Inviato: Ven 24 Mar 2017, 15:45 Oggetto: Primo rinvaso con piante di dimensioni grandi
Thustra Ven 24 Mar 2017, 15:45
Ciao a tutti.
Purtroppo come sempre mi trovo molto in ritardo con i rinvasi a causa di impegni lavorativi e generici.
In questa settimana mi sto procurando tutto l'occorrente e nella prossima avrei intenzione di iniziare.
Tuttavia quest'anno ho molte piante di taglia grande che prima non avevo e non mi era mai capitato di rinvasarle, vi chiederei quindi se ci si comporta come con quelle piccole e medie o bisogna prendere accorgimenti particolari o seguire altri metodi.
P.S.
Di solito il mio metodo per rinvasare è il seguente:
-Tolgo la pianta dal vaso con tutto il panetto di terra (capovolgendo il vaso)
-Sbriciolo con le dita il pane di terra fino a liberare le radici
-Pulisco le radici e le lavo in acqua osmotica
-Lascio per una settimana la pianta a radici nude (per lasciarle asciugare e far rimarginare eventuali ferite causate dalle operazioni precedenti) in un posto luminoso ma mai colpito dall'illuminazione diretta del sole
-Passata la settimana di asciugatura preparo il substrato (generalmente 1:1:1 di terriccio, lapillo e pomice. Per alcune piante tipo opunzie o crassule faccio una composta leggermente più sciolta con più terriccio e meno inerti tipo 50%-25%-25%) e procedo a rinvasare (vasi leggermente più grandi dei precedenti. Strato di lapillo infondo ed in cima al vaso per drenaggio e pacciamatura. I fori di scolo li copro con un pezzettino di rete zanzariera morbida, di quelle non in metallo).
-Lascio un'altra settimana la pianta con il suo nuovo vaso in posizione luminosa ma non colpita dal sole e poi la sposto cercando di esporla gradualmente
-Aspetto ancora una settimana per annaffiare.
Correggetemi per favore se c'è qualcosa di inesatto nel mio metodo e se pensate che per piante di taglia grande sia meglio adottarne un altro.
P.S. Alcune delle mie mammillarie stanno ancora fiorendo, è meglio non rinvasarle?
Mi sembra tutto perfetto, non vedo perché dovresti cambiare procedura con le piante più grandi. Io ti consiglierei di rinvasare anche le mammillarie, nel terriccio potrebbe esserci qualsiasi cosa. Capisco l'esitazione, ma alla fine sono piante che fioriscono a più riprese durante il periodo caldo quindi non perdi nulla, meglio farlo ora che prorogare ancora! Io ho dovuto ripulire le radici di uno stenocactus che stava fiorendo e alla fine sono stato contento di averlo fatto, dentro ho trovato un paio di insetti strani che ho prontamente rimosso! 😊
E poi non é neanche detto che perderai i fiori, magari non te li godi molto ma ci sarà tempo per farlo, magari con una fioritura anche più abbondante 😊
Per me la tua procedura è corretta, se non sei al primo rinvaso, evita pure il lavaggio delle radici, scuoti la vecchia composta, rimuovi le radici secche e interra subito. Se invece sei obbligata a lavare, non occorre usare l'acqua da osmosi, è sprecata. Quella semmai può trovare un senso per le bagnature, anche se io preferisco l'acqua piovana. La fioritura può risentirne, ma non so se è il caso di aspettare ancora ... personalmente considero la fioritura molto meno importante del "futuro" della pianta nel senso che ogni anno fiorisce.
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Inviato: Ven 24 Mar 2017, 16:48 Oggetto:
Gianna Ven 24 Mar 2017, 16:48
Infatti, se la pianta era stata rinvasata correttamente non ha bisogno di nessuna pulitura delle radici, una piccola scossa e viene via tutto. Se invece non avevi rinvasato e avevi lasciato la pianta in torba è un altro discorso.
