Inviato: Dom 06 Ott 2024, 16:20 Oggetto: Mammillaria prolifera
maurillio Dom 06 Ott 2024, 16:20
Ho maturato la convinzione di creare una nuova scheda più approfondita e dettagliata con protagonista Mammillaria prolifera, per la complessità della specie e per la grande quantità di materiale in mio possesso accumulato in quasi trent'anni di coltivazioni.
Grande è il saccheggio alle fotografie da iNaturalist che mi danno la possibilità di documentare in habitat ad integrare questo lavoro.
Grazie al Professor Carlo Zanovello che mi ha fornito i primi esemplari dal Messico, alla passione del celebre Chef veronese Antonio Gandolfo che ha incoraggiato le mie prime coltivazioni.
"Ento" Ennio Toso da Savona, Enzo da "Vivaio Autore", Walter Hellinx cuore belga che purtroppo non è più con noi, Chris Davies, già chairman dell U.K. Mammillaria Society, Wolter ten Hoeve olandese di Assen, mi hanno fornito cloni dalle loro collezioni.
Ho accumulato più di un centinaio di forme e varietà di questa specie che sicuramente è fra le più variabili all'interno del Genere Mammillaria.
Devo però ringraziare al pari degli altri Thomas Kalweit, tedesco di Zuelpich che mi ha rifornito di alcune delle più preziose gemme della sua collezione e un enorme capitale di conoscenza che col suo permesso riverserò in queste pagine.
E' ora di cominciare....
Per molte persone, Mammillaria prolifera è solo un comune cactus per principianti. È una delle specie di mammillarie più interessanti, soprattutto per la sua autopoliploidia con forme diploide (var. arachnoidea), tetraploide (var. texana) ed esaploide (var. haitiensis e var. prolifera). Nella selezione delle piante, le varietà vegetali poliploidi sono particolarmente produttive e di grandi dimensioni. Non sorprende che la var. haitiensis produca di gran lunga i corpi più grandi con un diametro fino a 10 cm. Le piante poliploidi sono spesso più vigorose, più grandi, i fiori sono più grandi e la diversità genetica è aumentata grazie all'insieme multiplo di cromosomi, il che significa che le piante possono adattarsi più rapidamente ai nuovi habitat. Questo è anche il motivo per cui la varietà esaploide haitiensis è arrivata nei Caraibi e la varietà tetraploide texana nel gelido nord del Texas. Stranamente, la forma genitore diploide var. arachnoidea è anche la più esigente quando si tratta di seminare e coltivare, e cresce anche relativamente lentamente. Ha anche una piccola area di distribuzione.
La poliploidia funge da barriera genetica per garantire che queste sottospecie non possano fecondarsi a vicenda poiché sono in procinto di diventare una propria specie.
Come si moltiplicano i corredi cromosomici all'interno di una specie? Esistono varie opzioni, in cui la fusione delle cellule germinali (padre+madre) raddoppia il corredo dei cromosomi che normalmente viene poi nuovamente dimezzato quando la cellula si divide (in modo molto semplificato); A volte questo processo viene interrotto, ad esempio da veleni. Tali processi non devono avvenire solo nelle cellule germinali; nelle piante si verificano anche negli apici radicali o nel centro di crescita. Esistono varie teorie in letteratura per M. prolifera. È una pianta autofertile in grado di autoimpollinarsi. È anche possibile che si tratti di allopoliploidia, attraverso l'incrocio con altre mammillarie, ma questo non è stato ancora studiato. Quindi, tutto sommato, è una pianta molto interessante con cui dovresti essere maggiormente coinvolto. Gli interrogativi sono ancora tanti, poiché esistono innumerevoli forme di M. prolifera che non sono state ancora esaminate in modo approfondito dai ricercatori.
Da “kakteenforum.com” – “Kotschoubey” in data 7 Gennaio 2018
 
Mammillaria prolifera
L'ultima modifica di maurillio il Ven 03 Gen 2025, 15:37, modificato 1 volta
Non ritengo interessante stare a fare la storia di quando e come siano state fatte le prime descrizioni, nè ritengo tanto interessante stare qui a contestare i vari epiteti affibbiati a Mammillaria prolifera discriminando il colore delle spine o particolari colonie territoriali...
Preferisco documentare la sua poliedricità di forme all'interno della specie stessa. Queste diversità si nota in ogni direzione in cui la guardiamo.
I semi sembrano completamente diversi fra di loro, da minuscoli a veramente molto grandi, da neri a rossastri.
Anche le piante mostrano differenze sorprendenti a seconda della loro origine, alcune crescono piccole, compatte, altre a forma di cetriolo, snelle, nonostante lo stesso substrato.
Il colore dell'epidermide delle plantule differisce in alcuni casi clamorosamente, dal verde al blu-grigio.
Anche il colore delle spine varia dall'oro al giallo-verde, dal marrone al nero profondo.
I fiori vanno da stretti a forma di tromba a grandi e molto spalancati.
I frutti poi possono essere quasi sferici e minuscoli oppure enormi e a forma di banana. Maturano poche settimane prima della fioritura che non è mai ripetuta.
Se la coltivazione di Mammillaria prolifera fosse totalmente biologica, sarebbe possibile con i frutti fare deliziose marmellate.
Detto questo rimane evidente che la gamma di variazione all'interno della specie è enorme e nient'altro c'è da aspettarsi vista la vasta area di distribuzione.
E' tempo di cominciare ad entrare nel dettaglio.
Indicherò dapprima Mammillaria prolifera v. haitiensis
Mammillaria prolifera v. prolifera (= haitiensis)
Descritta dalle Indie Occidentali (Cuba, Haiti) con grandi corpi fino a 10cm di diametro, spine biancastre, esaploide.
Ho letto anche di una forma cubana tetraploide con varietà a spine bianche.
Documenterò altre forme sia in coltivazione che in habitat di seguito.
Siccome queste classificazioni sono al di fuori dei più canonici canali istituzionali, non manderò queste fotografie in Galleria.
Là ci sono già quelle dalle schede che non toccherò.
 
