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Lakota Prof


Registrato: 24/07/07 22:47 Età: 72 Messaggi: 3382 Residenza: Castellanza (Va)
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Lakota Prof


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giulius Amatore

Registrato: 18/03/19 20:12 Messaggi: 611 Residenza: Torino
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Inviato: Mar 25 Nov 2025, 20:28 Oggetto:
giulius Mar 25 Nov 2025, 20:28
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Complimenti, piante molto particolari.
Io ho solo una stellata che d'inverno ricovero in casa davanti alla finestra e bagno leggermente 1 volta al mese
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Lakota Prof


Registrato: 24/07/07 22:47 Età: 72 Messaggi: 3382 Residenza: Castellanza (Va)
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BobSisca Prof

Registrato: 04/03/20 10:07 Messaggi: 3296 Residenza: Bressanone BZ
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Inviato: Gio 27 Nov 2025, 16:35 Oggetto:
BobSisca Gio 27 Nov 2025, 16:35
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Per quanto riguarda le piante i complimenti sono scontati e meritati. Vista la mia posizione geografica ed il fatto di non possedere una serra, mi vedo costretto a tenerle in casa, in una stanza non riscaldata ma con tanta luce.
I decessi sono contenuti, ma l'esperienza insegna ed aiuta, purtroppo alcune specie hanno prezzi importanti ed a volte sono perdite che fanno male.
Leggendo qua e là ho notato delle diversità di opinioni in merito all'irrigazione invernale. Alcune piante gradiscono un po' di acqua anche in inverno mentre altre esigono un riposo assoluto. Per il substrato ho notato che sono molto adattabili, un minerale (lapillo o pomice) con l'aggiunta di un po' di organico e qualche concimazione durante il periodo di vegetazione e a seconda della specie pieno sole oppure ombra velata. Mi auspico che poi, per chi avesse interesse, di approfondire eventualmente specie per specie, su queste pagine
_________________ Ci sono cose piú importanti nella vita che aumentarne continuamente il ritmo |
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Lakota Prof


Registrato: 24/07/07 22:47 Età: 72 Messaggi: 3382 Residenza: Castellanza (Va)
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Lakota Prof


Registrato: 24/07/07 22:47 Età: 72 Messaggi: 3382 Residenza: Castellanza (Va)
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Inviato: Gio 27 Nov 2025, 17:37 Oggetto:
Lakota Gio 27 Nov 2025, 17:37
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Ciao Roberto come scritto sopra fino a qualche anno fa anch'io riparavo le euforbie in inverno ma era più lo sbattimento (ritira ad Ottobre riesponi ad Aprile) che ho deciso di sperimentare la serra con temperature non propriamente indicate x questo genere. A parte che le euforbie colonizzano tutta l'Africa e ci sono piante tropicali subtropicali e anche delle latitudini simili alle nostre (Sud Africa) anche se invertite come stagioni. Sarebbe quindi difficile garantire un ritiro adeguato per tutte almeno per chi come te non ha una serra con possibilità di riscaldare come la mia. Sarebbe interessante per me ritirare quelle della Somalia del Madagascar e della fascia tropicale, mentre le piante del Sud Afirica come E. obesa e altre non avrebbero problemi neppure a vivere in serra fredda. A me però piace un po' standardizzare e l'inverno ad esclusione delle due E. abdelkuri lo passano da qualche anno in serra "calda"" serra calda significa che una stufetta con antigelo scalda la serra dalle 19 alle 8 e la temperatura può passare da un minimo di + 2 a un massimo di + 10 /12° come scrivi tu è l'esperienza a guidarci e da esperienza fatta in questi ultimi anni sembra che le piante stiano bene a quelle temperature SENZA BAGNATURE da fine Ottobre a metà Aprile mentre prima in casa le dovevo bagnare una volta al mese. Il pericolo è che se non si bagnassero a temperature da appartamento potrebbero non svegliarsi più. Per quanto riguarda i substrati uso substrati molto magri, semmai con 2 concimazioni annuali il 70% inerti divisi in parti "uguali" tra pomice e lapillo più il 10 % perlite e un 20" di terriccio x acidofile vedo che l'aggiunta di perlite agevola le radici perché rende ancora più arieggiato il terriccio. Come esposizione le tengo tutte in ombra luminosa con sole dalle 17 al tramonto riparate da ombreggianti al 60% e da una lastra di vetroresina trasparente Si Per quanto riguarda le perdite sono sempre le belle ad andarsene, io quest'anno ho perso una trichadenia che aveva almeno 30 anni e due abdelkuri. Però la trichadenia avrei dovuto accorgermi che aveva dei problemi perché erano 3 anni che non fioriva ma le perdite con un po' di oculatezza sono sempre meno e l'esperienza come insegni tu aiuta
Direi che sarebbe bello si aggiungesse Bebbe 58 alla discussione Sarebbe davvero molto interessante e se ci fossero domande di qualche appassionato al genere sarebbero benvenute
_________________ Marco
Non acquistiamo piante prelevate in natura |
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Rosaedela Master

