Registrato: 12/10/08 23:46 Età: 57 Messaggi: 765 Residenza: VI
Inviato: Sab 29 Nov 2008, 21:41 Oggetto: ferocactus con polloni
gbrodes Sab 29 Nov 2008, 21:41
Salve a tutti, vi racconto la storia di questa longeva piantona:
Ancora in giovane età (circa una decina di cm di diametro) ho dovuto fare un intervento estremo per salvarla tagliandola appena sopra al colletto. Fatta asciugare e posta poi in sabbia unida ha poi radicato e si è ripresa bene fino ad arrivare a circa un 25cm di diametro.
L'altranno penso di averla scottata portandola fuori dopo la stagione di riposo (si vedono ancora i segni) e per tutta risposta è partita con 2 grossi polloni all'apice (che penso sia una cosa abbastanza anomala).
P.S. se sapete indicarmi anche la specie ringrazio.
Ciao!
La forza di continuare a vivere a queste piante sicuramente
non manca...
Se la scottatura è stata forte e ha rovinato l'apice vegetativo
può essere abbastanza normale che la pianta riparta con nuovi polloni.
Sembrerebbe un Ferocactus wislizeni ssp. herrerae.
Registrato: 12/10/08 23:46 Età: 57 Messaggi: 765 Residenza: VI
Inviato: Dom 30 Nov 2008, 23:08 Oggetto:
gbrodes Dom 30 Nov 2008, 23:08
ferokat ha scritto:
Ciao!
La forza di continuare a vivere a queste piante sicuramente
non manca...
Se la scottatura è stata forte e ha rovinato l'apice vegetativo
può essere abbastanza normale che la pianta riparta con nuovi polloni.
Sembrerebbe un Ferocactus wislizeni ssp. herrerae.
Grazie 1000 per la specificazione della specie. _________________ Gianni
Ha un vissuto abbastanza travagliato, ma è ancora una grande pianta
Anche io spesso ho peccato con queste piante, spesso si credono invulnerabili e invece te le ritrovi bruciacchiate o malconcie.
Mi accodo alla identificazione di Francesco, anche se a me sembra anche un peninsulae.
Indubbiamente i Ferocactus sono piante piuttosto robuste, anche se
un loro tallone d'Achille sono le scottature da sole (propio loro che
il sole lo amano! ) purtroppo nei nostri inverni dove di sole ne vedono
poco, e dove per cause di forza maggiore vengono fatti svernare
in luoghi a scarsa luminosità.
Va prestata molta attenzione quando a primavera vengono nuovamente
esposti al sole diretto, in quanto dopo mesi in "ombra", non ne sono
più abituati!!
Pena brutte scottature che vanno a deturpare la pianta
in alcuni casi anche in modo permanente e nei casi peggiori possono addirittura danneggiare l'apice vegetativo ( come nel Fero in foto).
Perciò a primavera riabituare gradatamente le piante al sole diretto!
( magari mediante una rete ombreggiante e poi via via aumentando
le ore di sole )
In alcuni casi si rischia di sbagliare nella identificazione
tra Ferocactus peninsulae e Ferocactus wislizeni ssp herrerae
(almeno per ora io faccio abbastanza fatica)
Registrato: 12/10/08 23:46 Età: 57 Messaggi: 765 Residenza: VI
Inviato: Mar 02 Dic 2008, 23:07 Oggetto:
gbrodes Mar 02 Dic 2008, 23:07
Lo credevo proprio indistruttibile infatti.......
Le piante in inverno le porto in solaio (2 piani di scale) dove ci sono delle piccole finestre molto basse che non portano moltissima luce; quando le riporto all'aperto di solito le metto prima dietro una siepe che ho lungo il marciapiede e poi, dopo che si sono abituate alla luce, le porto nell' "area piante grasse" che prende sole diretto dal primo mattino fino a circa le tre del pomeriggio. Quell'anno purtroppo ho saltato il primo passaggio e penso di avere fatto anche un'altro errore, ho dato acqua al mattino e direttamente sulla pianta (le gocce a volte diventano delle terribili lenti d'ingrandimento) con i risultati che si vedono.
Mi consola il fatto che i polloni stanno crescendo molto bene e rapidamente.
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