Una volta avevo uno splendido asterias che fioriva bene e cresceva, poi un giorno ho notato un buco nel colletto e la pianta ha rivelato un interno molle e rossastro... fusariosi? Rizorriosi?
In ogni caso sono certa che è stata la composta troppo ricca associata ai miei tempi di annaffiatura.
Ovvio che bagno solo quando la composta è asciutta ma, secondo me, alla fine il pane vicino alle radici non si asciugava mai completamente e l'asterias è già una pianta delicata all'umidità...
_________________ ***Miss***
(il destino degli uomini è una poesia scritta sul palmo delle mani di Dio) M. Franti
Miss ti dirò...io fino a qualche anno fa come composta utilizzavo esclusivamente pomice+lapillo. Certo le piante crescevano poco ma non ho mai avuto problemi. Da quest'anno proverò una composta con del terriccio proprio per dae la possibilità alle piante di crescere più velocemente. Spero di non fare un azzardo. Il buco che ho trovato potrebbe essere anche successivo. Purtroppo per avere una diagnosi certa bisognerebbe far analizzare i tessuti della pianta. Di sicuro si può dire che è stato marcime; il fungo che l'ha causato può essere solo supposto.
Tutti noi vorremmo delle piante bellissime e perfettamente in salute e facciamo di tutto perchè sia così. Però, purtroppo, ci sta che qualcuna muoia. La natura è così, ahimè.
sono pienamente daccordo con te. Tutti noi amiamo le nostre piante e vederle morire ci fa rattristare ma l'importante è fare tesoro di tutte le esperienze anche quelle negative cercando di migliorare sempre di più le proprie "prestazioni" da coltivatori.
Anche noi stiamo cercando di dare a ogni genere la composta ideale... un bel lavoraccio
_________________ ***Miss***
(il destino degli uomini è una poesia scritta sul palmo delle mani di Dio) M. Franti
..... Purtroppo per avere una diagnosi certa bisognerebbe far analizzare i tessuti della pianta. Di sicuro si può dire che è stato marcime; il fungo che l'ha causato può essere solo supposto.
Straquoto !! Ecco cosa dice Mario Cecarini in proposito:
MARCIUME DA RIZOTTIOSI. L'agente patogeno è la Rhizoctonia solani, un parassita che colpisce in prevalenza Opuntia, Mammillaria, Cucurbitacee e giovani piantine. Il fungo vive nel suolo come saprofita nei tessuti morti e germina con temperature comprese fra 8 e 30°, poi penetra nella pianta attraverso le radici. La malattia si manifesta sotto forma di marciume basale progressivo in grado di diffondersi velocemente su tutta la pianta. Al primo apparire della malattia l’epidermide appare lucida e tesa; in seguito i tessuti interni si modificano fino al disfacimento. Il patogeno è facilmente rilevabile al microscopio.
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