Registrato: 23/07/08 08:02 Messaggi: 6107 Residenza: Colle di val d'Elsa / Milano / Castel Rigone
Inviato: Lun 15 Dic 2008, 14:49 Oggetto: Previcur
patra Lun 15 Dic 2008, 14:49
Finalmente son riuscita a trovarlo.
Vorrei sapere, per favore, in che proporzioni lo usate voi, e se conviene usarlo nebulizzandolo o innaffiando, visto che le istruzioni non sono molto precise per quanto riguarda le piante grasse.
GRAZIE!!!!
_________________ "La geometria condurrà l'anima verso la verità" - Platone
ora non mi sembra opportuno usarlo, al di la delle dosi
Tornando al vecchio topic, non c'è nessuna discordanza.
E' solo il modo di somministrarlo il punto, se hai mal di testa e fai una bottiglia di aulin con 10 bustine, la soluzione è perfetta come recita il bugiardino, ma se la bevi tutta, il mal di testa ti passerà di sicuro, e il fegato con lo stomaco non saranno molto d'accordo.
Registrato: 23/07/08 08:02 Messaggi: 6107 Residenza: Colle di val d'Elsa / Milano / Castel Rigone
Inviato: Mar 16 Dic 2008, 8:54 Oggetto:
patra Mar 16 Dic 2008, 8:54
Grazie anche a te Cactus!!
Tranquillo!! E' tutto chiaro!!
L'ho comprato per averlo, perchè viaggiavo con quel bigliettino nel portafogli da mesi....., ma non per usarlo ora , salvo casi disperati.
Non ho mai avuto paura dei funghi come da quando frequento voi, comunque la mia serra, per ora, è ben asciutta, quindi mi sa che è promossa!!! (con tutta quest'acqua...)
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ora non mi sembra opportuno usarlo, al di la delle dosi
Tornando al vecchio topic, non c'è nessuna discordanza.
E' solo il modo di somministrarlo il punto, se hai mal di testa e fai una bottiglia di aulin con 10 bustine, la soluzione è perfetta come recita il bugiardino, ma se la bevi tutta, il mal di testa ti passerà di sicuro, e il fegato con lo stomaco non saranno molto d'accordo.
Tanto per fare il polemico io resto dell'idea che tale paragone non può essere riportato alle piante, in quanto le 10 bustine, io che bevo tutta la bottiglia, le assimilo tutte; ma se do una bottiglia (anche da dieci litri) ad un vaso, quel vasetto non potrà contenere i dieci litri che ho somministrato, e la pianta assorbirà il previcur che è rimasto nel terriccio, come se le avessi dato un bicchiere, il restante andrà sprecato per terra e non lo assorbirà nessuno.
Comunque ricordiamoci (e lo dico anche per me) che tutte queste sostanze che usiamo non sono proprio zuccherini. Scusate la predichetta ma sono rimasto molto scosso da una puntata di report dove parlavano dei vari fitofarmaci e dei loro rischi, e senza neanche tanto approfondire. _________________ "Molti fiori sono nati per fiorire non visti,
e sperdere la loro dolcezza nell'aria deserta"
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Inviato: Mer 17 Dic 2008, 8:35 Oggetto:
patra Mer 17 Dic 2008, 8:35
Che ti dico?
quel Report l'ho visto anch'io.... Comunque personalmente sono stata sempre molto parca, sia in farmaci che in concimi. Spero di averne bisogno il meno possibile......
Ciao ciao!!
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Registrato: 01/10/07 14:00 Messaggi: 3259 Residenza: Milano
Inviato: Mer 17 Dic 2008, 11:12 Oggetto:
fegele Mer 17 Dic 2008, 11:12
Io sono arrivata alla conclusione che la prevenzione è superflua, oltre che in alcuni casi dannosa, per le piante e per l'ambiente.
Secondo me è meglio intervenire solo quando la pianta è malata, magari provando prima con dei rimedi naturali e, come ultima possibilità con fitofarmaci, eventualmente a base di piretro, che è a bassa tossicità.
Poi ... ma ha senso dare una medicina ad un paziente sano ?
_________________ quando la nutella è finita, è inutile conservarne il barattolo....
Il previcur è un geodisinfettante, che agisce soprattutto sulla terra e non sulla pianta.
Comunque è un bel dilemma... come riusciamo a capire che la pianta sia malata o meno? io non me ne sono mai accorto se non a malattia conclamata.
Poi penso che il fatto di assumere una medicina prima della malattia dipende dal tipo di malattia. Non prendo lo sciroppo per la tosse, ma faccio l'antipolio e molti altri vaccini. Se vado in africa alle falde del kilimangiaro devo preoccuparmi prima della malaria. Preoccuparsene dopo sarebbe un bel problema.
Io faccio prevenzione con la coltivazione, ma anche con la chimica.
L'unica prevenzione chimica che faccio è contro le crittogamiche sempre, perchè mi costringe la loro natura latente.
Rischio alto + malattia latente e pericolosa mi mettono in allerta.
Per le cocciniglie, altro rischio alto ma evidente e pericolo basso, a parte una spruzzata di confidor all'anno se ne ho voglia posso sopperire osservando le piante e dando la cura chimica quando serve.
Di certo non è bello che si somministri una medicina per qualsiasi malattia a basso rischio come il mal bianco se la pianta è sana come un pesce.
Fare una scelta dei prodotti che andiamo ad utilizzare e soprattutto utilizzarli al meglio sicuramente da una mano all'ambiente e anche a noi che ne subiamo in prima persona i danni e gli effetti.
Registrato: 01/10/07 14:00 Messaggi: 3259 Residenza: Milano
Inviato: Mer 17 Dic 2008, 14:42 Oggetto:
fegele Mer 17 Dic 2008, 14:42
Vero. Anche io me ne sono accorta quasi sempre a malattia conclamata.
Però paolo, sappiamo bene che una pianta si può beccare un fungo anche se diamo del previcur in prevenzione. E quando ce ne accorgiamo, c'è ben poco da fare. E' quasi sempre destinata alla morte, pace all'anima sua.
Quanto alla cocciniglia, questa si può prevenire con l'osservazione della pianta e alla prima comparsa di bestiaccia, intervenire, anche senza chimica.
Anche qui, se diamo del confidor per prevenzione, la mia opinione è che non serva a niente. Non mi ricordo bene la durata della copertura, ma non è per un lungo periodo. Quindi ... a che mi serve?
Io sono contraria anche ai vaccini, figurati ...
Quindi mi sono detta, se non prendo medicinali io, anche quando sono malata, perchè somministrarli alle mie piante? Soprattuto in via preventiva.
_________________ quando la nutella è finita, è inutile conservarne il barattolo....
Resta sempre il fatto che tutto sia questionabile e rivedibile.
Per il confidor, io lo uso non tanto per la durata dell'effetto, quanto per avere la certezza (a basso costo) di uccidere e azzerare tutte le cocciniglie (o quasi) radicali in un momento preciso.
Il fatto che non siano efficaci è un'altra questione, a me sembra che lo siano. Certo la copertura al 100% non c'è mai, ma una buona riduzione dei rischi si.
Quest'anno ho perso un paio di piantine per marciume, sono sicuro che se non avessi fatto la profilassi ne avrei perse molte di più
Non ho usato confidor, ma un altro geodisinfettante molto meno costoso
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