Mammillaria prolifera v. haitiensis Abra de Mariana – Contea di San Antonio del Sur, Provincia di Guantanamo Fotografia in habitat di jose_miguel40 – iNaturalist
L'ultima modifica di maurillio il Dom 06 Ott 2024, 17:19, modificato 1 volta
Cuba, ufficialmente Repubblica di Cuba, è uno Stato insulare dell'America Centrale, posto tra il mar dei Caraibi, il golfo del Messico e l'oceano Atlantico. A nord si trovano gli Stati Uniti e le Bahamas, a ovest il Messico, a sud le isole Cayman e la Giamaica, e a sud-est Haiti.
La forma allungata dell'isola sull'asse est-ovest e quindi la sua ininfluente differenza di latitudine fra le sue estremità nord e sud, rendono l'isola uniforme dal punto di vista climatico, caratterizzato dal soffio costante degli alisei che provengono dall'oceano Atlantico. Il clima tropicale viene diviso in due stagioni, secco nel periodo invernale (da novembre ad aprile) e umido da maggio a ottobre. Le temperature medie su scala annuale sono comprese tra 20 e 30 °C e le precipitazioni abbondanti e di forte intensità nel periodo estivo.
La temperatura dell'acqua del mare, anche per la presenza della vicina corrente del Golfo, oscilla tra i 26 °C d'inverno e i 28-30 °C del periodo estivo. Durante la stagione umida, in particolare fra settembre e ottobre, si possono verificare gli uragani, sistemi depressionari molto profondi, di estensione variabile tra i 150 e 600 km di diametro, che riescono a sviluppare venti di straordinaria intensità (fino a 300 km/h) e piogge torrenziali inondanti, che causano con una certa regolarità gravi problemi alla popolazione.
Il suo territorio è prevalentemente pianeggiante, con una cordigliera che si allunga parallela alla costa. Qui il paesaggio è caratterizzato dai Mogotes de Jumagua, formazioni calcaree ricoperte di vegetazione.
Il notevole sviluppo costiero offre un'ampia varietà di paesaggi marini, dalla costiera rocciosa a quella alta e con dirupi, ma soprattutto una smisurata distesa di spiagge. La barriera corallina si estende all'esterno dell'arcipelago di Camagüey. Nello sviluppo della costa si trovano profonde e ampie insenature che costituiscono bacini portuali naturali di eccezionale valore e bellezza, sedi dei porti commerciali storici di Cuba come L'Avana, Santiago di Cuba e Cienfuegos.
I fiumi sono caratterizzati da un corso breve, data la forma stretta dell'isola. Sono però ricchi d'acqua, anche se il loro regime è determinato dalle piogge: alcuni hanno tratti sotterranei a causa della formazione carsica del terreno. Il più lungo è il Rio Cauto (343 km) che, a differenza degli altri, scorre in senso longitudinale.
Le stazioni di crescita di Mammillaria prolifera in Cuba, sono concentrate per lo più nella parte Sud Orientale dell’Isola
 
Mammillaria prolifera v. haitiensis Baitiquiri, Contea San Antonio del Sur – Provincia di Guantanamo Fotografia in habitat di jose_miguel40 - iNaturalist Pequeñas colonias en zona de poca pendiente casi llana, roca caliza, y suelo esqueléticos, debajo de arbustos y cactáceas
Proseguendo verso Est altra importante stazione di crescita presso Imias
 
Mammillaria prolifera v. haitiensis Contea di Imias – Provincia di Guantanamo - Cuba Fotografia in habitat di jose_miguel40 da iNaturalist con le seguenti note: Elevación cercana a la carretera, en el Salao, debajo de arbustos espinosos, junto a agaves, Melocactus acunae y Cylindropuntia hystrix  
Mammillaria prolifera v. haitiensis Contea di Imias – Provincia di Guantanamo - Cuba Fotografia in habitat di Amante Darmanin da iNaturalist  
Mammillaria prolifera v. haitiensis Contea di Imias – Provincia di Guantanamo - Cuba Fotografia in habitat di Amante Darmanin da iNaturalist
Mammillaria prolifera è diffusa in Europa in molte collezioni, grazie a piante provenienti da una delle località poste nella parte più Orientale di Cuba….
Cajo Babo
 
