Ciao Cactus, non sono una latinista ma ritengo che l'uso dell'aggettivo " monstruosus-a-um " sia corretto se accompagna il nome latino della pianta, così come compare in tanti cartellini es. ariocarpo rethusus monstruosus ; quando la citazione avviene in un contesto discorsivo invece è più corretto, a mio parere, utilizzare il corrispondente termine italiano es. " questo è un esemplare mostruoso ". Quanto alla forma contratta " f. monstruosus" è certamente errata poichè l'aggettivo si declina nel genere del nome; forma è un sostantivo femminile sia in italiano che in latino ( forma- ae ) pertanto l'espressione corretta è " f. monstruosa ".
Ciao, cactus, confermo quanto ti ha detto Claudia, se nel nome della pianta c'è fa., l'aggettivo deve essere al femminile, monstruosa. Il termine mostruoso è italiano, non latino.
I nomi delle specie non sono tutti femminili, ce ne sono anche di maschili (es. ariocarpus) e neutri (es. astrophytum).
Ciao Cactus, non sono una latinista ma ritengo che l'uso dell'aggettivo " monstruosus-a-um " sia corretto se accompagna il nome latino della pianta, così come compare in tanti cartellini es. ariocarpo rethusus monstruosus ; quando la citazione avviene in un contesto discorsivo invece è più corretto, a mio parere, utilizzare il corrispondente termine italiano es. " questo è un esemplare mostruoso ". Quanto alla forma contratta " f. monstruosus" è certamente errata poichè l'aggettivo si declina nel genere del nome; forma è un sostantivo femminile sia in italiano che in latino ( forma- ae ) pertanto l'espressione corretta è " f. monstruosa ".
Beh, se permettete faccio un po' d'ordine nei vostri interventi...
Paolo: F. monstrosus è una dicitura errata, in latino si dice monstruosus...
I nomi delle piante sono di tutti e tre i generi...
Ti darò una mano per correggere i nomi in galleria...
Anto: l'abbreviazione corretta per forma è f., non fa.
Per Anto & Claudia: è corretto f. monstruosa soltanto se la pianta è di genere femminile! Se è neutra sarà f. monstruosum, se maschile f. monstruosus. _________________ Gabri da Livorno
"Lo scorrere dei giorni
è una tempesta implacabile...
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hanno radici inestirpabili"
Gabri, ma l'aggettivo non concorda con forma, di g. femminile?
Mi spiego, se c'è f. dovrebbe andare sempre al f., se non c'è f. 'monstruosus' concorda con il nome del genere della pianta che, come dici giustamente, può essere sia m. che f. che n.
_________________ Antonietta
L'ultima modifica di Antonietta il Mer 29 Ott 2008, 14:24, modificato 1 volta
Ritenevo scontato che l'aggettivo dovesse concordare nel genere con il nome a cui si riferisce e ritenevo superfluo sottolineare che se mi riferisco ad un ariocarpus lo definisco monstruosus, se ad un astrophitum monstruosum, se ad una coriphantha monstruosa. Il discorso mi sembra invece fosse centrato sulla concordanza o meno con il sostantivo forma. In questo caso io interpreto la frase " Ariocarpo forma mostruosa " come una contrazione di " Ariocarpo di/con forma mostruosa " nel quale " di/con forma mostruosa " mi risulta essere complemento di modo, da tradurre con l'ablativo e nel quale quindi l'aggettivo concorda con il genere femminile del sostantivo divenendo " forma monstruosa" indipendentemente dal genere del soggetto della frase. Anche se volessimo interpretarla come " forma mostruosa di... " il risultato non cambia ( desinenza nominativo=ablativo per la 1 declinazione )
Vedi Claudia,
la nomenclatura botanica ha un Codice (che viene aggiornato ogni quattro anni) con delle regole ben precise, rigorose, che vanno seguite alla lettera.
Parlando di nomi di piante, i taxa di rango inferiore seguono sempre la declinazione di quelli di rango superiore...Nel caso specifico di Ariocarpus rethusus f. monstruosus (a proposito Anto, mai virgolettato! Le virgolette si riferiscono esclusivamente alle cultivar, che essendo varietà orticole create dall'uomo, non seguono le regole della nomenclatura botanica. Infatti, non sono obbligatoriamente nomi latini, anzi, non lo sono quasi mai...), il taxon di rango più alto (Ariocarpus, ovvero il genere) è maschile, e tutti gli eventuali taxa di rango inferiore (nella fattispecie rethusus, ovvero la specie, e monstruosus, ovvero la forma) sono maschili pure loro. Le indicazioni di rango (subsp., var., subvar., f., subf. etc.) sono ininfluenti sulla declinazione. Spero di essermi spiegato, ad ogni modo in caso di necessità di chiarimenti sapete dove trovarmi...
_________________ Gabri da Livorno
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