Inviato: Lun 17 Giu 2019, 13:24 Oggetto: Myrtillocactus geometrizans che si schiarisce
Fabrizio98 Lun 17 Giu 2019, 13:24
Hanno regalato circa un anno fa alla mia vicina questo myrtillocactus che ora sta decisamente male, è siccome sa che io sono un appassionato di piante ha chiesto il mio aiuto, ma è da poco che sono entrato nel mondo delle piante grasse e finora ho avuto a che fare solo con cose molto più piccole e molto più semplici da curare. Mi sono fatto un giro nel vostro forum per cercare informazioni ma non ho trovato niente di simile a ciò che sembra avere questa pianta, e non ho idea di cosa poter fare per provare a recuperarla, e quindi chiedevo aiuto a voi.
Mi ha detto che finora l' ha sempre tenuta in casa innaffiandola con un bicchiere d'acqua ogni mese ( ) e la pianta oltre che seccare sulla cima come si vede chiaramente in foto si sta anche scolorendo in un punto diventando sempre più molle.
Io per ora l'ho messa sul terrazzo in un punto ombreggiato ma non so come comportarmi.
(P.S. la pianta immagino che sicuramente sia costata una fucilata e mi spiacerebbe troppo se dovesse morire)
Ringrazio tutti in anticipo per eventuali risposte
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Inviato: Lun 17 Giu 2019, 13:29 Oggetto:
Gianna Lun 17 Giu 2019, 13:29
Le piante, anche se vendute come tali da molti negozi (non specializzati), non sono da tenere in appartamento. Questo è il primo motivo di sofferenza.
Hai fatto comunque bene a metterla all'esterno in un una posizione ombreggiata. Non so, a questo punto io controllerei le radici e soprattutto in che tipo di composta è stata messa. Il fatto che al tatto non sia più dura non è un bel segno. La base com'è?
Aspetta altri pareri, ma per esperienza queste piante, vendute come pezzi di arredamento, non hanno mai vita lunga: sono talee che spesso non hanno nemmeno radicato bene.
Innanzitutto trattasi di Myrtillocactus geometrizans crestato, che è diverso.
Se fosse mia, staccherei i polloni non crestati e li metterei a radicare per conto suo, sarei così "quasi" sicuro di salvare qualcosa.
Per il resto bisognerà capire se è partita qualche alterazione ai vari organi vegetali, provocata da microrganismi fungini (marciume), e nel caso non sarà facile recuperarla ... se invece è poco compromessa si riprenderà da sola ... incrociamo le dita.
Fuori, ombra luminosa e un bel trattamento rameico è quello che puoi fare ... non entro nel merito della composta, spero sia giusta.
Innanzitutto grazie mille per la risposta (pensavo di dover aspetta ore invece sei stata velocissima!!!) Non sono un esperto ma la composta mi sembrava praticamente della terra molto fine mischiata a sassolini bianchi leggermente più piccoli del lapillo vulcanico onestamente non saprei dire se sia buona o meno ma di certo ha un ottimo drenaggio
Le radici non le ho controllate stasera se faccio in tempo gli do un occhiata. Anche se temo che purtroppo hai ragione tu e probabilmente sarà una talea incastrata nella terra ma in caso fosse così un rinvaso in una terra migliore venendo bagnata come si deve e tenuta all'esterno dici che non c'è almeno una minima possibilità di ripresa e radicamento della pianta? (in caso le radici non si siano già tutte avvizzite ovviamente)
Grazie mille a tutti per le risposte proverò l'opzione del trattamento rameico sperando sperando che la pianta non sia già compromessa e che si riprenda in caso contrario proverò a recuperare i due polloni come mi è stato consigliato, in ogni caso vi farò sapere grazie a tutti per la velocità nelle risposte!!
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