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SaraTahti
Registrato: 04/09/16 12:41 Età: 33 Messaggi: 25 Residenza: Milano
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Inviato: Dom 26 Feb 2017, 15:01 Oggetto: Acanthocereus tetragonus con macchie nere e altre sciagure!
SaraTahti Dom 26 Feb 2017, 15:01
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Buona domenica! Ultimamente ho avuto qualche problema (per usare un eufemismo) con le mie povere piantine, credo di sbagliare qualcosa e spero possiate illuminarmi!
Per prima cosa, l'ultima malata: un presunto Acanthocereus tetragonus (identificazione incerta, anzi se è sbagliata ditemelo) a cui questa mattina sono state trovate estese macchie nere (foto). Premetto che sono una studentessa fuori sede e le piante sono quelle "di famiglia", quindi il tutto mi è stato riferito per telefono, comunque visti i precedenti (che vi dirò), sono stata presa dal panico e ho detto a mio fratello di rimuovere i "rami" messi peggio, lasciando i due con meno macchie, e allontanando la pianta dalle altre per evitare contagi in attesa di saperne di più. La pianta all'inizio dell'inverno è stata in una serra fredda, poi quando anche all'interno della serra le temperature hanno iniziato ad avvicinarsi allo zero l'abbiamo spostata sul pianerottolo. Non prende acqua da tutto l'inverno. Le parti asportate all'interno non erano marce o molli, e anche il colore all'interno era normale.
Una settimana fa invece abbiamo dovuto buttare un Cleistocactus aureispina che era ancora nella serra (su internet avevo letto che resistono anche qualche grado sotto zero): ha iniziato ad ammosciarsi e dopo pochi giorni, quando ci siamo resi conto che c'era qualcosa che non andava, abbiamo tagliato le braccia che praticamente si sono sfatte toccandole, completamente molli... marce, immagino. Era successa la stessa cosa ai primi di settembre (quindi condizioni climatiche completamente diverse) ad un'altra piantina... quindi ci dev'essere qualcosa che sbaglio, decisamente. Qualunque parere/consiglio/cazziatone è ben accetto!
PS: nella foto sembra che sulla terra ci sia della muffa, mi è stato assicurato che è un effetto del flash, la terra è bella secca senza niente di anomalo.
 
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reginaldo Prof


Registrato: 11/02/08 11:32 Età: 78 Messaggi: 2664 Residenza: Bologna
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Inviato: Dom 26 Feb 2017, 16:01 Oggetto:
reginaldo Dom 26 Feb 2017, 16:01
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Mi sembra condizioni dovute al freddo umido.
A mia ragion di vedere la parte malate va eliminata prima che il marciume nero si estanda, poi darei anche un prodotto rameico sulla ferita. Aspetto comunque l'esperto di tale patologia per avere un iuto concreto.
_________________ reginaldo cattabriga
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SaraTahti
Registrato: 04/09/16 12:41 Età: 33 Messaggi: 25 Residenza: Milano
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Inviato: Dom 26 Feb 2017, 16:49 Oggetto:
SaraTahti Dom 26 Feb 2017, 16:49
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Grazie mille! Per asportare la parte malata come faccio, incido con una lama dove ci sono le macchie? Quel prodotto lo trovo in una serra?
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reginaldo Prof


Registrato: 11/02/08 11:32 Età: 78 Messaggi: 2664 Residenza: Bologna
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Inviato: Dom 26 Feb 2017, 19:04 Oggetto:
reginaldo Dom 26 Feb 2017, 19:04
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Eliminare con coltello affilato immediatamente sotto alla parte malata, dovresti trovare la parte bianca con una leggera fuoriuscita di liquido per la presnza dell'acqua nei tessuti. Non tenere la pianta al fresco in luogo asciutto per darle la possibilità alla ferita di asciugarsi.
Il prodotto antifungino rameico lo trovi in qualsiasi rivendita di piante grasse, ma bisogna essere pratici e quindi ti fai consigliare come agire o chiedere ad amici come fare oppure aspetti che si asciughi all'aria. Le poche occasioni che mi sono capitate ho adottato il sistema di lasciare fare alla natura.
Ciao
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SaraTahti
Registrato: 04/09/16 12:41 Età: 33 Messaggi: 25 Residenza: Milano
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Inviato: Dom 26 Feb 2017, 19:43 Oggetto:
SaraTahti Dom 26 Feb 2017, 19:43
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Ok... quindi rimuovo solo le macchie o faccio un taglio netto sotto le macchie e tolgo proprio tutto? Scusa ma è la prima volta che mi cimento in questa operazione! Dove mi consigli di tenerla dopo? A Milano il clima è un po' umido, le opzioni sono all'aperto (dentro o fuori dalla serra), sul pianerottolo (che però a questo punto forse è umido) o in casa (dove però va ancora il riscaldamento). Grazie mille per i consigli!
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reginaldo Prof


Registrato: 11/02/08 11:32 Età: 78 Messaggi: 2664 Residenza: Bologna
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Inviato: Dom 26 Feb 2017, 21:10 Oggetto:
reginaldo Dom 26 Feb 2017, 21:10
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La ferita si deve asciugare e quindi penso sia meglio in casa lontano però lontano dal termosifone in quando sulle scale non sia abbastanza caldo.
Ma devi tagliare sotto alle macchie, ma mi sembra togliendo la parte con macchie puoi ricuperare molto probabilmente la parte che comprende la cima. Dopo la pulizia puoi appogiare il pezzo che comprende la cima su un foglio di carta da cucina, in attesa che questa parte si asciuga, e poi adoperarla per fare una talea da far radicare e creare una nuova pianta.
_________________ reginaldo cattabriga
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