Registrato: 23/07/08 08:02 Messaggi: 6107 Residenza: Colle di val d'Elsa / Milano / Castel Rigone
Inviato: Ven 07 Ago 2009, 7:40 Oggetto:
patra Ven 07 Ago 2009, 7:40
Io no, ma (visti i precedenti) mi piacerebbe tanto vedere i tuoi!!!! (Teniamo presente che sei molto agevolato dal clima... )
Dai!!! Postaci qualche foto, prego.
Ciao ciao!!
_________________ "La geometria condurrà l'anima verso la verità" - Platone
I miei sono ancora in crescita, ho ricevuto delle talee a novembre e le ho fatte radicare sul bancale caldo, coperto di tnt di notte.
Ora sono alla base di un muro a secco, ben riparate dal nord e stanno iniziando ad arrampicarsi, una sembra proprio un serpente perchè segue le asperità del muro e si abbarbica con delle radicine, gli altri invece sono partiti su più punte e sono ancora bassi.
Si tratta di varietà da frutto ibride di origine californiana, un fortunato scambio con una talea di San Pedro
Ciao Paolo, ho visitato la tua pagina e ho già fatto i miei commenti. Di nuovo ti faccio le mie felicitazioni, ma ora mettiamo da parte i sentimenti civili e ... parliamo di pithaya. In questi giorni sto giocando con una semina di pithaya, una di papaya (quella che tu hai correttamente chiamato: babaco) e una di un peperoncino (anche se non è una solonacea, picca molto!) che ho portato da una zona tra Venezuela e Brasile: Canaima. Mi sono divertito con una semina in scala "molto" ridotta dato che non ho spazi da dedicare alla coltura, che, fose per questo, sta riuscendo con molto successo. La Pitahaya ha germinato dopo due giorni e 24 ore di ammollo, così anche la papaya, mentre sono ancora in attesa del (falso) peperoncino di Canaima, Vediamo quello che succede.
Per quanto si riferisce alla pithaya, si tratta della pithaya rossa (Hylocereus undatus) del tipo oblungo (NON quello guatemalteco) buonissima, che ho portato da Caracas.
Possiedo altri semi che mi sono riservato nel caso di un eventuale insuccesso. Al momento (a una settimana dalla semina) il germoglio ha già 1 cm. di altezza e quando sarà arrivato a 2 cm. lo sposterò a un contenitore più idoneo. Queste sono le note operative che seguirò.
Quanto al Selenicereus (che è la pianta base della pithaya gialla del tipo colombiano, egualmente buonissima) non possiedo i semi ma se voglio sono in grado di averne, così come di quelli della pithaya guatemalteca.
Se vuoi mi metto a tua disposizione così che mi possa contattare quando tu voglia. Per una lunga frequenza, ho una qualche conoscenza delle piante tropicali. Un abbraccio. Caray
Grazie per i complimenti, ma ho il clima e il tempo (da pensionato ) a mio favore, poi ho lavorato per una ventina d'anni a climatizzare le serre e mi sono fatto un po' di esperienza a spese dei miei ex clienti.
Se è da seme sarà sicuramente una papaya, il babaco è un ibrido naturale e si propaga solo vegetativamente. Io ho coltivato delle papaye in serra, ma crescono troppo prima di fruttificare e poi sono allevamenti di ragnetto rosso. Il babaco è più rustico e può crescere anche all'esterno, sopporta brevi geli.
Gli ibridi che ho io sono cinque di quelli elencati qua:
Deligth, Cosmic Charlie, Costa Rican Sunset, Harpua, Makisupa
Vedo che i semenzali crescono rapidamente, comunque si potrebbero anche innestare su talee già radicate. Io ho delle talee di Selenicereus hamatus che crescono in maniera impressionante, potrebbe essere un buon portainnesto.
Per il "peperoncino", io amo molto il Rocoto, Capsicum pubescens, semi neri, fiori viola e buona resistenza al freddo, da me fruttifica anche in inverno, quando gli Habaneros muoiono. Fa' frutti molto carnosi e aromatici, moolto piccanti, qualcuno li fa' ripieni di carne...
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