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ibiseremita Senior

Registrato: 29/10/20 00:03 Messaggi: 984 Residenza: Colline novaresi
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Inviato: Mar 08 Mar 2022, 20:50 Oggetto: Quando iniziare a bagnare?
ibiseremita Mar 08 Mar 2022, 20:50
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Lo chiedo perchè ho diverse piante, Mammillarie, Echinofossulocactus, Notocatus e Lobivia ma anche qualche Gymnocalycium che cominciano a vegetare e mettere boccioli di fiori pur essendo alcune veramente raggrinzite
Nella mia serra fredda di giorno la T. è sui 25-26 gradi se c'è il sole e sui 6-9 gradi se è nuvoloso; di notte invece vai sui 4-5 gradi attualmente con le notti gelide che sono tornate
Forse cominciare a bagnare molto moderatamente o aspettare ancora? |
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Lucz Master

Registrato: 16/08/20 14:32 Età: 21 Messaggi: 1809 Residenza: Edolo, alta Valcamonica
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Inviato: Mer 09 Mar 2022, 6:40 Oggetto:
Lucz Mer 09 Mar 2022, 6:40
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Io non annaffierei ora, aspetterei aprile, perché metti che capita ancora una gelata potente. Te le brasa tutte |
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sergio_radi Prof


Registrato: 26/06/20 09:54 Messaggi: 3122 Residenza: Prealpi Varesine - 500 mslm
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Inviato: Mer 09 Mar 2022, 12:26 Oggetto:
sergio_radi Mer 09 Mar 2022, 12:26
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ultimamente al mattino siamo ancora molto prossimi allo 0 (all''esterno, ovviamente);
ieri mattina nevischiava;
io aspetterei ancora, almeno un paio di settimane. _________________ Ciao
Sergio
'Scuse me while I kiss the sky ... |
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ibiseremita Senior

Registrato: 29/10/20 00:03 Messaggi: 984 Residenza: Colline novaresi
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Inviato: Mer 09 Mar 2022, 12:56 Oggetto:
ibiseremita Mer 09 Mar 2022, 12:56
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Ok! rimetto l'innaffiatoio nella fondina  |
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suiseki Collaboratore

Registrato: 19/12/17 21:15 Età: 71 Messaggi: 92 Residenza: lonigo vicenza
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Inviato: Mer 09 Mar 2022, 13:34 Oggetto:
suiseki Mer 09 Mar 2022, 13:34
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Io ho incominciato ad innaffiare un po' in modo leggero, perchè anche se ho spento la fiamma pilota del riscaldamento, di giorno la temperatura arriva tranquillamente a 30 gradi pur aprendo la porta e ultimamente la minima va addirittura sotto zero, pero' non ho riscontrato problemi. _________________ l'attesa di qualcosa di piacevole è essa stessa piacevole |
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Simo98 Partecipante

Registrato: 23/05/21 08:31 Messaggi: 358 Residenza: Novara
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Inviato: Mer 09 Mar 2022, 18:25 Oggetto:
Simo98 Mer 09 Mar 2022, 18:25
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Secondo me si può riprendere a bagnare, aspettando che finiscano le ultime gelate di questi giorni. Vero che potrebbe gelare ad aprile, ma se facciamo questo ragionamento allora dovremmo ricominciare a bagnare a giugno, visto che raramente gela anche a maggio. Le piante stanno o inizieranno a breve a vegetare, porle nelle migliori condizioni per farlo (leggi: corretta idratazione) sarebbe l'ideale
Personalmente le ho già bagnate a metà febbraio e messe in postazione estiva, nessun danno nonostante le gelate degli ultimi giorni (-2 questa notte) |
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Lucz Master

Registrato: 16/08/20 14:32 Età: 21 Messaggi: 1809 Residenza: Edolo, alta Valcamonica
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Inviato: Mer 09 Mar 2022, 18:41 Oggetto:
Lucz Mer 09 Mar 2022, 18:41
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Bah, da me gela puntualmente con -6 gradi, mediamente tutti i giorni. Io adotto metodi di coltivazione piuttosto estremi, però non mi fiderei, soprattutto con le piante che sono state sottoposte a rinvaso quest'inverno |
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Giancarlo Prof

Registrato: 21/12/13 17:08 Età: 60 Messaggi: 4614 Residenza: Padova
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Inviato: Mer 09 Mar 2022, 20:06 Oggetto:
Giancarlo Mer 09 Mar 2022, 20:06
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Ieri ho bagnato certe haworthia, iniziavano a preoccuparmi, troppo rinsecchite. _________________ giancarlo |
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Andreroe Prof