Ma cosa intendi per pianta "grande"? Grande quanto?
Comunque tutto il procedimento per il rinvaso lo puoi trovare già ben spiegato in tanti post qui in coltivazione: ma quello che hai scritto è giusto, quindi presumo che avevi già letto
http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?t=38370
Buon lavoro!
_________________ Gianna
L'ultima modifica di Gianna il Sab 25 Mar 2017, 12:09, modificato 1 volta
Non hoi capito la composizione della miscela.
Per me la miscela deve essere 1/3 di terricio per cataceae (universale setacciato, terriccio da giardino, terriccio maturo di foglie) 2/3 di inerti (lapillo, pomice, sabbia grossolana, ghiaia di diversa molumetria, cocci sminuzzati) con aggiunta di un buon sottofondo (ghiaia, lapillo, cocci)
Per le fogliari aumento la quantità di terriccio e quindi le proporzioni diventano 45% e 55%. Per le Euphorbiaceae aumento molte volte a secondo della specie la quantità di inerti o la quantità di terriccio.
Registrato: 01/04/09 09:12 Messaggi: 20893 Residenza: Reggio Emilia
Inviato: Sab 25 Mar 2017, 12:10 Oggetto:
Gianna Sab 25 Mar 2017, 12:10
Mi sembra che Thustra abbia scritto giusto: 1/3 terriccio e 2/3 materiali inerti ... Mi sembra pure giusto quello che ha scritto per quanto riguarda la composta per le non cactacee
Perdonate il ritardo con cui mi trovo a rispondere.
Non è certo che non apprezzo il vostro aiuto (al contrario: vi ringrazio moltissimo), è che in questi giorni sono veramente oberato di lavoro.
Citazione:
se non sei al primo rinvaso, evita pure il lavaggio delle radici, scuoti la vecchia composta, rimuovi le radici secche e interra subito.
Citazione:
se la pianta era stata rinvasata correttamente non ha bisogno di nessuna pulitura delle radici
queste piante mi sono state regalate quest'anno. Non vengono da un vivaio, sono appartenute per qualche anno alla persona che me le ha regalate e so che le trattava con cura ed adoperava rinvasi via via che crescevano, però ha sempre utilizzato composte già pronte per cactacee che non so dove si procurava, quindi non so con certezza cosa vi fosse dentro
Citazione:
Per me la miscela deve essere 1/3 di terricio per cataceae (universale setacciato, terriccio da giardino, terriccio maturo di foglie) 2/3 di inerti (lapillo, pomice, sabbia grossolana, ghiaia di diversa molumetria, cocci sminuzzati) con aggiunta di un buon sottofondo (ghiaia, lapillo, cocci)
Citazione:
Mi sembra che Thustra abbia scritto giusto: 1/3 terriccio e 2/3 materiali inerti
Nei miei precedenti rinvasi ho sempre utilizzato 1/3 di terriccio universale setacciato e 2/3 di inerti (per la precisione 1/3 di lapillo ed 1/3 di pomice) miscelato personalmente.
Qualche volta ho usato un terriccio per cactacee già pronto e miscelato ma della medesima composizione (questo è il link dell'articolo: http://www.milenaudisio.it/index.php?id=3080&backPID=3080&productID=2851&pid_product=3080&detail= vi posso garantire che è composto di 1/3 di torba, 1/3 di pomice ed 1/3 di lapillo).
Adesso però sono confuso... stando a quanto scritto da Reginaldo bisognerebbe utilizzare 1/3 di terriccio per cactacee e 2/3 di inerti?
Ma il terriccio per cactacee non dovrebbe già essere di per se la classica composta 1:1:1 di torba, pomice e lapillo?
Mischiandolo ancora con 2/3 di inerti si arriverebbe ad avere poco più del 10% di terra nella composta e più dell'80% di inerti... mi sembra strano... ho capito male io?
Citazione:
Ma cosa intendi per pianta "grande"? Grande quanto?
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