Registrato: 28/12/20 12:02 Età: 41 Messaggi: 1027 Residenza: Lugano
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Inviato: Ven 28 Nov 2025, 12:51 Oggetto:
Rosaedela Ven 28 Nov 2025, 12:51
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Buongiorno Marco.
Ho letto con interesse tutto ciò che hai scritto. É sempre bello e stimolante, confrontare le proprie esperienze di coltivazione, con quelle di altri appassionati del genere.
Bè le tue piante sono bellissime, ma io sono di parte perché adoro le euforbie. La più bella che ci hai mostrato è per me
la Euphorbia arteagae.
Purtroppo non tutti abbiamo la fortuna di poterci permettere una serra "calda". Anche io, come tanti altri qui al nord, sono costretta
a ritirare in casa le piante più sensibili. Da una parte mi fa piacere, perché posso osservarle più spesso di quanto succederebbe,
se fossero in serra. Dall'altra parte, oltre ai continui traslochi primaverili e invernali, c'è giustamente il problema delle innaffiature.
Tu hai trovato il modo per poterle sospendere durante tutta la fredda stagione, e questo è sicuramente un grande vantaggio. Non dovendo annaffiare, molti errori saranno evitati.
É sempre difficile capire quando dare acqua, e quanta darne, durante il riposo vegetativo in casa. Anche se, fortunatamente, con il tempo un pochettino si impara sempre, e gli errori diminuiscono un po'.
Poi c'è da dire che secondo me, ci sono piante che in casa si adattano benissimo. Ce ne sono altre che invece soffrono terribilmente. Negli ultimi anni ho lasciato sempre più euforbie
a svernare fuori. Una Euphorbia pseudoglobosa è stata la prima. Eziolava non appena entrava in casa, seppure la mettessi davanti alla finestra più luminosa, in una camera fresca. L'ho lasciata per
questo motivo, fuori. E io non ho una serra. Ho una semplice tettoia, e copro con il tessuto gli scaffali, quando arriviamo vicino allo zero. Ne ho lasciate fuori con gli anni sempre di più. Ma parlo di specie
come susannae, horrida, x japonica, resinifera, knuthii. Tutte piante che tra l'altro in casa soffrono. Nessuna grande sorpresa, insomma. Certo non mi azzarderei a lasciare fuori un Pachypodium. Ma quelli, per l'appunto, in casa non soffrono.
Leggendoti penso che proverò ad aggiungere un po' di perlite alle decaryi. Sono lì, fossilizzate, da anni. Forse le radici hanno bisogno un po' di aiuto.
Una domanda; le Euphorbia tulearensis ti hanno mai prodotto semi? Evelyne del forum mi disse che sono piante autofertili. Io ne ho per l'appunto una, grandina, che fiorisce senza problemi.
Ma di semi neanche l'ombra.
_________________ Lucia |
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BobSisca Prof

Registrato: 04/03/20 10:07 Messaggi: 3296 Residenza: Bressanone BZ
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Inviato: Ven 28 Nov 2025, 17:38 Oggetto:
BobSisca Ven 28 Nov 2025, 17:38
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Ciao Lucia, quando é in antesi prova a passarci sopra con un "cotton fioc", in genere funziona.
_________________ Ci sono cose piú importanti nella vita che aumentarne continuamente il ritmo |
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Rosaedela Master

Registrato: 28/12/20 12:02 Età: 41 Messaggi: 1027 Residenza: Lugano
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Inviato: Sab 29 Nov 2025, 9:25 Oggetto:
Rosaedela Sab 29 Nov 2025, 9:25
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Grazie Bob, proverò a farlo.
_________________ Lucia |
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Lakota Prof


Registrato: 24/07/07 22:47 Età: 72 Messaggi: 3382 Residenza: Castellanza (Va)
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Lakota Prof


Registrato: 24/07/07 22:47 Età: 72 Messaggi: 3382 Residenza: Castellanza (Va)
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Inviato: Sab 29 Nov 2025, 19:26 Oggetto:
Lakota Sab 29 Nov 2025, 19:26
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| BobSisca ha scritto: | | Ciao Lucia, quando é in antesi prova a passarci sopra con un "cotton fioc", in genere funziona. |
Grazie Roberto ottima drita proverò l'anno venturo
_________________ Marco
Non acquistiamo piante prelevate in natura |
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Lakota Prof


Registrato: 24/07/07 22:47 Età: 72 Messaggi: 3382 Residenza: Castellanza (Va)
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Rosaedela Master

Registrato: 28/12/20 12:02 Età: 41 Messaggi: 1027 Residenza: Lugano
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Inviato: Lun 01 Dic 2025, 19:54 Oggetto:
Rosaedela Lun 01 Dic 2025, 19:54
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Provvederò a rinvasare le decaryi in primavera. Grazie.
Da cosa si distingue l' Euphorbia ornithopus da quella globosa? Dai fiori? Gino me ne ha regalata una globosa che sembra proprio a questa delle foto che hai messo tu, Marco. Però i fiori non li ho visti, ancora.
_________________ Lucia |
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Giancarlo Prof

Registrato: 21/12/13 17:08 Età: 61 Messaggi: 4674 Residenza: Padova
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Inviato: Lun 01 Dic 2025, 22:12 Oggetto:
Giancarlo Lun 01 Dic 2025, 22:12
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Ciao, complimenti per le belle foto, una cosa , sbaglio o la cylindrifolia è abbastanza vecchiotta? O cresce velocemente? Ne ho una lentissima. Piccolina.
_________________ giancarlo |
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