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Inviato: Ven 05 Ago 2022, 10:36 Oggetto: Argentina a tempo di spine: appunti di viaggio
Gianna Ven 05 Ago 2022, 10:36
Dopo una pausa di due anni dovuta all'emergenza sanitaria, ecco finalmente che si può compiere un viaggio che stava lì nel cassetto, in attesa ...
Il nord ovest dell'Argentina, precisamente le provincie di Salta, Jujuy, Catamarca e La Rioja, per noi amanti dei cactus è una destinazione molto "grassa", soprattutto per la possibilità di vedere in habitat diverse specie di Gymnocalycium, soprattutto lo spegazzinii, ma non solo questi.
Bene, si parte, allacciate le cinture di sicurezza
Arrivati a Salta, capitale dell'omonima provincia, dopo un volo di poco più di due ore da Buenos Aires, si ritira l'auto e il giorno dopo si parte per la prima destinazione di questo viaggio: Santa Rosa de Tastil attraverso la Quebrada del Toro. Si parte da un'altitudine di circa 1.200 mt per arrivare ai 3.300 delle rovine pre-inca: poco più di 100 km, qualche tratto di sterrato. E lungo la strada i primi incontri ravvicinati
 
Foresta di Trichocereus pasacana    
Finalmente eccoli i G. spegazzinii                  
_________________ Gianna
L'ultima modifica di Gianna il Ven 05 Ago 2022, 13:59, modificato 2 volte
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Inviato: Ven 05 Ago 2022, 11:03 Oggetto:
Gianna Ven 05 Ago 2022, 11:03
...
                 
Di questo sono rimaste solo le spine ...  
Le piante sono la maggior parte infossate nel terreno per via che ora è inverno, stanno aspettando le piogge per reidratarsi    
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Inviato: Ven 05 Ago 2022, 11:28 Oggetto:
Gianna Ven 05 Ago 2022, 11:28
Qualche immagine del sito archeologico di Santa Rosa de Tastil
         
Il pueblo  
Paesaggi incredibili      
Tra le rovine del sito, mimetizzato tra le rocce, anche un bellissimo cincillà che prendeva il sole del pomeriggio  
_________________ Gianna
L'ultima modifica di Gianna il Ven 05 Ago 2022, 14:15, modificato 1 volta
Sempre bei viaggi e bellissimi reportage! Però quando li leggo penso sempre che ti deve piacere molto anche guidare per tutti i km che macini in sterrato o strade semideserte! Ne vale proprio la pena....
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Inviato: Ven 05 Ago 2022, 14:05 Oggetto:
Gianna Ven 05 Ago 2022, 14:05
L'autista è il marito ... e gli piace proprio (per fortuna, eh)
Si diverte pure a fotografarle
Io faccio da sempre il navigatore, ognuno il suo lavoro ...
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Inviato: Ven 05 Ago 2022, 20:32 Oggetto:
Gianna Ven 05 Ago 2022, 20:32
Avevo pensato che fosse la stessa pianta, solo molto più giovane. Non so, ma se guardi la foto dove ce ne sono due, davanti ce n'è un'altra piccola
Una pianta che non conoscevo questa.
Temperature: qui nella Quebrada del Toro ora in inverno le temperature notturne sono abbastanza basse, anche qualche grado sotto lo 0, ma di giorno, con il sole e nel primo pomeriggio, salgono parecchio, anche sui 20°C. Qui siamo sui 3000 mt.
Le temperature, un po' ovunque, si abbassano in fretta con il calar del sole
Gradissimo reportage Gianna! In queste pietraie sconfinate di morbido ci sono le spine! Marna a gogo!!!! O sbaglio. Complimenti al fotografo che ti ritrae fra candelabri eterni!
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Inviato: Sab 06 Ago 2022, 14:56 Oggetto:
Gianna Sab 06 Ago 2022, 14:56
La tappa di oggi di 163 km ci porterà da Salta a Cachi, passando per una tortuosa strada soprannominata la Cuesta del Obispo, che raggiungerà un'altitudine di mt. 3400.
Passeremo poi attraverso il parco nazionale Los Cardones, una vasta area protetta piena di piante giganti, che dovrebbero essere Echinopsis atacamensis o sempre dei pasacana? Qui li chiamano tutti cardones, ma spesso li trovo diversi tra loro A voi di capirci qualcosa, io con i colonnari passo
 
Qualche Dyckia nella prima parte del percorso  
e ce ne sono tante  
Una Tillandsia trovata sui bordi della strada  
E poi si sale e la vegetazione e i paesaggi cambiano    
Arrivati in cima, una piccola area di servizio  
Anche i cactus veri in vendita ...  
... e quelli finti, scolpiti nella roccia vulcanica  
Le tortillas ottime!!!    
I guanaco    
Il parco        
E al di là dei cardones la neve oltre i 6000 mt
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Inviato: Sab 06 Ago 2022, 15:07 Oggetto:
Gianna Sab 06 Ago 2022, 15:07
Eh, ormai arriviamo a Cachi, ma eccola qui, la famosa Ruta 40 che attraversa l'Argentina da nord fino alla Terra del Fuoco per ben oltre 5000 km
   
Ecco Cachi, pueblo andino veramente incantevole, incastonato tra alte vette innevate        
Di questi ce ne sono veramente tanti!
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