| Precedente :: Successivo |
| Autore |
Messaggio |
Raffaella Z Partecipante

Registrato: 08/08/18 21:10 Età: 64 Messaggi: 166 Residenza: San Martino di Lupari
|
|
| Top |
|
 |
reginaldo Prof


Registrato: 11/02/08 11:32 Età: 78 Messaggi: 2664 Residenza: Bologna
|
|
| Top |
|
 |
Raffaella Z Partecipante

Registrato: 08/08/18 21:10 Età: 64 Messaggi: 166 Residenza: San Martino di Lupari
|
|
Inviato: Dom 07 Ott 2018, 19:43 Oggetto:
Raffaella Z Dom 07 Ott 2018, 19:43
|
|
|
La 5 e la 6 mi sembra di no, Reginaldo. La 5 ha spine e macchie e fa spesso fiori. La 6 non li ha mai fatti.
_________________ Raffaella |
|
| Top |
|
 |
pseudanthium Partecipante


Registrato: 03/10/18 09:52 Messaggi: 285 Residenza: Roma
|
|
Inviato: Dom 07 Ott 2018, 21:19 Oggetto:
pseudanthium Dom 07 Ott 2018, 21:19
|
|
|
Ciao Raffaella, la 11 sembrerebbe la meno Aloe di tutte, se vedo bene è un'Agave bracteosa
_________________ Giovanni |
|
| Top |
|
 |
cava982 Senior

Registrato: 07/06/18 07:01 Messaggi: 841 Residenza: Genova
|
|
Inviato: Dom 07 Ott 2018, 21:32 Oggetto:
cava982 Dom 07 Ott 2018, 21:32
|
|
|
15 aloe variegata
|
|
| Top |
|
 |
Raffaella Z Partecipante

Registrato: 08/08/18 21:10 Età: 64 Messaggi: 166 Residenza: San Martino di Lupari
|
|
Inviato: Dom 07 Ott 2018, 21:42 Oggetto:
Raffaella Z Dom 07 Ott 2018, 21:42
|
|
|
Grazie
_________________ Raffaella
L'ultima modifica di Raffaella Z il Dom 07 Ott 2018, 21:54, modificato 4 volte |
|
| Top |
|
 |
Raffaella Z Partecipante

Registrato: 08/08/18 21:10 Età: 64 Messaggi: 166 Residenza: San Martino di Lupari
|
|
Inviato: Dom 07 Ott 2018, 21:43 Oggetto:
Raffaella Z Dom 07 Ott 2018, 21:43
|
|
|
Grazie per l'agave, infatti ha le foglie che tagliano.
_________________ Raffaella |
|
| Top |
|
 |
pseudanthium Partecipante


Registrato: 03/10/18 09:52 Messaggi: 285 Residenza: Roma
|
|
Inviato: Dom 07 Ott 2018, 21:59 Oggetto:
pseudanthium Dom 07 Ott 2018, 21:59
|
|
|
La 9 non mi sembra la somaliensis ma un ibrido della rauhii (tipo Snowflake), la 10 sembra uno degli ibridi di Kelly Griffin, la 2 in caso andrebbe chiamata vera, la 12 a sx forse Cosmo (Gasteraloe), la squamosa in caso squarrosa ... buon proseguimento con le identificazioni
_________________ Giovanni |
|
| Top |
|
 |
Raffaella Z Partecipante

Registrato: 08/08/18 21:10 Età: 64 Messaggi: 166 Residenza: San Martino di Lupari
|
|
Inviato: Lun 08 Ott 2018, 7:55 Oggetto: Re: ID Aloe
Raffaella Z Lun 08 Ott 2018, 7:55
|
|
|
Un'altra
 
16 Aloe brevifoglia
|
|
| Top |
|
 |
cmr Master


Registrato: 17/04/15 09:43 Messaggi: 1202 Residenza: Castelli Romani
|
|
Inviato: Lun 08 Ott 2018, 8:23 Oggetto:
cmr Lun 08 Ott 2018, 8:23
|
|
|
2-vera. 3-maculata. 5-varvari. 6-microstigma(?). 8-x delaetii. 9- x snow flakes. 16-brevifolia.
Se la 5 è lei, consiglierei di togliere tutti i polloni che crescono sul tronchetto principale e farla crescere singola: diventa un bel "piantone" in breve tempo!
@pseudanthium: Ciao Gio, bentrovato!
_________________ "Lasciami tutte le rughe, non me ne togliere nemmeno una. Ci ho messo una vita a farmele venire." A. M. |
|
| Top |
|
 |
pseudanthium Partecipante


Registrato: 03/10/18 09:52 Messaggi: 285 Residenza: Roma
|
|
Inviato: Lun 08 Ott 2018, 21:05 Oggetto:
pseudanthium Lun 08 Ott 2018, 21:05
|
|
|
@cmr ... ricambio il saluto
A proposito della tua risposta, non avevo mai sentito Aloe varvari e ho avuto l'istinto di cercarla in rete. A parte i pochi risultati che si trovano (divisi tra varvari, cv. Varvari e x varvari) ho ritenuto attendibile un documento dell'orto botanico di Palermo che in una revisione tassonomica delle Aloe presenti la menziona tra le specie. Del resto il nome di questa Aloe risulta attribuito dal botanico Antonino Borzì che dell'orto botanico di Palermo fu direttore nell'ultimo trentennio della sua vita, ma a distanza di un secolo circa dalla sua scomparsa questa specie non dovrebbe essere ufficialmende valida oppure non valida? Dal basso della mia ignoranza, e senza polemica alcuna, mi è sorta spontanea questa domanda.
_________________ Giovanni |
|
| Top |
|
 |
cmr Master


