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Marciume

 
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Giovanni
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Inviato: Sab 18 Nov 2023, 14:43   Oggetto: Marciume
Giovanni Sab 18 Nov 2023, 14:43
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I marciumi radicali, del colletto e apicali, sono causati da funghi. Le condizioni che ne favoriscono l'insorgenza sono temperature tra venti e trenta gradi e la presenza d'acqua, non impossibile la germinazione anche a temperature più basse
I funghi hanno strutture che ne permettono la sopravvivenza in condizioni inadatte alla germinazione sulle quali sarebbe noioso e inutile approfondire, se non per quello che può essere utile ad un amatore per creare le condizioni più ostili possibile all'insorgenza della malattia.
Mezzi di riproduzione sono porzioni di ife, spore e zoospore, queste ultime flagellate e in grado di muoversi autonomamente in acqua dirigendosi verso le radici, attratte dalle sostanze prodotte dagli apici radicali.
Ne consegue che i periodi più critici sono la primavera e l'autunno [e l'inverno in serre/case riscaldate], anche in virtù del fatto che il substrato rimane bagnato più a lungo.
Il parassita sfrutta, per l'ingresso nei tessuti, aperture naturali e ferite, senza escludere per alcuni organismi la capacità di produrre sostanze in grado di dissolvere la parete cellulare.
Le tecniche colturali diventano quindi un mezzo generalmente sufficiente per non avere troppi problemi: terricci non infetti, eliminazione dei residui vegetali in cui il fungo sverna e attenzione ai ristagni idrici. A tal proposito io sono piuttosto restio alla pratica di annaffiare immergendo i vasi in acqua, per evitare che eventuali spore possano passare da un vaso all'altro. [i sottovasi sono il demonio]
Per ovvi motivi le differenti piante sono più o meno suscettibili: un'insettivora adatta a vivere praticamente in acqua non subisce danni alle radici dai ristagni, cosa che succede alle piante dei climi aridi e ogni ferita è porta d'ingresso per l'infezione.

Una curiosità: il principale criminale porta il nome di Phytophthora cactorum, perché isolato per la prima volta appunto sulle cactacee, fungo polifago che non disdegna però un'ampia gamma di ospiti


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Inviato: Sab 18 Nov 2023, 16:04   Oggetto: Re: Marciume
giovasse Sab 18 Nov 2023, 16:04
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Giovannimarc ha scritto:

Mezzi di riproduzione sono porzioni di ife, spore e zoospore, queste ultime flagellate e in grado di muoversi autonomamente in acqua dirigendosi verso le radici, attratte dalle sostanze prodotte dagli apici radicali.

Vasi messi con differente altezza possono infettarsi a vicenda? Per capirci uno situato con un piccolo rialzo, l'acqua di scolo infetta l'altro?

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Inviato: Sab 18 Nov 2023, 16:20   Oggetto:
Giovanni Sab 18 Nov 2023, 16:20
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Sì, perché le spore vengono trasportate dall'acqua. A voler essere radicali andrebbe evitato, poi un po' tutti per comodità e per evitare sprechi si tende giustamente a"riciclare", del resto anche per noi umani contatti e condivisioni possono essere occasione di contagio nel caso di presenza di patogeni.


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Inviato: Sab 18 Nov 2023, 17:16   Oggetto:
giovasse Sab 18 Nov 2023, 17:16
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Il vaso con Asterias puo' infettare il vaso con myrtillocactus ?Ho messo la foto per capirci meglio.

 

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Inviato: Sab 18 Nov 2023, 18:14   Oggetto:
Giovanni Sab 18 Nov 2023, 18:14
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No, così non credo proprio. immaginavo intendessi che l'acqua dai fori di scolo finisse ad irrigare altre piante in una sorta di scala.


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Inviato: Sab 18 Nov 2023, 18:40   Oggetto:
giovasse Sab 18 Nov 2023, 18:40
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Ho visto una serra immensa Thailandese tutta a Welwitschia mirabilis molto vecchie ogni pianta era su un piccolo blocchetto di cemento credo, dato che sono piante particolarmente sensibili un motivo ci deve essere .Per la cocciniglia radicale funziona e forse anche per marciume radicale che sono soggette.

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