Mammillaria prolifera v. haitiensis El Marron – Oeste de Cajo Babo, Contea di Imias, Provincia di Guantanamo Fotografia in habitat di jose_miguel40 con le seguenti note. Pequeños grupos en matorral espinoso, entre los tallos de Stenocereus fimbriatus, suelo rocoso, pardo arenoso polimíctico. Con botones de flores.
Dalla parte opposta dell’isola rari ritrovamenti particolarmente in due diverse località….
La prima a Ovest di L’Habana
 
Mogotes del Surì, Isabel Rubio – Contea di Guane, Provincia di Pinar del Rio Fotografia in habitat di jose_miguel40 per iNaturalist con le seguenti note: Plantas de pequeños tallos en grupos de hasta menos de 15 ejemplares. En roca caliza y suelos rojizos, dentro de hoquedades con hojarasca, troncos y raíces de Gaussia princeps.
 
Mammillaria prolifera v. haitiensis Mogote del Colorado, San Diego. Contea di Los Palacios Provincia di Pinar del Rio – Cuba Fotografia in habitat di jose_miguel40 - iNaturalist Pequeñas colonias en farallón del mogote, en rocas metamórficas, crecen en grietas con algo de humus.
Le piante in habitat presentano, come si vede nelle fotografie precedentemente riprodotte, corpi mediamente grandi, globosi, di aspetto bianco grigiastro.
Osservandole dettagliatamente in coltivazione, esse accestiscono alla base, formando gruppi non esageratamente grandi in maniera molto maggiore rispetto all'habitat.
Le ascelle sono setolose, con corta lanosità.
Le spine radiali sono molto numerose, da 30 a 50, da dritte ad arruffate, lunghe da 6 a 15mm.
Le spine centrali, da 6 a 11 sono aghiformi, di cui una più spessa e più lunga, pubescenti, da bianco vetroso a giallo vetroso, con la punta più scura, lunghe fino a 4mm.
I fiori sono giallo crema, con striscia centrale bruno-rossastra, campanulati e faticano ad aprirsi completamente.
I frutti, rosso-arancio, contengono semi neri.
Coltivare Mammillaria prolifera ssp. prolifera qui
identificata come Mammillaria prolifera v. haitiensis
non presenta particolari problemi.
Le annaffiature devono essere rade ed il substrato molto minerale.
Se messa a dimora in vaso sovradimensionato, il corpo tende a crescere fino a raggiungere dimensioni considerevoli, data la specie, e a circondarsi di una corona di polloni tondeggianti basali.
Affinchè conservi le giuste dimensioni della specie, consiglio di diradare i polloni, rimettendoli a dimora in altri vasi.
Se per anni rimanesse nella stessa ciotola, tenderebbe a riempirla totalmente, aumentando a dismisura il numero dei polloni e riducendo considerevolmente le sue dimensioni.
Ora dalla mia collezione....
 
1072 - Mammillaria prolifera v. haitiensis Tortuguilla San Antonio del Sur - Cuba Provenienza Walter Hellinx – Duffel – Belgium    
L'ultima modifica di maurillio il Dom 13 Ott 2024, 16:00, modificato 1 volta
I semi di questa pianta arrivano dal Giardino Botanico de l’Avana Cuba ricevuti e messi a dimora da Thomas Kalweit.
Da lui ho ricevuto alcuni piccoli cloni...
 
1030 - Mammillaria prolifera v. haitiensis Botanical Garden - Habana - Cuba      
Catalogo semi Kakteen-Haage produzione e vendita piante grasse
Erfurt - Deutchland
Semi ricevuti da "Kotschoubey" Thomas Kalweit - Zuelpich, Weiler - Germany e da cui ho ricevuto alcuni cloni
 
1090 - Mammillaria prolifera v. haitiensis Catalogo semi Kakteen-Haage M 777 n.104007 - Cuba - *R 2015        
L'ultima modifica di maurillio il Ven 03 Gen 2025, 15:38, modificato 2 volte
Come indicato precedentemente, una delle stazioni di crescita più affermata, è senza dubbio la regione Sud-Orientale di Cuba verso Cajo Babo, Contea di Imias, Provincia di Guantanamo.
 
1100 - Mammillara prolifera v. haitiensis GCG 9900 - Collector Gerardo 3/4km W of Cajobabo - Cuba
Cloni ricevuti da due diverse fonti. Le piante sono perfettamente uguali.
 
1120 - Mammillaria prolifera v. haitiensis Collector Dick Wright (?) Distribuzione semi AfM n. 33367 Walter Hellinx dettaglia così il field number: DW s.n. – 4km East of Cajobaro – Cuba
Thomas Kalweit invece dà questa indicazione: DW s.n. – East of palata de Cajo Babo, Sierra del Purial – Cuba      
L'ultima modifica di maurillio il Mer 23 Ott 2024, 17:19, modificato 1 volta
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