Registrato: 17/04/15 09:43 Messaggi: 1202 Residenza: Castelli Romani
|
|
| Top |
|
 |
Raffaella Z Partecipante

Registrato: 08/08/18 21:10 Età: 64 Messaggi: 166 Residenza: San Martino di Lupari
|
|
Inviato: Mar 09 Ott 2018, 18:00 Oggetto:
Raffaella Z Mar 09 Ott 2018, 18:00
|
|
|
Che interessante ła spiegazione! Siete proprio una scienza.
Allora è una pianta rara? L' ho trovata 5 anni fa, piccolina, al giardino Mediterraneo a Barcellona. Vi sono piantate molte grasse e succulente, anche se allora non era tenuto bene.
Vorrei sapere anche della numero 1, quella davanti è un'altra aloe particolare, ha il gel blu dentro. Mi ha preso un po'di malattia, ma l'ho curata e dovrebbe riprendersi.
Grazie
_________________ Raffaella |
|
| Top |
|
 |
Raffaella Z Partecipante

Registrato: 08/08/18 21:10 Età: 64 Messaggi: 166 Residenza: San Martino di Lupari
|
|
Inviato: Mer 10 Ott 2018, 8:49 Oggetto:
Raffaella Z Mer 10 Ott 2018, 8:49
|
|
|
Nella galleria c'è un'aloe varvarii ma non è come la mia e quella della foto. Sembrerebbe più come la mia della foto n' 1.
_________________ Raffaella |
|
| Top |
|
 |
pseudanthium Partecipante


Registrato: 03/10/18 09:52 Messaggi: 285 Residenza: Roma
|
|
Inviato: Mer 10 Ott 2018, 10:13 Oggetto:
pseudanthium Mer 10 Ott 2018, 10:13
|
|
|
Il 50% dell'aiuto mi sembra più che sufficiente per trarre delle conclusioni. Non conoscendo la vita e l'operato di Borzì mi limiterò a criticare il fatto che (forse con l'intento di onorarlo) qualcuno ha "esagerato" nell'interpretazione di alcune sue descrizioni (e questo invece a un uomo di scienza fa un torto).
Lui ha descritto un ibrido e qualcuno sostiene che abbia descritto una specie:
https://www.researchgate.net/profile/Maurizio_Sajeva/publication/275637972_Revisione_della_Collezione_di_Aloideae_dell'Orto_botanico_di_Palermo/links/5540b7e20cf23222272f44fd/Revisione-della-Collezione-di-Aloideae-dell'Orto-botanico-di-Palermo.pdf
Come pure per l'Aloe riccoboni (che nel documento è riportata come specie) ho trovato:
"ALOE RICCOBONII no
Da due anni è venuta a fiorire nel nostro R. Orto Botanico
una specie di Aloe che per diversi caratteri si differenzia da tutte
le altre qui coltivate , ed anche , studiata con la monografia del
Berger, comparsa nel Pfhtnzcnrrich dell' Engler, non è identi-
ficabile con alcuna delle specie ivi descritte. Si avvicina all' A loe
cernua del Todaro, ritenuta corrispondente ad Aloe capitata, Bak.
e forse può considerarsi ibrida fra questa e 1' Aloe arborescens,
Tuttavia, nulla conoscendo della sua vera origine , crediamo
opportuno descriverla come entità a parte , seguendo in ciò l'uso
degli autori che si occuparono di Aloe. Perciò la chiamiamo Aloe
Riccobonii dedicandola al signor Vincenzo Biccobono , Capo Giar-
diniere del nostro R. Orto Botanico , il quale per primo richiamò
l'attenzione sopra questa nuova Aloe.
Eccone la descrizione :
Aloe Riccobonii, nov. sp.— Cauli* brevis, ...."
da: https://archive.org/stream/mobot31753002209705/mobot31753002209705_djvu.txt
Ovvero, non so in realtà questa pianta cosa sia e da dove venga ... però me la ritrovo qui, beh, la descrivo e gli do un nome, è una nuova specie?
Eppure di seguito alla descrizione nel bollettino del link è specificato pure:
"Da questo confronto appare vieppiù probabile l'origine ibrida
df Aloe Riccobonii, por evei.; uue incrocio deiV Aloe capitata, Bak.
con l'Aloe arboreteens, MlLL. >d una conferma dell'esser questa
una forma ibrida può aversi nel fatto che nel nostro Orto Botanico
non ha maturato alcuna capsula, quantunque abbondantemente fio-
rita per due anni di seguito , visitata con frequenza da api , ed
anche impollinata artificialmente , tanto col proprio polline quanto
con quello dei presunti genitori."
_________________ Giovanni |
|
| Top |
|
 |
|
|
|