!
Lascia perdere le descrizioni dei manuali,
ai fini dell'identificazione di un cactus non servono a nulla !!!
Se ti basi sul numero di coste o sul numero di spine (superiori, inferiori,
laterali, e via dicendo) non ne esci più !!!
Anche io quando ho iniziato pensavo ad esempio che il manuale di Pilbeam mi avrebbe permesso di distinguere tra un F. crisacanthus e un cilindraceus, ma poi mi son dovuto ricredere, troppo variabile è il numero delle spine per costituire una discriminante efficace . . .
Provati a distinguere tra Ferocactus recurvus e latispinus seguendo la morfologia prenderai i più grandi abbagli, eppure sono piante diversissime !!!
Ad ulteriore riprova della validità delle mie considerazioni basta guardare le due descrizioni da te postate . . . .
Cosa fai se ti trovi di fronte ad un cactus delle dimensioni di un piccolo melone con 20 coste e 6 spine radiali ?
Sarà un latispinus o un texensis ?
Ascoltami, con il tempo imparerai a riconoscere una pianta anche soltanto guardando una singola spina e ciò avverrà naturalmente,
ma solo quando di quelle piante ne avrai viste a decine e decine !!!
Leggi i manuali come passatempo ( e approfondimento), ma soprattutto "frequenta" le piante,
solo così potrai capire al primo colpo se si tratta di questo o di quello !!!
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seven Prof
Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
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Inviato: Gio 09 Gen 2014, 20:45 Oggetto:
seven Gio 09 Gen 2014, 20:45
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mikey ha scritto: |
Leggi i manuali come passatempo ( e approfondimento), ma soprattutto "frequenta" le piante,
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Sono d'accordo con te.
Puo' essere fuorviante mettersi a contare coste o radiali.....o.......
Di solito la prima percezione visiva, si avvicina molto ad una identificazione reale, al di la' delle eventuali parentele, o incroci.
Quel " frequenta le piante ", e' .......un monito di base.
_________________ Serena.
" Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza." - Stephen Awking - |
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exwarrier Prof
Registrato: 14/04/12 00:32 Età: 80 Messaggi: 5356 Residenza: Gorizia
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Inviato: Ven 10 Gen 2014, 2:24 Oggetto:
exwarrier Ven 10 Gen 2014, 2:24
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Torniamo in argomento: in effetti le radici non è che siano troppo evidenti, ma comunque sembrano sane e robuste. Credo, ad ogni modo, che non possiamo parlare genericamente di radici con i Ferocactus (ci vorrebbe l'esperto che ci ha abbandonato ), perchè quelle poche che ho fotografato sono completamente diverse. Qui http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=30076&start=0 l'ultimo che pulito pochi giorni fa. Sotto, invece, un Fero piccolino di un due anni fa.
 
_________________ Amos |
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pessimo Amministratore
Registrato: 14/08/10 09:45 Messaggi: 9139 Residenza: Lucca
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Inviato: Ven 10 Gen 2014, 10:42 Oggetto:
pessimo Ven 10 Gen 2014, 10:42
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Nei miei rinvasi ho potuto verificare che, cambiando la composta, più o meno drenante, più o meno organica, l'apparato radicale si sviluppa su piante uguali in maniera abbastanza diversa. Questo per dire che (forse!) non c'è una regola, ma dipende dalla coltivazione.
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scriciolo_28 Amministratore
Registrato: 26/04/06 13:35 Età: 49 Messaggi: 5342 Residenza: Trento
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Inviato: Ven 10 Gen 2014, 17:54 Oggetto:
scriciolo_28 Ven 10 Gen 2014, 17:54
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exwarrier ha scritto: | Torniamo in argomento: in effetti le radici non è che siano troppo evidenti, ma comunque sembrano sane e robuste. Credo, ad ogni modo, che non possiamo parlare genericamente di radici con i Ferocactus (ci vorrebbe l'esperto che ci ha abbandonato ), perchè quelle poche che ho fotografato sono completamente diverse. |
ricordo molto bene quello che una volta aveva postato l'esperto di cui tu accenni...
diceva che certi fero per far ricrescere le radici, sarebbe meglio eliminare i piccoli monconi alla base e metterlo in pomice perché è più facile che riformi le radici ma spesso ci vuole un intero anno
normalmente l'apparato radicele dei fero è ben sviluppato, quando non lo è la coltivazione non è stata adeguata.
l'ho fatto su di un mio fero ed effettivamente ha iniziato a radicare.
Per le costolature spesso da piccoli i fero si confondono fra loro e per alcune specie solo crescendo iniziano a notarsi le differenze, inoltre spesso mettono una costa crescendo
da Francesco ho visto tanti fero da lui seminati ed effettivamente da piccoli alcuni li confondi facilmente....
per carità non parlo come esperta ma solo per quello che mi è stato a suo tempo insegnato qui sul forum
ciriciao
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robertone Prof
Registrato: 21/03/11 19:07 Messaggi: 6944 Residenza: Pisa
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Inviato: Ven 17 Gen 2014, 22:21 Oggetto:
robertone Ven 17 Gen 2014, 22:21
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Da quel che si vede sembra che l'apparato radicale sia robusto,confrontato con la pianta, sembra anche che le radici siano state ridimensionate con un taglio .... o sbaglio?
_________________ Roberto; Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello! |
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gioetgi2 Prof
Registrato: 29/07/13 20:53 Messaggi: 5734 Residenza: Salerno
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Inviato: Mar 28 Gen 2014, 11:30 Oggetto:
gioetgi2 Mar 28 Gen 2014, 11:30
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Quindi scusate se interrompo,al mio ferocactus (foto iniziale) dovrei diradare le radici piccole che ha prodotto stando in una ciotola senza composta per molti mesi compreso l'estate scorsa?
_________________ Gino |
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exwarrier Prof
Registrato: 14/04/12 00:32 Età: 80 Messaggi: 5356 Residenza: Gorizia
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Inviato: Mar 28 Gen 2014, 23:11 Oggetto:
exwarrier Mar 28 Gen 2014, 23:11
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In una ciotola senza composta? Forse intendevi altro, perché non è stato detto questo. Io, fossi in te, non andrei a cercar disgrazie e farei un semplice rinvaso in composta adeguata, senza toccare più le radici. Le finezze direi di lasciarle fare agli esperti.
_________________ Amos |
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gioetgi2 Prof
Registrato: 29/07/13 20:53 Messaggi: 5734 Residenza: Salerno
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Inviato: Mer 29 Gen 2014, 12:20 Oggetto:
gioetgi2 Mer 29 Gen 2014, 12:20
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ciao Amos, nn cerco finezze, figurati! voglio solo farla radicare. Era stata abbandonata senza composta per molti mesi, esattamente cosi e l'avevo detto alle prime foto dove si può notare tutti capillari che la poveretta aveva generato per sopravvivere. Mi par di capir che alcuni taglierebbero tutto l?apparato radicale rimasto e la poggierebbero su pomice pura.
_________________ Gino |
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Leo Master
Registrato: 01/12/12 10:14 Età: 49 Messaggi: 1995 Residenza: Salento
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gioetgi2 Prof
Registrato: 29/07/13 20:53 Messaggi: 5734 Residenza: Salerno
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Inviato: Gio 30 Gen 2014, 17:06 Oggetto:
gioetgi2 Gio 30 Gen 2014, 17:06
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sono gia ricresciute le radici? Dopo quanto tempo?
_________________ Gino |
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