Inviato: Ven 17 Apr 2020, 19:18 Oggetto: In ordine sparso
S0ulGroove Ven 17 Apr 2020, 19:18
In occasione dei rinvasi ho approfittato per fare qualche veloce scatto con il telefono ad alcuni cloni interessanti
 
Sulcorebutia steinbachii JD136 Cochabamba – Chaparé, km 28 - 2.710m "glomerispina" - Clone originale John Donald 1987  
Sulcorebutia purpurea ssp. santiaginiensis HS118 Between Laguna and Molinero - 2.750 m  
Sulcorebutia tiraquensis JD161/2 Epizana, Cochabamba-Epizana Km 116 rara forma a spine cortissime  
Sulcorebutia callichroma v. longispina HS78/Fi2 Chuquichuqui-Presto km 23 - 2.800m Originale Heinz Swoboda 1984 - Il corpo principale sta crestando  
Sulcorebutia steinbachii v. horrida WR259 Vacas - 3.400m Semina 1989 da semi originali Walter Rausch  
Sulcorebutia langeri VZ327/5 North of Valle Grande - 2.000m  
Sulcorebutia sp. VZ392 Surroundings of Quiroga - 2.710m  
Sulcorebutia trojapampensis HJ1190/Ge1 Troja Pampa, Potosí - 3.115 m rara forma a spine marroni  
Sulcorebutia tiraquensis v. lepida WF54 East of Copachuncho, Cochabamba - 3.000m  
Sulcorebutia vasqueziana ssp. losenickyana WR477 Sucre – Ravelo, km 38 - 3.000 m
 
Sulcorebutia gemmae VZ203 Cerro Pucarillo, 6km East of Villa Redencion Pampa - 2.680 m  
Sulcorebutia breviflora v. laui L314/7a Southside Rio Caine, Potosí - 2.800 m Fiore magenta a gola bianca. Clone da materiale originale Lau.  
Sulcorebutia tiraquensis ssp. totorensis G179/1 Totora – Omereque - 2.780 m Forma con spinagione eccezionale  
Sulcorebutia steinbachii HS107/1 Cochabamba, 2 Km N of the edge of the town "glomerispina". Da collezione Willi Fischer, clone originale di H.Swoboda 1984  
Sulcorebutia tiraquensis WR602 Epizana  
Sulcorebutia mizquensis WR194 Mizque, Cochabamba - 2.600 m  
Sulcorebutia callichroma G167a/26 Zurima-Presto Km 26 , Chuquisaca - 2.980 m  
Sulcorebutia arenacea v. menesesii HJ940/Ge7 ca.100m above the Rio Sacambaya - 1.620m Semina 2003, da habitat  
Sulcorebutia purpurea ssp. santiaginiensis HBG53144/4 Cuesta Santiago, Aiquile-Santiago Km 39 Pianta originale degli Huntington botanical gardens, da collezione Gunther Fritz  
Sulcorebutia tiraquensis ssp. mariana v. laui G97/6 Mizque to Arani, Yacuparticu - 3.750m W. Gertel 1989
 
