Ciao, potrebbe trattarsi di un fungo del ceppo degli Helminthosporium.
Dalle mie parti questo fungo si manifesta principalmente sul finire dell'estate quando l'afa estiva cede il passo al fresco di inizio-metà settembre; non coltivando asclepiadacee , non ho specifiche esperienze da citare, ma dalle foto che hai postato direi che è la stessa malattia che colpisce prevalentemente i miei echinocereus; in letteratura ho letto che l'unico principio attivo che funziona è a base di esteri fosforici, vedi ipodrione come è già stato detto.
Personalmente sono riuscito a limitare i danni di questo fungo sospendendo, quando la temperatura estiva si abbassa, le inaffiature dall'alto (l'effetto splash delle gocce d'acqua diffonde facilmente sulle piante circostanti le microspore del fungo) e posizionando i vasi in zone riparate dalla pioggia.
Alberto
Non vorrei che fosse monosporiosi, una grave malattia funginea che colpisce le cactacee, le più sensibili sono le asclepidacee le echinopsis ed i cereus ma vengono attaccate tutte le cactacee, la malattia si manifesta con la comparsa di piccole depressioni agli apici dei fusti e alla base dei cereus all'inizio superficiali e nerastre, successivamente la pianta viene attaccata in profondità e muore, occorre isolare le piante colpite e trattarle con metile e dodina al primissimo insorgere della malattia che tuttavia in alcune asclepidacee come nei cereus è letale mentre in altre inspiegabilmente causa solo un lieve indebolimento e la comparsa di nuovi getti sani. occorre estirpare tutti i fusti malati a costo di spogliare completamente la pianta in quanto è una malattia altamente contagiosa.
_________________ Ben poche cose resterebbero all'uomo se al mondo non ci fossero le rose....( Victor Hugo)
Già, ma non voglio pensare ad un batterio se no mi metto a piangere, e se piango io è grave, perchè conosco un batterio che si comporta così e se è lui non promette nulla di buono, nel senso che non c'è più nulla da fare, però fino ad ora non ho mai visto ne sentito che questa batteriosi attaccasse le cactacee o le succulente, di solito attacca gli alberi ad alto fusto perchè più soggetti a potature e quindi a ferite e le ferite sono l'unico modo in cui si trasmette questo batterio, per questo propendo più per un fungo, per cui consiglio nel dubbio di rimuovere sistematicamente tutti i fusti malati e spostare i vasi delle piante colpite in quarantena.
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Inviato: Mer 05 Gen 2011, 22:41 Oggetto:
ezrawinston Mer 05 Gen 2011, 22:41
Leggo solo ora questo post e mi auguro con tutto il cuore che tu abbia risolto il problema.
Rigurdo l'orbea variegata vanno tagliate le parti malate e bruciate.
Devi togliere tutta la terra e rinvasare con della nuova.
Secondo me e' un fungo che si chiama phytophthora e non attacca solamente o unicamente le piante "grasse".
Tutte le piante vicino alla pianta malata vengono colpite.
Dopo aver effettuato i procedimenti sopra prova:
Propamocarb
Aliette della Bayer
Fosim 80 wg
Metamix R
Grazie per il tuo interessamento.
Il problema si è risolto ma avendo bombardato con "di tutto e di più" non saprei dirti quale è stato il prodotto che ha risolto (ammesso che sia stato soltanto uno e non una qualche combinazione).
Tra i prodotti usati sono inclusi il Propamocarb e l'Aliette da te citati (nota che il Fosim è Fosetil alluminio come l'Aliette).
Nel mio caso non c'è stato l'attacco alle piante vicine a quella che ha manifestato per prima il fenomeno ma sono state colpite soltanto le Ascle e distanti anche diversi metri tra loro.
Ciao.
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