Statisticamente è assai più probabile che si tratti di un ibrido.
Escluderei il pumilum, perché i fusti sono completamente differenti; per lo stesso motivo non pare oxypetalum, il chrysocardium non è, per il colore del fiore. Somiglia al più ad un laui.
Purtroppo un determinato approccio alla coltivazione ha fatto sì che ragioni puramente estetiche prevalessero su quelle botaniche, cosicché vi sono migliaia e migliaia di ibridi, mentre è difficile trovare le specie pure.
Anche un noto venditore olandese mi ha detto: si fatica sempre a trovare piante pure e non ibridate.
Anche per le epifite c'è chi apprezza molto di più i fusti (anzi, per certe specie poco appariscenti non può che essere così, basti pensare a certe Rhipsalis o Lepismium). Sotto questo aspetto la pianta in foto è davvero bella.
A mio giudizio il medesimo rischio si sta correndo con i Trichocereus e gli Echinopsis. Per avere fioriture appariscenti si ibridano piante che andrebbero coltivate in purezza.
Al mero fine di apprezzare per qualche tempo fiori esageratamente grandi o vistosamente colorati, si subordina il fine primo (per alcuni) della passione, che è quello di avere piante quanto meno inquinate e quanto più simili a quelle presenti in natura.
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