Cactus e succulente

elebar

Ciao, il primo è un G. quehlianum; il secondo è effettivamente un A. myriostigma, probabilmente è un ibrido con uno "nudo" (senza scaglie).
L'ultima dovrebbe essere una Neoporteria, effettivamente filata.

Onigiri

grazie elebar! ora scartellino la prima!

ma la Neoporteria continuerà a crescere in quel modo? ^_^

-marco- · Prof Registrato: 06/07/07 09:36 Messaggi: 4970 Residenza: Napoli

ti consiglio un rinvaso con un terreno idoneo qui come fare
http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=2784

tienila fuori al sole, vedi che riprenderà una crescita normale, purtroppo però quei segni resteranno Triste

Onigiri

grazie Marco! si si l'ho già svasata! ora è con le radici all'aria! speriamo faccia qualche piccolino!

Caray

Quelle che una volta erano Neoporterie oggi sono Eriosyce.
Ne ho una da circa venti anni. Credo che sia una Eriosyce taltalensis ovvero una Eriosyce occulta.
La forma o addirittura la presenza delle spine e il colore nelle Eriosyce sono molto variabili ed in particolare per il complex delle taltalensis il cui riconoscimento risulta assai difficile anche per i cactofili chileni che ne hanno una conoscenza diretta.
Sto preparando una buona selezione di foto della mia taltalensis quando era in fiore e prima che producesse le molte branche che è possibile osservare sulla foto allegata.
La mia pianta, tuttavia, ha una storia un po' particolare della quale riferirò quando sarò pronto per chiedere il vostro aiuto.

P.S. Il vaso è da 12 cm. e ogni branca sfiora i 20 cm.

Saluti. Caray