Coltivare una pianta è ricercare quel contatto con la natura che stiamo perdendo.
Riconnettersi ai cicli stagionali. Osservare la lentezza e la perfezione con cui la natura opera piccoli miracoli di bellezza.
Passione, amore, pazienza, costanza, attenzione, rispetto, sensibilità... sono solo alcune delle caratteristiche che bisogna sviluppare.
Coltivare mette all'opera tutti e cinque i sensi... e forse anche il sesto!!
Avviene una sottile alchimia, operata dalla natura, aiutata dall'uomo, nel far crescere una pianta in un vaso, ambiente artefatto e lontano dal suo habitat naturale.
Per questo coltivare si rende simile all'allevamento...
Rispettate e amate le vostre piante che sono innanzitutto degli esseri viventi!!!
Le piante mi sono sempre piaciute ma il coltivarle è qualcosa di più di un semplice hobby. Nel mondo d'oggi, così tecnologico e frenetico, ne abbiamo bisogno più che mai... coltivando ritroviamo anche noi stessi, la nostra natura umana. I ritmi della terra, lenti e silenziosi, ci ristorano e con essi capiamo che anche noi abbiamo bisogno di silenzio e crescere lentamente. Ogni tanto rallentare fa bene per ricaricare le batterie, spesso siamo abituati a chiedere troppo al nostro corpo, e poi arrivano le ansie, i nervosismi, gli stress... e di conseguenza i litigi.
Io lo trovo molto terapeutico, sono tendente all'ansia e alla depressione, e stare con le piante mi rimette in sesto.
E poi, non so chi di voi è credente, ma come non essere riconoscenti a Dio per la generosità della creazione e la bellezza? Basta guardare un campo non curato da nessuno... con l'inverno o la siccità sembra che tutto secchi e muoia, ma poco dopo ecco rispuntare la vita. Quasi come a ricordarci di non perdere mai la speranza nella vita e nel poter ricominciare.
_________________ Serena
Alive, aware, in awe
Before the grandeur of it all
Our floating pale blue ark
Of endless forms most beautiful
(Nightwish - Endless Forms Most Beautiful)
E' difficile esprimere concretamente e soprattutto per iscritto quelli che possono essere i sentimenti che si provano nel vedere una pianta che si è coltivata con tanta passione fiorire e poi fruttificare.
Però, non so se è l'età che sta scalfendo la mia scorza di indifferenza atavica, mi è capitato, nel vedere una inaspettata fioritura, di essermi davvero emozionato, quasi quasi ...... quando nessuno mi vedeva però!
_________________ Eduardo
“Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose.” Carl Nilsson Linnaeus
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Inviato: Dom 17 Feb 2013, 23:50 Oggetto:
gbrodes Dom 17 Feb 2013, 23:50
Quando porto a casa una nuova pianta o faccio una semina, so che mi sto prendendo un impegno per poter far vivere e crescere questo esserino che per mio capriccio o passione si ritrova in un vaso a dipendere dalle mie cure.
Coltivare forse è per me proprio questa sfida che coinvolge abilità esperienza e pazienza per poter far crescere rigogliose le mie piante. Non sempre ci riesco ma quando succede il premio è poter rimirare qualcosa che è unico e irripetibile, frutto della forza della natura e delle mie cure.
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