Registrato: 07/07/23 07:36 Messaggi: 196 Residenza: Roma
Inviato: Mer 24 Apr 2024, 18:14 Oggetto: Concime
Giovanni Mer 24 Apr 2024, 18:14
Prendo spunto da questa vecchia e piuttosto lunga discussione https://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=41401&postdays=0&postorder=asc&highlight=Concimazione&start=0
La risposta è ni. I numeri che leggiamo sui concimi sono, singolarmente, le percentuali di macroelementi presenti nel totale del prodotto. Quando troviamo, per esempio, 15-9-15 abbiamo la quantità di azoto, fostoro e potassio presente sul totale. La somma di questi ci dà il "titolo", più è alto migliore è il prodotto. Il titolo ci dice anche quanto è conveniente un prodotto, un po' come il prezzo al chilo che troviamo sulla maggior parte dei prodotti che acquistiamo.
Quando troviamo 1:1:1, 1:3:3 abbiamo la percentuale di fosforo e potassio in relazione all'azoto, ma non conosciamo la concentrazione del concime e quin la sua bontà/convenienza.
Ma torniamo al Ni: se usiamo un prodotto in dosi maggiore di quanto prescritto non cambierà il titolo, ché si riferisce alla quantità di "principio attivo" nella confezione di concime, cambierà la quantità che noi decideremo di somministrare. È una pignoleria, ma è importante e utile conoscere a cosa si riferisce il termine che leggiamo.
Nello specifico, se daremo una quantità doppia del 15-9-15 di prima il risultato sarà come avere dato un 30-18-30. Viceversa se ci riferiamo all'1:1:1/1:3:3 ecc le percentuali non cambieranno mai. Nel primo caso conoscendo il fabbisogno della pianta potremo decidere di diminuire (senza problemi) la dose o, facendo attenzione, aumentarla. Un concime a concentrazione esagerata ha esiti letali per la pianta.
Nel secondo caso conoscendo le sole percentuali di P e K in relazione all'azoto non è opportuno variare la concentrazione del prodotto nell'acqua per evitare quantità letali.
C'è da dire che nel caso 1:1:1, ecc l'ipotesi avvelenamento è poco probabile, perché prodotti che non riportino anche il titolo è perché lo hanno basso: stiamo comprando del prosciutto senza conoscere il prezzo al chilo, ma solo della confezione. Purtroppo non siamo tra galantuomini e in quel caso il prosciutto sarà poco.
Chiedo scusa per gli errori, ma con lo smartphone faccio una fatica enorme e per la pignoleria, questa da non imputare alll smartphone
Registrato: 07/07/23 07:36 Messaggi: 196 Residenza: Roma
Inviato: Mer 24 Apr 2024, 20:12 Oggetto:
Giovanni Mer 24 Apr 2024, 20:12
Il mio è un discorso in generale sui concimi, sono relativamente nuovo al collezionismo di cactacee e sono piuttosto restio alle concimazioni che faccio molto saltuariamente con prodotti da banco a bassissimo titolo e in forma diluita, perché ho l'impressione che col classico substrato 3,3,3 e rinvasi non molto distanti la pianta abbia tutto quello di cui abbisogna nel terriccio nuovo. Quest'anno ho, invece, preso un prodotto a base di micorrize e batteri simbionti per fare una prova e vedere se ci saranno differenze sostanziali tra piante della stessa specie che lo avranno ricevuto e quelle che ne saranno prive.
Micorrize e concime ormai li uso sempre per ottenere piante con fioriture abbondanti e piu' sane.La composta la uso piu' magra con aggiunta di zeolite.
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