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Ferocycactus Senior

Registrato: 22/07/10 23:18 Età: 45 Messaggi: 803 Residenza: Bergamo
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Inviato: Gio 11 Nov 2010, 13:14 Oggetto:
Ferocycactus Gio 11 Nov 2010, 13:14
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Ciao Jenni, ho chiesto i prezzi dei vari strumenti, lasciamo perdere, tutti cari e quelli che non lo sono sono tutti introvabili perchè fuori uso, ti scrivo tuttavia due metodi casalinghi di sicuro successo utilizzati anche da noi in ditta nelle emergenze:
Pigna:
si prende una pigna qualunque ma è meglio quella piccola a squame sottili del pino, non quella del pino marittimo che è grossa e nemmeno quella dell'abete che è troppo sottile e si fa asciugare bene.
Una volta asciutta si infila uno spillo in una delle squame ai lati e si incolla la pigna su un cartoncino, si segna sul cartoncino la parte dove si trova la punta dello spillo come molto secco e si bagna la pigna nebulizzandola, dopo un po' vedrai che la pigna si chiude quando è tutta chiusa si segna la parte dove arriva la punta dello spillo come molto umido, poi si mette il cartoncino attaccato al muro.
Le pigne hanno la proprietà di chiudersi o aprirsi al variare dell' umidità atmosferica per proteggere i semi o per liberarli.
Capello:
Prendere un capello lungo almeno 20 centimetri e metterlo in alcool denaturato per un oretta in modo da togliere tutto il grasso nel frattempo preparare un cartoncino ed una freccia di carta leggera, tipo foglio di quaderno.
Fissare ad un lato del cartoncino la freccia con una puntina da disegno e muoverla in modo che possa oscillare con facilità.
Togliere il capello dall'alcool e lasciarlo asciugare sul termosifone
quando è asciutto incollare un estremità del capello al cartoncino con uno scoch resistente e l'altra estremità alla punta della freccia, il capello deve risultare teso ma non troppo, a questo punto si segna con un pennarello il punto indicato dalla freccia come molto secco e si appende al muro con la parte della freccia rivolta al pavimento,
il capello ha la proprietà di allungarsi o restringersi al variare dell'umidità, se c'è umidità la freccina si sposterà verso il basso rispetto al punto segnato e indicherà in base a quanto si sposta se c'è molta o poca umidità. Spero di esserti stato utile e chiaro nella spiegazione, ciao. _________________ Ben poche cose resterebbero all'uomo se al mondo non ci fossero le rose....( Victor Hugo) |
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sonoiosara Master

Registrato: 14/04/09 18:03 Messaggi: 1291 Residenza: Pordenone
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Inviato: Gio 11 Nov 2010, 15:44 Oggetto:
sonoiosara Gio 11 Nov 2010, 15:44
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guarda jenny....posso dirti con assoluta certezza che hai fatto benissimo a togliere il cocco dall'hoya. Ne ho avute ben 4 (era diventata questione di principio): le prime tre le ho lasciate nel cocco...appena arrivava l'inverno e l'umidità aumentava marcivano. Poi qualcuno mi ha detto di toglierlo immediatamente e l'ho fatto: la pianta è stata bloccata per un pochino ma poi ha iniziato a vegetare e ad emettere nuove foglie, ha attecchito e vegetato tranquillamente....finchè mio padre non l'ha lasciata tra dei doppivetri chiusi e si è tragicamente lessata. pace all'anima sua... _________________ http://picasaweb.google.com/sonoiosara |
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jennyluna Amatore


Registrato: 26/10/09 14:38 Età: 37 Messaggi: 668 Residenza: verona
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Inviato: Gio 11 Nov 2010, 19:01 Oggetto:
jennyluna Gio 11 Nov 2010, 19:01
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ferocy mooooolllllttttooooo interessante provo subito la pigna grazie mille
grazie anche a te sara speriamo in bene per la mia |
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giogio Senior


Registrato: 03/03/10 21:54 Messaggi: 998 Residenza: Padova
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Inviato: Ven 12 Nov 2010, 8:45 Oggetto:
giogio Ven 12 Nov 2010, 8:45
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Scusate se mi intrometto, ma mi pare sia stato individuato un problema posto in precedenza e di cui non c'era stata risposta esaustiva: Allego il post vecchio: può trattarsi dello stesso problema della mammillaria di Jenniluna? http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=13349 _________________ Giovanni
L'altra mia passione: http://www.coromontevenda.it |
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Ferocycactus Senior

Registrato: 22/07/10 23:18 Età: 45 Messaggi: 803 Residenza: Bergamo
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Inviato: Ven 12 Nov 2010, 10:23 Oggetto:
Ferocycactus Ven 12 Nov 2010, 10:23
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Si penso anche io che sia lo stesso caso, anche se le formazioni presenti nel post di cui parli sono differenti, penso tuttavia che anche in quel caso si tratti di un fungo saprofita, ho scoperto che uno dei metodi migliori per evitare tali fenomeni è quello di utilizzare vasi porosi ad esempio di terracotta o di ceramica che lasciano passare l'aria dai micropori e che quindi diminuiscono la percentuale di umidità che rimane invece nel vaso come nel caso dei vasi di plastica e resina, si diminuisce la formazione di questi funghi anche utilizzando molto inerte a discapito del terriccio. Intendo tuttavia informarvi che questo tipo di funghi sono indicatori naturali di umidità e quando appaiono sono sicuro indice di possibili futuri marciumi radicali invernali per cui non sono poi tanto dannosi come possono sembrare, anzi il loro persistere è sinonimo di inadeguatezza del vaso al tipo di pianta che ospita. _________________ Ben poche cose resterebbero all'uomo se al mondo non ci fossero le rose....( Victor Hugo) |
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giogio Senior


Registrato: 03/03/10 21:54 Messaggi: 998 Residenza: Padova
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Inviato: Ven 12 Nov 2010, 10:42 Oggetto:
giogio Ven 12 Nov 2010, 10:42
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Grazie  _________________ Giovanni
L'altra mia passione: http://www.coromontevenda.it |
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Ferocycactus Senior

Registrato: 22/07/10 23:18 Età: 45 Messaggi: 803 Residenza: Bergamo
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Inviato: Dom 14 Nov 2010, 3:17 Oggetto:
Ferocycactus Dom 14 Nov 2010, 3:17
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Prego _________________ Ben poche cose resterebbero all'uomo se al mondo non ci fossero le rose....( Victor Hugo) |
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