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xodus
Registrato: 01/11/20 12:21 Messaggi: 14 Residenza: Sicilia
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Inviato: Mar 17 Nov 2020, 22:53 Oggetto: Inerti?
xodus Mar 17 Nov 2020, 22:53
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ghiaia naturale e quarzo naturale (li ho visti in un negozio di acquari ad un prezzo irrisorio) vanno bene come inerti per cactus? |
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Gianna Amministratore

Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20833 Residenza: Reggio Emilia
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Inviato: Mer 18 Nov 2020, 9:04 Oggetto:
Gianna Mer 18 Nov 2020, 9:04
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Sfoglia QUI _________________ Gianna
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xodus
Registrato: 01/11/20 12:21 Messaggi: 14 Residenza: Sicilia
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Inviato: Mer 18 Nov 2020, 10:15 Oggetto:
xodus Mer 18 Nov 2020, 10:15
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Putroppo pomice e lapillo nei negozi non li trovo... e online hanno prezzi esagerati comunque ho letto che al numero 15 c'è la graniglia di quarzo quella che ho acquistato io ha queste caratteristiche :
Decorativo naturale
Substrato per acquari
Quarzo naturale bianco
Non rilascia carbonati
Atossico
Diametro ca da 1 a 4 mm |
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Giancarlo Prof

Registrato: 21/12/13 17:08 Età: 60 Messaggi: 4615 Residenza: Padova
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Inviato: Mer 18 Nov 2020, 16:42 Oggetto:
Giancarlo Mer 18 Nov 2020, 16:42
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guarda, ghiaia naturale e soprattutto quarzo, vanno benissimo per le sudafricane, le aizoaceae; sia come elemento del substrato sia decorativo.
però per i cactus in generale non sono i più adatti; appesantiscono, non rilasciano molti minerali, non vengono praticamente mai utilizzati.
Il lapillo puoi setacciarlo e tenere la frazione sottile; è molto meglio e non costa poi tanto. _________________ giancarlo |
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Gianni Prof

Registrato: 28/03/13 17:03 Messaggi: 5346 Residenza: San Francisco, California
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Inviato: Mer 18 Nov 2020, 22:42 Oggetto:
Gianni Mer 18 Nov 2020, 22:42
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Quoto Giancarlo. Aggiungo che gli inerti porosi (lapillo, pomice..) servono anche a tenere aerate le radici, e ad assorbire e rilasciare gradualmente l'acqua. Queste sono caratteristiche essenziali per una buona composta. |
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xodus
Registrato: 01/11/20 12:21 Messaggi: 14 Residenza: Sicilia
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Inviato: Gio 19 Nov 2020, 1:41 Oggetto:
xodus Gio 19 Nov 2020, 1:41
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Ho scoperto che i 2 piccoli saguari arriveranno in vaso con substrato adatto molto inerte (acquistati in vivaio specializzato nella coltivazione di cactus) e mi ha detto che per tutto il 2021 possono restare in quei vasi visto che crescono molto lentamente, quindi non devo acquistare nulla, mi ha consigliato solo di concimarli a ripresa veget. in primavera |
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BobSisca Prof

Registrato: 04/03/20 10:07 Messaggi: 3245 Residenza: Bressanone BZ
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Inviato: Gio 19 Nov 2020, 6:16 Oggetto:
BobSisca Gio 19 Nov 2020, 6:16
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Saguari ? Sicilia ? Allora li metterei in piena terra, avendo le possibilità _________________ Ci sono cose piú importanti nella vita che aumentarne continuamente il ritmo |
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Rod Prof


Registrato: 26/06/12 09:23 Età: 37 Messaggi: 4178 Residenza: Arco (TN)
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Inviato: Gio 19 Nov 2020, 8:51 Oggetto:
Rod Gio 19 Nov 2020, 8:51
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Da qualche anno ho iniziato ad utilizzare la ghiaia (o sabbia, se si preferisce) in granulometria 0/6 mm per le cactacee messicane che gradiscono un substrato calcareo.
Non ho notato alcun problema dato dalla pesantezza del materiale (che effettivamente è molto più pesante di pomice e lapillo), ed anzi secondo me se grazie alla sua parte fine contribuisce molto ad uno sviluppo armonioso delle radici.
Quella di cui parlo me la procuro nei negozi per edilizia, è praticamente la sabbia che usano le imprese per fare le caldane, mentre quella che si compra è solitamente di un'unica granulometria e quindi mancherebbe la parte fine.
Credo che l'areazione delle radici sia un fattore sopravvalutato, se non addirittura superfluo; da qualche anno, insieme alla sabbia di cui sopra, ho iniziato ad usare terra di campo argillosa e marna e quindi, nonostante l'utilizzo di una parte di pomice che non ho ancora abbandonato, si viene a creare un substrato che normalmente avremmo definito asfittico ma le piante non ne risentono per nulla, anzi. _________________ "Chi muore in una battaglia che non è la sua non sarebbe mai dovuto nascere" |
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pessimo Amministratore