Registrato: 22/06/18 15:41 Età: 46 Messaggi: 2246 Residenza: Berlin
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Inviato: Mer 09 Mar 2022, 20:54 Oggetto:
Andreroe Mer 09 Mar 2022, 20:54
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Molte piante ricevono in habitat piogge solo estive, altre hanno bisogno che in primavera si sciolgano le nevi per idratarsi e cominciare a vegetare, altre ancora non ricevono acqua per anni...
A mio parere la maggior parte dei cactus che coltiviamo non ha bisogno di essere reidratato per cominciare a vegetare e fiorire.
Io ho perso diverse piante per marciume radicale, non avendo resistito alla tentazione di bagnarle con le prime belle giornate primaverili. Il marciume è partito in sordina dalle radici e l'ho scoperto solo a tarda estate, notando che le piante non si muovevano. _________________ Andrea |
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Lucz Master

Registrato: 16/08/20 14:32 Età: 21 Messaggi: 1809 Residenza: Edolo, alta Valcamonica
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Inviato: Mer 09 Mar 2022, 21:05 Oggetto:
Lucz Mer 09 Mar 2022, 21:05
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Eh appunto, io ragiono sempre in quest'ottica, Andrea. Le nostre piante sanno come sopravvivere alla siccità |
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ibiseremita Senior

Registrato: 29/10/20 00:03 Messaggi: 984 Residenza: Colline novaresi
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Inviato: Mer 09 Mar 2022, 22:11 Oggetto:
ibiseremita Mer 09 Mar 2022, 22:11
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Quindi quando si potrebbe cominciare ? Considerando che io abito in collina nel novarese? Perché se abitassi a Pachino sarebbe diverso |
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RobertoBr Master

Registrato: 17/08/21 01:34 Età: 34 Messaggi: 1068 Residenza: Vestigné
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Inviato: Mer 09 Mar 2022, 23:24 Oggetto:
RobertoBr Mer 09 Mar 2022, 23:24
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Tutto vero, ma in piena terra c'è sempre un minimo di umidità del terreno, se non altro in profondità le perdite evaporative sono parzialmente compensate da risalita capillare. In un vaso, ancor più se posto in una serra dove si raggiungono 25 gradi, la poca umidità contenuta svanisce più rapidamente.
Con questo non voglio dire che sia giusto o sbagliato iniziare a bagnare, voglio solo dire che le due situazioni non sono del tutto confrontabili.
Io purtroppo devo bagnare quasi tutto insieme, con un occhio alle previsioni generalmente considero l'ultima decade di febbraio come primo periodo utile in caso di necessità (da questo periodo infatti se c'è alta pressione ad oltranza non c'è rischio di gelo intenso e se invece non c'è alta pressione ad oltranza....non c'è nessun bisogno di bagnare). Certo se potessi differenziare le sole cactaceae ( salvo eccezioni) non avrebbe senso bagnare così presto, potrei tardare di almeno 20 giorni.
Poi, come dice Simo, c'è sempre il rischio di un ritorno di freddo: in questi giorni qui siamo stati a -3/-4 come minime, ma avere 4 o 5 ore sottozero e giornate soleggiate e abbondantemente al di sopra dello 0 non è assolutamente come averne una settantina di ore sotto e umidità alle stelle come a gennaio, pur se le minime sono simili, infatti non ho subito il benché minimo danno. L'anno scorso qui siamo andati a -3 ad aprile inoltrato e altri anni sono capitate gelate tardive a maggio....la certezza assoluta non esiste, alla fine fine si riduce tutto ad un calcolo personale beneficio/rischio. |
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Simo98 Partecipante

Registrato: 23/05/21 08:31 Messaggi: 358 Residenza: Novara
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Inviato: Gio 10 Mar 2022, 11:43 Oggetto:
Simo98 Gio 10 Mar 2022, 11:43
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Andreroe ha scritto: | Molte piante ricevono in habitat piogge solo estive, altre hanno bisogno che in primavera si sciolgano le nevi per idratarsi e cominciare a vegetare, altre ancora non ricevono acqua per anni...
A mio parere la maggior parte dei cactus che coltiviamo non ha bisogno di essere reidratato per cominciare a vegetare e fiorire.
Io ho perso diverse piante per marciume radicale, non avendo resistito alla tentazione di bagnarle con le prime belle giornate primaverili. Il marciume è partito in sordina dalle radici e l'ho scoperto solo a tarda estate, notando che le piante non si muovevano. |
Dipende sempre da che tipo di piante si parli. Un periodo di siccità da ottobre a marzo (6 mesi) è abbastanza lungo, le cactacee li reggono in genere senza problemi (con pochi o nulli segni di disidratazione) ma ad esempio Aloe e Haworthia con 6 mesi senza acqua arrivano in primavera in condizioni pietose. Non ho prove ma per la mia esempio esperienza una pianta così provata ha difficoltà nella fioritura e successiva vegetazione |
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ibiseremita Senior

