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sergio_radi Prof
Registrato: 26/06/20 09:54 Messaggi: 3119 Residenza: Prealpi Varesine - 500 mslm
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Inviato: Mer 17 Nov 2021, 12:05 Oggetto: Pilosocereus azureus con colorito giallognolo
sergio_radi Mer 17 Nov 2021, 12:05
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ho tre esemplari, di cui due "storici" ed uno più piccolo, acquistato di recente; tutti e tre, nel corso della passata estate, hanno sviluppato progressivamente in certe aree un colore giallognolo al posto del canonico verde-azzurro;
fusti sodi al tatto, crescita regolare;
non credo sia una malattia, motivo per cui ho postato qui (se va spostato, cmq, no problem); e non credo sia dovuto ad insolazione - tra l'altro, avevano esposizioni differenti;
forse carenza di qualche elemento specifico?
oppure altro?
 
 
 
_________________ Ciao
Sergio
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Andreroe Prof
Registrato: 22/06/18 15:41 Età: 45 Messaggi: 2156 Residenza: Berlin
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Inviato: Mer 17 Nov 2021, 13:39 Oggetto:
Andreroe Mer 17 Nov 2021, 13:39
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Il “piccoletto” sembra abbia ripreso a crescere di un colore normale, quindi non può essere carenza di un elemento 🧐 Io credo abbia a che fare con sole/calore…
_________________ Andrea |
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sergio_radi Prof
Registrato: 26/06/20 09:54 Messaggi: 3119 Residenza: Prealpi Varesine - 500 mslm
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Inviato: Mer 17 Nov 2021, 14:54 Oggetto:
sergio_radi Mer 17 Nov 2021, 14:54
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grazie Andrea;
il piccoletto in effetti è stato in pieno sole da mattina a sera sul terrazzo, insieme a tutta la family;
gli altri due, invece, al limite di un portico con sole solo fino alle 13:00 circa;
se effettivamente si trattasse di "insolazione", teoricamente la colorazione dovrebbe ritornare nella norma, giusto?
_________________ Ciao
Sergio
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Simo98 Partecipante
Registrato: 23/05/21 08:31 Messaggi: 358 Residenza: Novara
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Inviato: Mer 17 Nov 2021, 17:05 Oggetto:
Simo98 Mer 17 Nov 2021, 17:05
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Un'esposizione fino alle 13 mi sembra sufficiente a non far perdere le caratteristiche di colore, spine e portamento di una pianta (salvo eccezioni)
Secondo me la causa risiede in qualcos'altro. Aggiungo anche che secondo me che i tre grandi sono strettini in quel vaso, sono colonnari abbastanza rapidi nella crescita
PS: sai come si chiama il colonnare a sinistra nell'ultima foto? Li ho comprati piccolini alla coop ma non riesco a identificarli
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Gianna Amministratore
Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20101 Residenza: Reggio Emilia
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Inviato: Mer 17 Nov 2021, 17:39 Oggetto:
Gianna Mer 17 Nov 2021, 17:39
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Sono anemici!
_________________ Gianna
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sergio_radi Prof
Registrato: 26/06/20 09:54 Messaggi: 3119 Residenza: Prealpi Varesine - 500 mslm
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Inviato: Mer 17 Nov 2021, 18:26 Oggetto:
sergio_radi Mer 17 Nov 2021, 18:26
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@Simo: identificato (qui) come Pachycereus pecten-aborigenum; i due grandi li ho rinvasati due anni fa; potrei mettere in calendario un rinvaso a fine inverno ...
@Gianna: eh, a parte la battuta, era il mio pensiero originale, ossia la carenza di qualche elemento;
solitamente, parlando di piante in generale, il colorito giallastro non implica clorosi, ossia carenza di clorofilla? 🤔
_________________ Ciao
Sergio
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Gianna Amministratore
Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20101 Residenza: Reggio Emilia
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Inviato: Mer 17 Nov 2021, 18:28 Oggetto:
Gianna Mer 17 Nov 2021, 18:28
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No, direi di ferro, forse si tratta appunto di clorosi ferrica, che porta all'ingiallimento della pianta
_________________ Gianna
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sergio_radi Prof
Registrato: 26/06/20 09:54 Messaggi: 3119 Residenza: Prealpi Varesine - 500 mslm
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Inviato: Mer 17 Nov 2021, 18:35 Oggetto:
sergio_radi Mer 17 Nov 2021, 18:35
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grazie Gianna!
qualcun altro ha avuto una casistica simile?
e, soprattutto, come l'ha affrontata e auspicabilmente risolta?
esistono integratori specifici per la presunta carenza di ferro?
della serie: "tre domande is meglio che one" (danno da pubblicità invasiva) 😅
_________________ Ciao
Sergio
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Gianna Amministratore
Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20101 Residenza: Reggio Emilia
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Inviato: Mer 17 Nov 2021, 18:46 Oggetto:
Gianna Mer 17 Nov 2021, 18:46
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Se ricordo bene veniva consigliato il sequestrene, che è appunto un fertilizzante a base di ferro.
