Grazie Rod!!
Questo e' uno dei luoghi piu' affascinanti, ci crescono tutte le mie piante preferite. Da dove cominciare? Beh ovviamente dalle Lithops. Vederle in habitat e' sempre uno spettacolo, cosi' camuffate col substrato, quasi impossibili da riconoscere se non a distanza ravvicinata.
E che dire dei vari Cyphostemma? Io ne ho uno piccolo, non arrivero' mai a vederlo arrivare alle dimensioni di quelli mostrati.
Riguardo al commento di Edus: io una Fenestraria cosi', cresciuta in vaso non l'ho mai vista. Con le finestre che sporgono dal terreno, mentre tutta la foglia intera e' nascosta sotto la sabbia... bellissima pianta. Che fa effettivamente passare la voglia di coltivarle, per non vederle crescere cosi' snaturate.
Un'altra e' l'Euphorbia stapelioides (il vecchio Monadenium stapelioides). Dalla foto non l'avrei mai riconosciuta. Non sembra la stessa pianta che si vede in coltivazione.
Diciamo che non c'e' una sola pianta che non mi piace tra quele mostrate. Perfino le Aloe

Anche a me ha colpito la fenestraria, ne avevo già viste di foto in habitat e così tempo fa ho provato ad interrare di più, anzi insabbiare.
Però non è andata bene.
Questi viaggi che io osservo qui da spettatore, mi lasciano una strana sensazione addosso: che lo scorrere del tempo in questi luoghi remoti, per queste creature, abbia una dimensione diversa da quella che noi umani viviamo, sempre di corsa affannosamente in cerca di altre cose che ci possiedono.
Qui abbiamo immagini che ci avvicinano all’essenza della vita.


Ho bevuto solo due dita di Chianti a cena, prima che lo diciate voi

Sono d'accordo con te Giancarlo, hai espresso molto bene una sensazione che è davvero simile a quella che provo io vedendo le piante in habitat e più in generale questi paesaggi naturali

spettacolare!!! grazie della condivisione