Inviato: Mar 22 Mar 2022, 19:42 Oggetto: Ferocactus cylindraceus ... sì, ma quale?
Aguirre Mar 22 Mar 2022, 19:42
Con i primi timidi caldi sto iniziando a risvegliare le mie piante cercando anche di fare ordine tra i cartellini ... credo proprio che ricorrererò un po' di volte a chi ha più esperienza di me per cercare di identificare con precisione diversi esemplari ...
Iniziamo con un paio di Ferocactus cylindraceus che mi sono stati venduti come acanthodes.
In particolare il più grande mi è stato venduto come acanthode ssp. eastwoodiae mentre il più piccolo solo come un genrico acanthodes..
Ora, ho riletto con attenzione il lungo thread del mitico Francesco Soldi - Ferokat - (ahhh, qualcuno sa poi che fine ha fatto, visto che non lo trovo più da nessuna parte in rete..), ho consultato la sua fonte, ovvero il libro di Pilbeam, la nostra fornitissima galleria così come numerosi siti on line, LLifle compreso, ma francamente ho più dubbi di prima..
Riporto qui la breve specificazione sulla spinazione data da Ferokat per identificarli:
Siccome c'è sempre confusione tra le sottospecie di Ferocactus
cylindraceus, di seguito una tabella secondo la quale Lyman Benson
ha differenziato le varie sottospecie (cylindraceus, eastwoodiae, lecontei)
C'è da dire che la differenza tra il genere e la sottospecie lecontei è
particolarmente difficile da definire, e a volte sembrano sovrapporsi
nella loro distribuzione così come nei loro caratteri.
Spine principali (più basse) centrali
ssp. cylindraceus
Lunghe dai 7,5 ai 14 cm, piegate in punta a circa 90°, ma non ricurve, rosse (occasionalmente gialle),diventeranno poi grigie
ssp. eastwoodiae
Lunghe dai 7,5agli 8,1 cm, piegate leggermente, vistosamente gialle o giallo paglio
ssp. lecontei
Lunghe dai 5 ai 7 cm, piegate leggermente, rosse (occasionalmente gialle), diventeranno poi gialle
Spine laterali più interne (simili alle centrali)
ssp. cylindraceus
Lunghe dai 6 agli 8 cm, di diametro da 1 a 1,5 mm
ssp. eastwoodiae
Lunghe dai 12 ai 14 cm, di 5 mm di diametro, quasi dritte e rigide
ssp. lecontei
Lunghe dai 6 agli 8 cm, di diametro da 1 a 1,5 mm
Spine laterali più esterne
ssp. cylindraceus
Quasi bianche, flessibile, piegate irregolarmente dentro e fuori, lunghe dai 3,8 ai 6,2 cm
ssp. aestwoodiae
Non presenti
ssp. lecontei
Quasi bianche, flessibile, piegate irregolarmente dentro e fuori, lunghe 5cm, 0,5 mm di diametro.
ALLORA:
Quello più grande, secondo me, di sicuro NON è un eastwoodiae .. ha le spine rosse con solo la punta gialla e quindi dovrebbe essere un cylindraceus e basta, MA ha anche le punte uncinate ben oltre i 90 gradi come si vede dalle foto ...quindi nonostante il colore sono dubbioso se identificarlo come un cylindraceus standard..addirittura osservando la torsione della spina centrale più sviluppata mi verrebbe da avvicanare la pianta alla ssp. tortulispinus ...
Il più piccolo .. ecco quello, dato il colore, potrebbe anche essere un eastwoodiae, ma non saprei se poi queste caratteristiche siano dovute solo alla giovane età e se cambieranno in futuro ...
Allego qui sotto alcune foto con dettagli delle spine e attendo curioso il parere di chi sa ...
Non credo che neanche il piccolo sia un eastwoodiae, in quanto oltre al colore giallo paglierino delle spine a maturità viene anche rimarcata più volte la caratteristica di avere una sola "serie" di spine laterali (oltretutto ho il Benson sotto mano e nell'originale i primi numeri riferiti alle spine laterali sono il numero, e non la lunghezza. Probabilmente c'è stato un errore nel riportarla)
Ti mostro una foto del mio eastwoodiae, come puoi vedere le spine laterali sono tutte simili e "spesse"
Non saprei, ho parlato dell'eastwoodiae perché lo conosco di prima mano, possedendone uno. Sulle altre sottospecie posso solo riferirti ciò che ho trovato nella letteratura a mia disposizione ovvero: tortulispinus era una sottospecie, non più valida, riferita alle popolazioni del nord della baja California. per esempio l'anderson riporta per il tortulispinus " often flattered stem tip and very twisted gray spines" mentre nella sottospecie tipo "twisted red, yellow or brown central spines". Ora, ci si può interrogare se le tue siano twisted o very twisted , ma sicuramente sono rosse e non grigie
Sebbene molto meno alta delle altre sottospecie, questa è forse la più
spettacolare di tutte loro, con spine centrali lunghe, tortuose e di un
rosso intenso. Esse spiccano sui versanti delle colline, particolarmente
dopo la pioggia, che accende il colore rosso delle spine.