Aspetta comunque altri pareri, non l'ho mai usato e credo che vada dato una volta, ma non so in quale periodo.
La pianta comunque andrebbe rinvasata, mi riferisco alla grossa
_________________ Gianna
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Simo98 Partecipante
Registrato: 23/05/21 08:31 Messaggi: 358 Residenza: Novara
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Inviato: Mer 17 Nov 2021, 18:49 Oggetto:
Simo98 Mer 17 Nov 2021, 18:49
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Avevo già il sospetto che fosse P.Pecten aborigenum, grazie per la conferma! È lento come il pringlei o hai osservato una crescita rapida?
Per il trattamento di una clorosi ferrica è molto semplice, basta somministrare concimi a base di ferro chelato. Non so di più perché non mi è mai capitato, per fortuna. Alcuni addirittura avevo letto che usassero somministrare materiale comune costituito da ferro tritato o cose simili... sarei curioso di approfondire
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sergio_radi Prof
Registrato: 26/06/20 09:54 Messaggi: 3119 Residenza: Prealpi Varesine - 500 mslm
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Inviato: Mer 17 Nov 2021, 19:08 Oggetto:
sergio_radi Mer 17 Nov 2021, 19:08
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@Gianna:
ok grazie, adesso mi informo e metto in calendario i rinvasi;
@Simo:
l'ho acquistato ad aprile h10 cm; rinvasato al volo, quest'estate è cresciuto di 3 cm e si è irrobustito parecchio;
il Pringlei in effetti è un po' più statico;
entrambi cmq hanno ancora segni di crescita apicale 🙂
_________________ Ciao
Sergio
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Rosaedela Senior
Registrato: 28/12/20 12:02 Età: 39 Messaggi: 832 Residenza: Lugano
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Inviato: Mer 17 Nov 2021, 20:22 Oggetto:
Rosaedela Mer 17 Nov 2021, 20:22
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Ciao Sergio. Curioso; mi è stato regalato un Echinocereus nicholii che presenta lo stesso problema....colore giallognolo e spine non definite.....di certo avevo capito che la pianta non fosse in salute, ma ora, grazie a questa discussione, inizio a capirci qualcosa di piú
_________________ Lucia |
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sergio_radi Prof
Registrato: 26/06/20 09:54 Messaggi: 3119 Residenza: Prealpi Varesine - 500 mslm
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Inviato: Mer 17 Nov 2021, 21:27 Oggetto:
sergio_radi Mer 17 Nov 2021, 21:27
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ciao Lucia, e allora cerchiamo di capire cosa sta capitando alle nostre piante:
la tua ce l'hai da poco?
l'hai per caso rinvasata?
sto sempre più pensando all'ipotesi di una carenza di elementi, visto che, guardando le mie note, tutte e tre sono state rinvasate 2 anni fa, e, essendo abbastanza a crescita rapida ...
a questo punto, ripeto, metto in calendario i rinvasi: composta bella nuova, magari con una percentuale di organico leggermente maggiore rispetto alla mia standard, e vasi più capienti; in un secondo tempo, se necessario, si può valutare anche un concime specifico.
_________________ Ciao
Sergio
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Gianni Prof
Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5302 Residenza: San Francisco, California
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sergio_radi Prof
Registrato: 26/06/20 09:54 Messaggi: 3119 Residenza: Prealpi Varesine - 500 mslm
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Inviato: Gio 18 Nov 2021, 12:21 Oggetto:
sergio_radi Gio 18 Nov 2021, 12:21
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eh Gianni, mi hai beccato! 😎
ebbene si, sarà deformazione professionale, ma ho un data-base ...
non uno vero e proprio tipo MS Access o FileMaker, utilizzo come base le schede de "le mie piante" - grazie Paolo! 👏👏👏
lancio la stampa, si ottiene un .txt che poi esporto in .xlsx;
una rapida formattazione dei campi (una sola volta, alla creazione) ed il gioco è fatto ...
... poi basta solo tenere aggiornato 🤦🏻♂️
_________________ Ciao
Sergio
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