Ti vedo carico di entusiasmo! Spero che questo non scemi in tempi brevi, com'è successo spesso in questo forum ... purtroppo!
Comunque, venendo all'argomento, molto interessante: siamo sinceri, chi non ha cominciato con la talea trafugata per strada? Credo un po' tutti, io sono tra questi e non me ne vergogno, se "l'asporto" è fatto con criterio, senza danneggiare la pianta e semmai, quando è possibile, chiedendo al proprietario (anzi sicuramente proprietaria ), perché no, non ci vedo nulla di male.
Proprio in tema di succulente coltivate ex situ, all'asilo di mia figlia ho trafugato il mio primo Epiphyllum e in un reparto dell'ospedale dove lavoro il mio primo Chamaecereus, ma l'elenco sarebbe troppo lungo ...
Il mio innamoramento per le grasse è nato proprio dalle talee che mi regalarono vari amici, prima che conoscessi il forum, poi dopo averlo scoperto è partito l'embolo!
Ancora oggi raccolgo sempre semi di piante che mi intrigano, di qualsiasi tipo, quest'estate avevo raccolto (sarebbe vietata la raccolta in realtà) e fatto radicare i semi del rarissimo Pino loricato (Pinus heldreichii), nel Parco Nazionale del Pollino, conclusione: ho dimenticato le piantine in serra, con il sole cocente di quest'estate e le ho bruciate tutte. Ci riproverò ovviamente!
Se può interessare, visto che ne se parlava sopra, ho anche seminato l'ananas ed è geminato con una facilità disarmante, ora ho conservato solo una piantina, che per ora prospera bene in serra.
Infine, il Citrus trifoliata è una pianta, a mio parere, bellissima, mi affascina molto, considerato anche che è l'unico agrume coltivabile alle mie latitudini, resiste anche a - 20 °C e che frutti sono molto ornamentali, attenzione solo alle spinazze, fanno molto male!
Ah, credo che il nome corretto sia Poncirus trifoliata!
_________________ Eduardo
“Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose.” Carl Nilsson Linnaeus
Mi hai fatto ricordare un episodio all'orto botanico di Padova.
Anni ed anni fa (c'erano però già le nuove strutture) ero nel tribunale patavino, ma terminata l'udienza, ho colto l'occasione per tornare all'orto.
C'era anche il mio allora praticante (che ha finito per vergognarsi e come S. Pietro fare finta di non conoscermi). Doveva essere autunno, perché le Ipomoea avevano le capsule seminifere. Anche la pianta di Annona aveva dei frutti. Siccome a mio giudizio non tutti i semi vengono raccolti e taluni (visto che siamo in ambito di metafore evangeliche, alcuni vanno a terra, altri li mangiano gli uccelli -ndr chissà se l'LSA dell'Ipomoea ha effetto sugli uccelli) vanno sprecati, ho preso alcune capsule ancora chiuse.
Era però presente una stagista o non so cosa, ma aveva l'aria di essere una studentessa. Che mi ha ripreso. Da lì ha preso a seguirmi, mi ha visto prendere qualche altro seme e mi ha minacciato di espulsione quando ho raccolto (a fini di immediato consumo mio, dei frutti di corbezzolo, vi ricordate la poesia del Pascoli sul corbezzolo).
Quest'anno -dopo una giacenza in barattolo per qualche lustro- ho piantato i semi e un paio sono germogliati.
Ah sempre in quella visita mi ricordo che -senza alcun filtro o spiegazione- era esposta una pianta di Salvia divinorum. Ho letto e ricontrollato ed era proprio scritto così. Nelle visite successive non la ho più rivista. E' alquanto strano, perché tutte le piante presenti sembra che siano cloni di quella portata in Europa da Wasson ed Hoffmann...ad ogni buon conto c'era. La collezione di cactacee invece non era particolarmente impressionante.
A Roma (dove sarò a fine mese e da dove vi manderò le fotografie) l'ambiente è forse un po'meno moderno, ma ci sono piante che portano chiunque a commuoversi quando legge i cartellini...è come andare in una altra dimensione.
A proposto di talee e di richieste, invece, ricordo che una volta sempre a Padova, avendo il mio fido cane con me, non sono potuto entrare. Ma vicino all'ingresso c'erano due vasi di Brugmansia. C'è un libro davvero piacevole che si intitola For the love of Angel Trumpets, Brugmansia stories from around the world, anche se uno non ama particolarmente il genere, è comunque un libro ricco di curiosità. Inizia narrando come molti anni or sono non fosse facile trovare talee o piante che oggi invece si rinvengono su internet. L'autore aveva visto una Brugmansia, pianta allora non così comune, aveva suonato al campanello (pur avendo problemi all'udito) ed una signora gli aveva donato delle talee. Da lì poi la passione per il genere che ha portato al libro; anche l'autore, memore del gesto, ha sempre donato delle talee
Chi di noi non ha "trafugato" qualcosa? Io e mio marito fra talee e semi stiamo trasferendo l'Aspromonte in pianura Padana, a volte con esiti sorprendenti
Al momento sto cercando disperatamente di accaparrarmi i cisti aspromontani, per ora con insuccesso, ma quest'inverno il marito Cactofilo procederà con il secondo tentativo di semina, e allora vedremo!!
Registrato: 06/10/09 16:53 Messaggi: 2508 Residenza: Roma
Inviato: Gio 26 Ott 2023, 9:47 Oggetto:
eleonorarossi Gio 26 Ott 2023, 9:47
Complimenti a Lepisminium (sarebbe più facile salutarti con il nome vero)
Anch'io ho sempre "rubacchiato" talee e polloni. Ora non lo faccio più, troppe piante .