Sulcorebutia mentosa v. albissima KK1567 Aiquile - 2.500m Pianta originale importata da Karel Knize - 1982  
Sulcorebutia mentosa v. albissima KK1808 Rio Grande, Oropeza - 2.500m Originale Knize 1984 - collezione Kakteen Center Oberhausen  
Sulcorebutia steinbachii v. taratensis Anzaldo Originale Karel Knize 1980, collezione Gunther Fritz.
Fa parte di quelle forme di S. taratensis molto piccole anni fa definite come fa. minima. Questo è probabilmente il clone di Sulcorebutia più piccolo esistente, il vaso è da 7cm.  
Sulcorebutia caracarensis MC6309 Cara-Cara Hills, Zudañez - 2.400m  
Sulcorebutia purpurea ssp. santiaginiensis US103/5 Next to the road Santiago - Laguna Grande - 3.100/3.200m "jolantana"  
Sulcorebutia steinbachii G123/44 Colomi - Chapare, about 3 km after Colomi, 3.450m Neotipo del genere Sulcorebutia.  
Sulcorebutia mentosa v. swobodae G63/5 Path from Aiquile to Santiago - 2.550m
Wow!!! Giustamente hai privilegiato nella tua vasta collezione i rinvasi più interessanti, quindi tutte piante meravigliose, ma JD 161/2; VZ 392; WF 54 e G 179/1 superstar!!! Anche la L 314 che finalmente sono riuscito a trovare presenta la caratteristica profusione di polloni alla base... Molto interessante anche la forma nana di taratensis, ricorda da vicino una WR 196 che posseggo in duplice copia, di cui una davvero piccola di fusto ma rinvasata recentemente per fare spazio alle radici... Un'altra forma nana che ospito mi è arrivata cartellinata come S. steinbachii v. parque tunari. Mai fiorita dal 2017 e crescita minimalista... Come sempre ci fai vedere cose bellissime, aspetto qualche fiore!👋🏻👍🏻
Le forme di S. steinbachii rinvenute a nord di Cochabamba con località "Parque Tunari" (Il Cerro Tunari è una montagna di quasi 5.000m che dà anche il nome ad un massiccio montuoso, spesso usato per indicare la cordigliera di Cochabamba) sono situate dai 3.500 ai 4.000 metri di altitudine e sono caratterizzate dai fusti molto grossi, spine molto lunghe e spesse dal giallo, al marrone al nero e una certa tendenza ad accestire. I fiori sono sempre gialli/arancio con sfumature rosse più o meno marcate verso l'esterno.
Anche se si tratta comunque di un punto all'interno del vasto areale di distribuzione del complesso di S. steinbachii che ha una variabilità di forme incredibile e un enorme numero di piccole popolazioni è curioso il fatto che tu ne abbia una che definisci nana. Molto probabilmente è uno di quei cloni molto belli con fiori gialli sfumati magenta/rosa, parecchio diffusi in più vivai. Sono molto belle, probabilmente la località è sbagliata o comunque sono ibridi o incroci orticulturali dato che le piante di quella località non presentano quelle caratteristiche. Mi piacerebbe vedere una foto della tua.
Eccola qui: a me è arrivata etichettata come S. steinbachii Parque Tunari... Mi è tornato in mente che il Pilbeam nel suo datato Sulcorebutia and Weingartia, a collector guide, a pag. 92 descrive una S. tunariensis come graziosa (lovely) specie che produce colonie di molti piccoli fusti bronzei ed afferma che è descritta (da Cardenas, Backeberg, Brinkmann e Fritz) come tendente ad accestire e dal portamento basso, 18 mm di larghezza e poco più di 5 mm di altezza. Io da appassionato di fioriture multicolori l'acquistai sperando che fiorisse come tu hai descritto... Per ora, nulla. Allego foto, vaso da 5 cm
Nella descrizione a cui ho accennato la località di riferimento è Bolivia, dipartimento di Cochabamba, Provincia di Cercado, pendici occidentali del monte Tunari, a 3200 m. di quota, di fronte alla Provincia di Chapare. FN di riferimento: WR 260; L 971; L 375; KR 223; KR 229; KR 380; KK 1015... Il mio esemplare credo sia più di origine vivaistica, non riporta numero di campo.
Attenzione a non fare confusione (come se fosse facile con questo genere ), stiamo parlando di 2 cose diverse ovvero Sulcorebutia "tunariensis" e delle specifiche forme di S. steinbachii provenienti da Parque Tunari:
S. tunariensis fu descritta da Cardenas nel 1964 come Rebutia (come è noto negava l'esistenza del genere Sulcorebutia), trasferita in Sulco da Buining e Donald nel 1965 e posta poi come varietà di S. steinbachii da Gertel, Fritz e De Vries nella revisione del 2000. A supporto di questo c'è una netta linea di transizione che collega S.tunariensis alle forme più tipiche di S.steinbachii attraverso una moltitudine di forme intermedie, come succede spessisimo per questo genere così particolare.
S. tunariensis si trova all'estremo ovest della linea di distribuzione di S. steinbachii. L'areale è molto ristretto, tutte le piante rinvenute provengono dalle montagne vicino alla strada che porta da Quillacollo a Morochata passando per Liriuni, a Nord/Nordest della città di Cochabamba, alle pendici del Cerro Tunari, a 3.500/3.600m. Sono abbastanza uniformi e presentano generalmente un'epidermide chiara, spine gialle/marroni poco prominenti e pettinate/appressate, fusti piccoli e forte tendenza ad accestire. I fiori sono rossi/arancio con gola gialla in proporzioni variabili.
Riguardo a Pilbeam, personalissima opinione, ha scritto tanto, forse troppo, di un sacco di generi diversi, a volte però con un piglio alquanto compilatorio. Per quanto riguarda il genere Sulcorebutia, non lo ha pressocchè studiato in situ e i suoi libri sono più che altro delle belle referenze per foto di piante coltivate (molto bello "A Sulco gallery"). Nell'estratto che hai riportato ci sono ad esempio 2 errori (magari interessano solo a me e al mio approccio autistico ): la provincia non è Cercado ma Quillacollo e il Chaparè è alquanto distante ad Est, si tratta di un'ampia zona subtropicale con alture più dolci e un clima completamente diverso, dove si rinvengono tutt'altre specie di Sulcorebutia.
L'ultima modifica di S0ulGroove il Mar 21 Apr 2020, 18:32, modificato 1 volta
No no la mia pianta malgrado il cartellino è ben diversa da quelle che crescono nella zona di Parque Tunari, ne sono ben consapevole... L'unica analogia che ha con la forma descritta dal Pilbeam è il nanismo
Ciao Domenico... Eppure a me sembra di ricordare tue Sulcorebutia in galleria, una piccola S. cuprea WR 476 (ex verticillacantha v. cuprea) sono quasi sicuro di averla vista... Che difficoltà hai incontrato?
Colgo l’occasione, visto che siete tutti qui e vi leggo a bocca aperta io e le mie 60 striminzite sulco, per dirvi che ho avuto un intenso scambio di mail con Ingo Breuer di Eden-plants che mi ha inviato un po’ di piante che la settimana prossima arriveranno. Mi raccontava di avere circa 12.000 piante di sulcorebutia. E io che in questi due anni mi son perso su Ebay a caccia di nuove sulcorebutia. Ora tra soulgroove, libereso e Ingo ho capito ben bene chi seguire e chi interpellare!! Siete una fonte di ispirazione. Avete, per caso, i .pdf di qualche libro da cui possa imparare di più in merito a queste splendide meraviglie?
_________________ Vivo dei colori del mio mondo...
Lo sai il tedesco? ho un testo da condividere...arrivate piante di Ingo oggi, in tre giorni... Un paio di anni fa ne aveva di più, circa 110 pagine web di catalogo contro le 80 attuali
Tutti i fusi orari sono GMT + 1 ora Vai a 1, 2Successivo
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