Registrato: 29/10/20 00:03 Messaggi: 984 Residenza: Colline novaresi
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Inviato: Gio 10 Mar 2022, 12:21 Oggetto:
ibiseremita Gio 10 Mar 2022, 12:21
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Molti miei cactus mostrano evidenti segni di disidratazione; infatti passati i prossimi due giorni di freddo comincerò a bagnare |
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Rod Prof


Registrato: 26/06/12 09:23 Età: 37 Messaggi: 4178 Residenza: Arco (TN)
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Inviato: Gio 10 Mar 2022, 14:52 Oggetto:
Rod Gio 10 Mar 2022, 14:52
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Simo98 ha scritto: | Dipende sempre da che tipo di piante si parli. Un periodo di siccità da ottobre a marzo (6 mesi) è abbastanza lungo, le cactacee li reggono in genere senza problemi (con pochi o nulli segni di disidratazione) ma ad esempio Aloe e Haworthia con 6 mesi senza acqua arrivano in primavera in condizioni pietose. Non ho prove ma per la mia esempio esperienza una pianta così provata ha difficoltà nella fioritura e successiva vegetazione |
Le cactacee resistono bene a questo periodo di siccità ma non è vero che lo fanno senza o con pochi segni di disidratazione, anzi!
A questo punto - pur dovendo sempre fare un distinguo da genere a genere - dovrebbero essere pesantemente disidratate, parzialmente retratte nel substrato e con un volume molto ridotto rispetto a quello che hanno in fase vegetativa.
Allo stesso modo non sono d'accordo per quanto riguarda Aloe e Haworthia.
Queste non dovrebbero essere tenute a secco da ottobre a marzo dato che molte specie di questi due generi provengono da areali a precipitazioni invernali e anche quelle a vegetazione estiva gradiscono periodiche bagnature fino ad autunno inoltrato per poi riprendere molto presto già nei primi mesi dell'anno.
Infine, faccio fatica a concordare con te dove dici che "Le piante stanno o inizieranno a breve a vegetare, porle nelle migliori condizioni per farlo (leggi: corretta idratazione) sarebbe l'ideale".
Da quello che ho notato, ma potrei sbagliare, le piante iniziano ad idratarsi solo quando sono pronte a vegetare e quindi bagnare prima di questa loro predisposizione potrebbe essere dannoso.
Per il resto sono d'accordo con Andreroe.
Non si parla certo di una regola matematica, ad ogni bagnatura fatta fuori stagione non corrisponde la morte della pianta, ma si corre un rischio senza alcuna utilità.
Le nostre sono piante che si sono evolute per sopportare periodi di siccità più o meno lunghi e quindi - nel dubbio - credo sia consigliabile bagnare 10 giorni più tardi che non 10 giorni prima.
Dalle temperature mi sembra di essere in una situazione abbastanza simile a quella di Roberto.
Le notti di questa settimana hanno visto oscillare le minime tra i -4 e i -2 gradi (in serretta non siamo scesi sotto lo zero), mentre di giorno tenendo porta e finestre aperte siamo sui 25 gradi.
Se il tempo rimane soleggiato, prevedendo un aumento delle minime, ho in programma di iniziare a bagnare nel corso del penultimo weekend di marzo.
Ad inizio febbraio ho iniziato a dare un goccio d'acqua alle sudamericane, e ho ricominciato a bagnare le brevidiurne e le succulente non cactacee (queste con moderazione).
Ultima riflessione che mi viene da fare, sull'umidità del substrato.
Immagino che sicuramente in habitat ci sia un'umidità maggiore, ma credo che anche all'interno del vaso il substrato non sia mai completamente asciutto.
Sono giunto a questa conclusione - che può essere sbagliata - notando che una pianta rinvasata a dicembre (e quindi posta in un substrato nuovo che non ha mai conosciuto nessuna annaffiatura) arriva a primavera vistosamente più disidratata rispetto ad una rinvasata a partire da fine gennaio.
Questo è uno dei motivi per cui ho iniziato a limitare i rinvasi (programmati) a questo periodo.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensano anche gli altri, trovo molto utili questi confronti _________________ "Chi muore in una battaglia che non è la sua non sarebbe mai dovuto nascere"
L'ultima modifica di Rod il Gio 10 Mar 2022, 17:15, modificato 1 volta |
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