Registrato: 14/08/10 09:45 Messaggi: 9216 Residenza: Lucca
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Inviato: Gio 19 Nov 2020, 9:44 Oggetto:
pessimo Gio 19 Nov 2020, 9:44
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Quoto quanto scritto da Rod, usando gli stessi materiali ho trovato un notevole miglioramento nella coltivazione, direi in generale, un po' per tutti i generi. Sono altresì convinto di non abbandonare completamente la pomice, qualcosa di poroso e a rilascio lento è utile per la coltivazione in vaso, che non potrà mai garantire la stabilità di quella in piena terra. |
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Giancarlo Prof

Registrato: 21/12/13 17:08 Età: 60 Messaggi: 4615 Residenza: Padova
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Inviato: Gio 19 Nov 2020, 10:21 Oggetto:
Giancarlo Gio 19 Nov 2020, 10:21
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Io invece non ho trovato in questi ultimi anni alcun vantaggio utilizzando la marna; quando svaso certe piante c'è uno zoccolo duro di materiale impossibile da rimuovere a secco dalle radici.
Avete presente la forma del vaso alto per ariocarpus con le grosse scanalature verticali?
Ecco, ci posso far scorrere il trenino in quel binario.
Hai voglia a dargli una scrollatina.
La dicitura universale "sciolto e ben drenato" mica si presta bene al substrato di questi vasi.
Per cui la sabbia ancora mi sta bene, e molto, ma non parlatemi di marna.
So di essere controcorrente nella moda imperante oggi, poi io non sono nessuno con le mie poche decine di vasi in marna, però la mia esperienza è questa.
E ora ditemi che ho sbagliato marna, che la quota sottile è troppa, che si sfalda troppo facilmente.
poi sulla terra di campo sto facendo una serie di prove; quella del giardino di Pessimo devo ancora provarla, non mi lascia andare a fare buche.
A casa mia ce n'è con una componente sabbiosa.
Ai giardini comunali ne ho trovata di argillosa che schiacciandola col pugno rimane la manina tipo Pongo.
In riva al fiume ne ho trovata veramente molto sabbiosa, ma temo per tutti gli anticrittogamici e gli insetticidi che vengono giù dal Trentino.
 _________________ giancarlo
L'ultima modifica di Giancarlo il Gio 19 Nov 2020, 10:27, modificato 1 volta |
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Gianna Amministratore

Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20833 Residenza: Reggio Emilia
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Inviato: Gio 19 Nov 2020, 10:24 Oggetto:
Gianna Gio 19 Nov 2020, 10:24
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Sembra che di marna ce ne sia di tipi diversi, quella che si compatta di più e quella meno ...  _________________ Gianna
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Giancarlo Prof

Registrato: 21/12/13 17:08 Età: 60 Messaggi: 4615 Residenza: Padova
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Inviato: Gio 19 Nov 2020, 10:32 Oggetto:
Giancarlo Gio 19 Nov 2020, 10:32
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Anche nei Colli Euganei c'è marna più o meno solidificata.
Ho avuto modo di osservare che dove affiora non cresce un beneamato niente di niente, solo sterpaglie e arbusti tipo deserto.
Quindi che conclusioni posso trarre, che è un terreno che assomiglia da lontano ai deserti, infatti si chiamano prati aridi, e che la vegetazione cresce in modo stentoreo.
Insomma ognuno si sceglie quello che più si addice al suo modo di coltivare. _________________ giancarlo |
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Gianna Amministratore

Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20833 Residenza: Reggio Emilia
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Inviato: Gio 19 Nov 2020, 10:38 Oggetto:
Gianna Gio 19 Nov 2020, 10:38
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Anche qui ne abbiamo parecchia nei calanchi, sono appunto zone in cui sopra non cresce quasi nulla _________________ Gianna
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pessimo Amministratore

Registrato: 14/08/10 09:45 Messaggi: 9216 Residenza: Lucca
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pessimo Amministratore

Registrato: 14/08/10 09:45 Messaggi: 9216 Residenza: Lucca
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Inviato: Gio 19 Nov 2020, 11:28 Oggetto:
pessimo Gio 19 Nov 2020, 11:28
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Stessa cosa vale ovviamente per la "terra di campo"  |
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