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Innesto di tubercoli di Astrophytum caput-medusae

 
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Inviato: Gio 26 Ott 2023, 17:30   Oggetto: Innesto di tubercoli di Astrophytum caput-medusae
Lakota Gio 26 Ott 2023, 17:30
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Quest'anno a metà Giugno ho provato ad innestare alcuni tubercoli di A. caput-medusae perchè volevo imparare come fare. L'ultimo innesto di A. caput-medusae lo avevo fatto innestando una piantina di 3 anni su Harrisia jusbertii e dopo un decina di anni ho un bel piantone a 4 rami.
L'innesto di tubercoli lo avevo già fatto in altre occasioni negli anni precedenti ma non erano mai attecchiti.
Quest'anno invece i risultati sono buoni due su 3 sono vivi e attecchiti. Uno (quello su Harrisia jusberti è vivo e ben saldo ma non ha ancora emesso i nuovi tubercoli l'altro su Ferocactus sp. è completamente attecchito e sta emettendo i nuovi tubercoli, mentre quello che avevo tentato su F. glaucescens non ha attecchito.
Vi spiego come ho fatto.
Ho tagliato i tubercoli dalla mia pianta, poi ho praticato un taglio longitudinale di 2 cm sui tubercoli andando a scoprire i vasi linfatici: a questo punto ho tagliato i portainnesti e ho pressato i tubercoli dei caputmedusae facendo combaciare i vasi linfatici dei tubercoli con quelli dei ferocactus e della Harrisia. Ho fermato i tubercoli sui portainnesti con elastici (sui Ferocactus è risultato semplice perchè il piano di appoggio è largo mentre quello su harrisia è risultato un po più difficile dato il piano di appoggio molto stratto,cmq ci sono riuscito a fissare tutti i tubercoli con gli elastici sui portainnesti.
Ho messo i vasi in una bacinella con acqua fino a coprire i fori degli stessi in modo che assorbissero acqua da sotto per non fare ritirare repentnamente i portainnesti e ho posto il tutto in serra all'ombra. Dopo una 15cina di giorni quando mi ero accertato che gli innesti erano probabilmente attecchiti ho tolto i vasi dall'acqua e li ho posizionati sempre in serra all'ombra e dopo altri 5 gg ho tolto gli elastici che tenevano i tubercoli fissati ai portainnesti.
Purtroppo uno dei tre, quello su F. glaucescens è seccato mentre quello su F. specie e quello su H. jusbertii sono perfettamente attecchiti anche se quello su H. jusbertii non ha ancora emesso i tubercoli cmq è vivo e ben saldo.
Le foto ritraggono il tubercolo innestato su F. specie la prima è di fine Agosto mentre la seconda è della metà di Ottobre
L'anno venturo taglerò il moncone e tenterò di reinnestarlo su altri portainnesti usando lo stesso sistema

 
 


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Inviato: Gio 26 Ott 2023, 20:26   Oggetto:
Rosaedela Gio 26 Ott 2023, 20:26
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Complimenti per la pazienza, a leggere di questo lavoro da certosino, mi è venuto il torcipancia. Non è roba per me; ho provato qualche innesto, ma tra elastici che mi scappano dalle mani, pezzi di piante che si spostano a destra e a manca.....uff.....che pazienza!
Molto interessante però questa condivisione di un'operazione vincente, spiegata passo per passo 👏


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Lucia
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Inviato: Ven 27 Ott 2023, 9:23   Oggetto:
Lakota Ven 27 Ott 2023, 9:23
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Buongiorno Lucia e grazie. Sorriso
In definitiva per innestare ci vuole sempre un po di pazienza e attenzione ma tutto si impara col tempo e l'esercizio.
Saper innestare è importante perchè si possono salvare piante che ci stanno particolarmente a cuore o velocizzare fioriture di piante seminate da noi (magari un paio di semenzali ) si innestano per vedere la fioritura su piante che ci metterebbero anni e anni a fiorire o che si rischierebbe di perdere. Poi bisogna imparare a scegliere i portainnesti in base anche al clima della zona in cui si abita ma questo potrebbe essere il tema di un'argomento specifico Sorriso


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Inviato: Lun 30 Ott 2023, 16:55   Oggetto:
Lakota Lun 30 Ott 2023, 16:55
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questo è il tubercolo innestato a Giugno 2023 che non ha ancora prodotto la piantina nuova.
La foto è del 23 Ottobre 2023
Il tubercolo sembra bello sano e probabilmente è nutrito dai fasci linfatici del portainnesto che in questo caso è un'harrisia jusbertii

 


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