E' stato descritto da Gates (come una nuova specie) come solitario,
globoso o subcilindrico, alto fino a circa 60 cm., 40 cm. di diametro,
con 20 costolature. Le spine radiali sono 3 o 4 su ogni lato dell'areola,
6 o 8 in tutto, come aghi, tendenti al grigio-bianco.
Le spine centrali sono 11, dure affusolate, molto diverse tra loro,
formate da segmenti circolari, estese ampiamente o schiacciate verso
il corpo della pianta, rosso-grigiastro opaco con punte gialle, tutte dritte
e appuntite, eccetto quella in mezzo più bassa, questa è affusolata,
allungata fino a 13 cm., più o meno adunca e generalmente molto
tortuosa.
I fiori, i frutti e i semi non sono stati osservati.
Gates ha detto che nella forma e nella misura questa specie ricorda
il Ferocactus acanthodes ( Ferocactus cylindraceus ) più di tutti gli
altri Ferocactus della bassa California.
Taylor ha descritto questa sottospecie come differenziata dal genere
principalmente per la sua distribuzione geografica, ma anche per il
suo corpo più piccolo, solitamente non più di 70 cm., ma eccezionalmente
possono arrivare anche a 2 metri, spine arancio-rosse, rosso grigie
quando crescono, fiori leggermente più piccoli, giallo chiaro.
Le piante viste dall'autore (del libro Ferocactus) includono una grande
pianta con polloni, di circa 1 metro di altezza, ma generalmente le piante
di questa varietà sono più piccole delle altre sottospecie, spesso
globulari e producono fiori solo quando sono alte e larghe circa 25 cm.
Noi ( gli autori del libro Ferocactus) abbiamo trovato queste piante
solo in un sito, durante uno dei numerosi viaggi in Baja California,
che crescevano in un piccolo canyon, mostrandosi differenti da tutti
gli altri Ferocactus che avevamo visto, con le loro splendide spine rosse
tortuose e i loro fiori giallo brillanti. il frutto è giallo. I semi sono lunghi
2 mm. nero brillante.
Riportato in Messico, nord Baja California, 16Km. a nord della laguna
Chapala Seca, 29° 39' N, 114° 40' W; canyon sud di Mission Calamajue,
tra El Crucero e Cerro Juan, a est di Calamajue e Las Arrastras de
Arriola, lato est del Viscaino Desert, a 600 metri di altitudine.
SINONIMI: Ferocactus acanthodes v. tortulipinus;
Ferocactus acanthodes ssp. tortulispinus;
Ferocactus cylindraceus v. tortulispinus;
Ferocactus tortulispinus.
Belle, molto belle!
Sostanzialmente per quanto riguarda la ssp eastwoodoae direi che si conferma quanto detto , sootolineando la mancanza di spine radiale più sottili e bianchicce ...
Per quanto riguarda la ssp tortulispinus tutto sommato la mia ipotesi credo non possa essere del tutto smentita ... certo queste piante hanno una spinazione più pronunciata e vistosa, ma potrebbe solo dipendere dall'esposizione e dal sole. Però per quantto riguarda colore, uncinatura della spina centrale e tortuosità delle spine potrebbe anche essere paragonabile ...
Un metodo di indagine non proprio convenzionale...
Sono andato a vedere con Google street view i posti più vicini ai numeri di campo. ( E una cosa che faccio spesso per controllare l'ambiente naturale delle piante che coltivo e spesso per le specie più grandi e vistose si possono vedere le piante stesse) e a meno di un km dal punto indicato si possono vedere abbastanza vicino alla strada dei magnifici ferocactus di colore rosso intenso.....
Non che non mi fidi dei venditori eh....
Bella idea!
Però .. dai ... mi sembra che gli autori del libro Ferocactus, siano prima di tutto degli autentici amanti delle piante e se dicono di averli visti rossi, scintillanti dopo una pioggia dobbiamo proprio crederci ...
Si si, scusa non era riferito alla pubblicazione.
Era solo un voler risalire alla fonte, perché quando si ha a che fare con piante coltivate mater sempre certa, pater nunquam ( quando va bene)
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare file Puoi scaricare file