Inviato: Ven 23 Set 2011, 13:47 Oggetto: Riconoscimento sintomi sconosciuti.
simonepaoli Ven 23 Set 2011, 13:47
Ciao a tutti.
Per motivi di studio mi sono dovuto allontanare dall'Italia parecchi mesi, trasferendomi in Giappone, e al mio ritorno ho trovato che alcune mie piante presentavano sintomi sospetti, per identificare i quali chiederei gentilmente il vostro aiuto. Premetto che vivo in Liguria vicino al mare, quindi fascia climatica mediterranea. Le piante sono su un balcone molto luminoso e arieggiato, con Sole diretto nel pomeriggio.
Euphorbia trigona f. rubra
Non so cos'abbia passato, se un colpo di freddo o, viceversa, un'insolazione, fatto sta che l'ho trovata completamente sbiancata, anche se ora sta pian piano riprendendo il colorito verde, mentre non ha mai smesso di produrre nuove foglioline in cima. Mi desta più preoccupazione quella specie di bruciatura a ridosso del colletto (presente su uno dei tre lati), che però tengo sott'occhio fotografandola ad intervalli regolari.
Pachypodium lamerei
L'ho lasciato di colore verde e l'ho ritrovato nero: le foglie sono sempre state verdi e rigogliose, ma oggi ho anche notato una goccia di liquido trasparente sul fusto.
Marginatocereus marginatus f. cristata
Quella subito sopra il colletto è normale suberificazione? Paventando un marciume, la tengo sotto controllo da qualche settimana ma sembra immobile.
Astrophytum ornatum
Presenza di macchie biancastre e marroni, simili a bruciature. Forse freddo?
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Alcuni sintomi sono però apparsi in varie piante tutti nell'ultima settimana, in cui mi sono dovuto ulteriormente assentare da casa per motivi di studio.
Aeonium arboreum var. atropurpureum
L'ho comprato e travasato una decina di giorni fa (era in un vaso grande quanto un ditale da cucito). È il terzo di fila che mi muore secondo lo stesso copione, quindi significa che è un problema ambientale o di coltivazione. In pratica, il fusto poco sopra la superficie del terriccio si asciuga e si atrofizza fino a spezzarsi in due. Potrebbe essere causato da una temperatura superficiale della composta troppo alta, che fa seccare il fusto sovrastante?
Ferocactus (identificatomi tempo fa come pilosus, anche se l'assenza della peluria mi farebbe propendere per un macrodiscus)
Non sapendo cosa avesse, ho fatto un po' di ricerca sul forum e ho trovato questa discussione http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=20671 in cui un altro Ferocactus ha macchie bianche simili al mio. Se si tratta davvero di insolazione, mi domando perché sopraggiunga a metà settembre, quando per tutta l'estate non ha mai avuto problemi.
Graptosedum cv. "Francesco Baldi"
Negli ultimi giorni ha sviluppati delle macchie, una sorta di ruggine grigiastra, tutte dallo stesso lato delle foglie. Quest'ultimo indizio mi fa presupporre che c'entri il Sole.
Monadenium guentheri
Identificato come guentheri svariati mesi fa, negli ultimi giorni ha però sviluppato delle macchie sulle foglie che lo fanno assomigliare allo stapelioides di questa foto http://digilander.libero.it/cacti/p05/PL5088.htm
Si tratta di identificazione errata o le macchie dipendono da altro?
 
Euphorbia trigona f. rubra  
Euphorbia trigona f. rubra  
Pachypodium lamerei  
Marginatocereus marginatus f. cristata  
Astrophytum ornatum  
Aeonium arboreum var. atropurpureum  
Ferocactus ?  
Graptosedum cv. Francesco Baldi  
Monadenium guentheri
Ciao Simonepaoli,
Monadenium passo...
Graptosedum e ferocactus sembrano proprio scottature
All'aeonium elimina la strozzatura,la base ricaccerà e l'apice se non è tardi dovrebbe radicare.
Sull'astrophytum penso più un fungo,visto il marrone sull'areola...il freddo non lo teme.
Il marginatocereus prova a scalfirlo,capirai subito se è suberificazione/malattia della crosta o se c'è marciume.
Il pachypodium nero che trasuda proprio non è un buon segno
Anche la euph. trigona temo che dovrai controllare partendo dalle radici,la base sembra fuori uso...
Anch'io ho una talea di crassula arborescens che sta facendo come il tuo Aeonium, da ignorante ho agito d'istinto e per fortuna ho fatto come ha suggerito Beppe ...ora sono ancora in attesa di vedere se si riprende, ma sembra dare alcuni segnali positivi.
Per il Graptosedum, io ho un Pachyphytum e un Echeveria con macchie simili, le ho messe in posizione meno soleggiata e sembrano star meglio, anche se ancora si devono riprendere, alle mie la scottatura sembrava progredire lentamente anche all'ombra (o forse il mio era un fungo). Per sicurezza ho tolto le foglie malate e ho trattato con fenicrit e molto piano ora sembrano iniziare a riprendersi.
Grazie davvero per i vostri consigli.
Domani provvederò a svasare l'Euphorbia per controllarle le radici e a scalfire il Marginatocereus; inoltre, acquisterò un antimicotico per l'Astrophytum e proverò a trattarlo.
Con il Pachypodium come mi comporto? Non ho la più pallida idea di cosa possa essere, del perché abbia cambiato colore e abbia spurgato qualche goccia. A voi è mai capitato?
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