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Inviato: Gio 22 Giu 2017, 13:46 Oggetto: Coltivazione e fabbisogno di acqua
marco343 Gio 22 Giu 2017, 13:46
Inizio questo topic dopo aver dato uno sguardo al topic "Guida riepilogativa al fabbisogno di acqua", molto utile, che però mi ha fatto venire molti dubbi e domande.
Da neofita il mio principale problema è regolarmi sulla frequenza delle annaffiature, avevo già letto le regole del tipo "annaffiare solo quando il terreno è completamente asciutto" "se in dubbio meglio non annaffiare" e anche altre cose come la dipendenza dal clima e dalle dimensioni del vaso.
Tutte le piante che possiedo sono in vasi del 20 o più piccoli, e tutte ricevono sole diretto dalle 5 ore come minimo (queste però sole intenso delle ore più calde) alle 7 ore circa.
Mi stavo per dimenticare la cosa più importante: il terriccio di tutte le piante è al 70% composto di inerti.
Ho letto che ci sono specie come le parodie,i melocactus o anche i myrtillocactus (che cito perché mi piacciono molto) che possono essere annaffiate anche una volta alla settimana mentre altre tipo i Cereus, Epostoa, Agave e Opuntie solo una volta al mese.
Il mio dubbio è "semplice", considerando le temperature di questi giorni mi viene da pensare che i vasi si asciughino molto in fretta è mi domandavo se annaffiare più spesso le piante che teoricamente necessitano di acqua solo una volta al mese sia sbagliato.
Mi spiego, se verifico che il vaso della mia opuntia è asciutto è sbagliato annaffiarla già dopo una settimana? L'acqua in più può aiutare la pianta a crescere o risulta superflua per questo(e altri ) generi? o addirittura dannosa? Ovviamente ripeto solo nel caso il terriccio sia ben asciutto.
Seguo una logica legata alla tipologia dei vasi, se sono piccoli aumento la frequenza, così pure se sono di coccio. Quando è molto caldo, però, le piante vanno un pochino in stasi, rallentano o sospendono la vegetazione per disperdere meno energie (liquidi) e da questo punto di vista non avrebbe senso aumentare la frequenza delle bagnature ... anzi, c'è che invece rallenta.
Molto più importante secondo me è valutare il genere e la specie,.
Molte piante necessitano di bagnature davvero scarse, mentre altre no, ad esempio Turbinicarpus e Copiapoa le bagno meno di Mammillaria e Astrophytum, Lithops ancora meno ... mettere per scritto "quando" bagnare" lo ritengo sempre molto arduo ... sole, vento, temperature notturne ... troppe variabili. Conta moltissimo la nostra esperienza, ci vorrà tempo per farsela, ma alla fine sarà gratificante, e conta anche la buona e vecchia regola (modificata )
Ti parlo della mia esperienza che oramai è di circa 25 anni, qui in una terra dove a volte si raggiungono temperature davvero bollenti.
Inizialmente ricordo che ero molto metodico nelle innaffiature e diverse piante morivano, a parer mio se avevo caldo e sete io, sicuramente ne avevano anche le piante soprattutto perchè erano nei vasetti piccoli e in serra.
Poi piano piano ho iniziato a conoscere alcune piante ed entrare in sintonia con esse... ora innaffio raramente tutte le piante insieme, anche perchè solo quelle delle serra superano certamente le 500 e non hanno tutte le stesse esigenze idriche.
Ora, solo in estate innaffio circa 3 volte tutto insieme, ma il resto dell'anno innaffio random in base alle esigenze delle singole piante, ci vuole un pochino più tempo ma secondo me si rischia meno di avere problemi legati all'apparato radicale.
Io bagno tutte assieme le mie cactacee, in estate una volta ogni due settimane e quando fa davvero caldo una volta la settimana senza fare distinzioni tra vasi piccoli e grandi, generi e specie. Non credo all' estivazione e fino ad ora non ho mai avuto alcun problema di marcescenze o simili...
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Inviato: Gio 22 Giu 2017, 17:43 Oggetto:
Gianni Gio 22 Giu 2017, 17:43
Osserva le piante e cerca di assecondare i loro bisogni. Se la pianta raggrinzisce, se appare sgonfia (in condizioni in cui l'apparato radicale sia sano e se la pianta non e' in stasi per il troppo caldo) allora annaffia. Poi vedi come la pianta risponde. Se si rigonfia allora aveva bisogno d'acqua. Dove vivevo prima, con temperature alte e molto vento, annaffiavo 1 volta a settimana quasi tutte le piante (tranne le Lithops). Adesso, in condizioni climatiche molto diverse, le annaffio una volta al mese.
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