Alla prossima puntata
Ciao ragazzi, sono reduce dal TAR Trento. Mancavo da qualche tempo ed ho potuto constatare che la Hoya sp. presente nella sala di attesa davanti alla sala udienze (diffusa su tutta una finestra) non c'è purtroppo più. All'ingresso ho visto una Schlumbergera, però l'usciere mi ha guardato un po'strano quando mi sono soffermato ad osservarla, così non la ho fotografata.
Al mercato (che a Trento ha luogo al giovedì) sono apparse le prime Schlumbergera ibride fiorite. Personalmente non sono mai stato interessato alla fioritura delle cactacee, a me piacciono i fusti (soprattutto quelli delle epifite), quindi trovo abbastanza assurdo -per quanto sia il commercio a richiederlo- che le Schlumbergera siano poste in vendita in prossimità del natale (ed abbiano nomi ancora più abominevoli, tipo "cactus di natale").
Per non dire poi il trattamento riservato all'Euphorbia pulcherrima. Dai è vergognoso che venga associata alle festività e nel 90% dei casi sia condannata a morire. Diciamo pure che l'umanità desta delle perplessità (e sono eufemistico).
Come mai pensi che la Hoya non c'è più? È morta? Era forse malata? Aveva annoiato? Magari il proprietario, forse l' usciere, si è licenziato e si è riportato a casa la pianta? Magari l'usciere che hai visto tu è appena stato assunto e ha portato lui la Schlumbergera? Quante cose potrebbero essere accadute 😮😄
Le Schlumbergera sono piante carine, si adattano bene alla vita in casa. Non filano, fanno bellissimi fiori a quintali, e questo proprio in una stagione dove poche piante fioriscono. Ci credo che sono vendute bene! Ti dirò che io ne avevo ricevuta una molto vecchia, sempre dalla mia famosa suocera. E liberandola dalla torba, mettendola in terriccio "più idoneo", portandola fuori all'aria fresca durante la bella stagione, ecc ecc ..... bè, l'ho fatta morire nel giro di una stagione!
Per quanto riguarda L'Euphorbia pulcherrima...caspita, è proprio bruttina poveretta. Ci credo che, una volta persi i bei colori, venga lasciata spesso morire. Certo, non che lo meriti. Ma allora .....mah.....nemmeno il basilico che vendono nei supermercati! Pensa che quello poi, nemmeno lo riempiono di brillantini, facendolo sentire una star (per rimanere in tema con il nome ⭐😄) anzi prima di venire lasciato morire, viene pure spelacchiato per bene.
Se le ultime uscite nei tribunali (però estote parati...lunedì vado al Ministero dell'Agricoltura e lì hanno delle piante -comuni, ma le hanno) non hanno fruttato un gran che, ecco una vetrina di una nuova attività in piazza Adamo d'Arogno (la piazza dietro al Duomo) di Trento.
Di interesse la Kalanchoe beharensis . Ora è comune, mi ricordo che vari lustri fa ne avevo comprato un esemplare, forse ad Euroflora 2011. Allora si trovava meno facilmente. Poi la ho lasciata in soggiorno (ed avevo anche una ordinaria Dieffenbachia) per due giorni, per visitare il museo di storia naturale di Vienna. Al ritorno Kalanchoe e Dieffenbachia erano rimaste solo come fusti, perché la gattina mi aveva staccato tutte le foglie
Da allora non ho più avuto questa specie.
Martedì, essendo a Roma, vi mostro la serra delle succulente dell'orto botanico, ma aprirò un tema a parte.
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5302 Residenza: San Francisco, California
Inviato: Dom 29 Ott 2023, 5:53 Oggetto:
Gianni Dom 29 Ott 2023, 5:53
Edus, ho cercato per curiosità immagini di Citrus trifoliata, e finalmente ho scoperto il none di una pianta molto interessante che avevo visto in un giardino qui vicino. Mi aveva molto intrigato ma non ne avevo ancora scoperto il nome. Ora lo so: Citrus trifoliata!
Se interessati al genere c'e' il Citrus mostruosa (pompia) un frutto Sardo molto raro ma buono, tra i tanti usi ci fanno anche un liquore il pompinello.
Se interessati al genere c'e' il Citrus mostruosa (pompia) un frutto Sardo molto raro ma buono, tra i tanti usi ci fanno anche un liquore il pompinello.
Il liquore di Pompinello sembra interessante ...
A parte gli scherzi, hai detto se interessati perché puoi procurarne qualche talea? Se si, sono sicuramente interessato, soprattutto se è resistente alle basse temperature e alle gelate, mi piace molto sperimentare specie nuove ed insolite.
_________________ Eduardo
“Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose.” Carl Nilsson Linnaeus
Ecco l'epicentro di tutto, il nucleo pulsante di una centrale nucleare: se i coltivatori coltivano, se le piante crescono, se i germogli germogliano...si deve al Ministero dell'Agricoltura...e qui in esclusiva le piante che sono ivi coltivate. Uno penserebbe: Welwitschia mirabilis, Wollemia nobilis, Encephalartos woodii.
In realtà vediamo un Ficus lyrata ben sviluppato, un bambù ed alcune palme.
Al piano terra, dentro un sarcofago, proliferavano abbastanza bene molte plantule di Aloe non meglio identificata, ma essendo presenti le guardie, ho preferito non fotografare.
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare file Puoi scaricare file
FAQ
Gruppi
Registrati
Messaggi privati
Cerca
Entra
Spero che questo non scemi in tempi brevi, com'è successo spesso in questo forum ... purtroppo! 
Ci riproverò ovviamente! 
