Quest'anno il ragnetto è tornato a imperversare sul mio terrazzo quindi si prospetta un trattamento a tappeto di tutte le piante
Ho diversi prodotti adulticidi e Apollo che è solo ovicida ( p.a. Clofentezine )
Posso mescolarlo con un adulticida o devo fare due trattamenti separati?
Il sito riporta questo ma non mi chiarisce le idee:
Il prodotto è miscibile con olio bianco, rame ossicloruro. Sono decisamente sconsigliate le miscele con prodotti fortemente alcalini (Poltiglia Bordolese, Polisolfuri di calcio e bario, ecc.)
Io lo utilizzo Apollo lo miscelo con un adulticida, di cui non ricordo il nome però.
È abbastanza efficace la miscela, l'unico problema è la colorazione fucsia che assumono le piante dopo il trattamento.
_________________ Eduardo
“Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose.” Carl Nilsson Linnaeus
Ciao secondo me puoi farlo, dimezzando le dosi, ma leggi cosa dice per il Borneo, ti metto parte del bugiardino
ciao Massimo, grazie per la segnalazione, il principio attivo però è diverso
Edus ha scritto:
Io lo utilizzo Apollo lo miscelo con un adulticida, di cui non ricordo il nome però.
È abbastanza efficace la miscela, l'unico problema è la colorazione fucsia che assumono le piante dopo il trattamento.
si, infatti, ho notato il colore fluorescente che ha il composto ma poi va via?
come adulticidi ho cliner ( Abamectina ) e rufast e-flo ( acrinatrina )
Purtroppo non posso aiutarti, non sono a casa e non ricordo il nome dell'adulticida, forse kartalan o kartakan o qualcosa di simile, da anni faccio questa miscela e non ho mai avuto problemi.
Certo prima o poi il ragnetto ritorna, non sono mai riuscito a debellarlo totalmente, credo che dovrò adottare una politica più rigida nei confronti delle nuove piante, perché al 90% arrivano da nuove introduzioni nella collezione.
_________________ Eduardo
“Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose.” Carl Nilsson Linnaeus
da me era un paio di anni che non si faceva vedere , quest'anno è tornato e quando colpisce le semine giovani praticamente le distrugge se uno non se ne accorge subito.
In effetti quest'anno ho comprato delle nuove piante, dopo diverso tempo in cui ero stata ferma, sicuramente le cose sono collegate
Sono d'accordo con Eduardo sul fatto che entra con le nuove piante, infatti da qualche tempo osservo un periodo di quarantena con le nuove, anche se poi non è così semplice. Una domanda che mi sono posto, e alla quale non ho saputo rispondere, è "In giardino il ragnetto rosso è presente nelle siepi, alberi, cespugli ... ?"
Perché se la risposta fosse "SI" allora tutto è inutile, un colpo di vento e la nostra anche maniacale attenzione a tutto andrebbe a farsi friggere
@Drusola, scusa pensavo volessi sapere della miscela, comunque si va via dopo un po' di tempo, ma non subito però, diciamo che rimangono rosate per un po'.
Massimo io credo che normalmente sia presente, solo che in natura forse è tenuto sotto controllo dai predatori e dall'umidità ambientale, che sembra non gradire, invece nelle nostre colture protette, dove le temperature sono elevate e l'umidità scarsa, prolifera alla grande, non per niente viene chiamato ragnetto delle serre!
_________________ Eduardo
“Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose.” Carl Nilsson Linnaeus
Il ragnetto rosso è una piaga per molte coltivazioni, cosi come cocciniglia e altri parassiti.
Diciamo che se siamo in campagna, in mezzo a centinaia di piante, difficilmente verranno preferite le nostre piante grasse. Se invece abbiamo una piccola collezione su un terrazzo o un balcone, è raro che un acaro ci faccia visita.
Ergo, il veicolo comune di trasmissione del contaggio restano le piante comprate, provenienti da grandi serre, questo fa la differenza.
Purtroppo l'acaro in questione è anche subdolo, perchè ce ne accorgiamo tardi della sua presenza. Con temperature basse l'acaro si ferma e non riusciremmo nemmeno a notarlo in 2-3 mesi. Si dovrebbero trattare preventivamente tutte le piante, ma sarebbe nella maggior parte dei casi inutile.
Non ci sono nemmeno dei metodi di prevenzione climatici validi... ci sono ceppi del ragnetto che preferiscono l'umidità, altri (quelli che attaccano le piante grasse) che preferiscono un clima molto secco, insomma, si adeguano a qualsiasi vostra serra
Per mia esperienza le piante esposte al sole pieno (cocente) molto molto raramente vengono attaccate da qualsiasi tipo di parassita, sia esso cocciniglia che ragnetto. Credo che questo sia dovuto al fatto che la pianta diventa poco tenera per le fauci della bestia, e soprattutto perchè il clima per gli acari è molto sfavorevole. Credo che il sole sia l'insetticida più valido che la natura abbia mai prodotto. Sulle piante normali, il ragnetto vive furbamente sotto le foglie. Ho visto tante piante grasse in habitat attaccate da qualsiasi cosa, malgrado tutto il sole che batteva, ma li entra in ballo la selezione e il tempo, cosi come per i nostri prodotti chimici.
Certo non tutte le piante possiamo tenerle al sole pieno cocente.
Registrato: 26/02/16 17:56 Messaggi: 745 Residenza: Massa Carrara
Inviato: Mer 17 Ago 2016, 18:36 Oggetto:
Lele57 Mer 17 Ago 2016, 18:36
cactus ha scritto:
Per mia esperienza le piante esposte al sole pieno (cocente) molto molto raramente vengono attaccate da qualsiasi tipo di parassita, sia esso cocciniglia che ragnetto. Credo che questo sia dovuto al fatto che la pianta diventa poco tenera per le fauci della bestia, e soprattutto perchè il clima per gli acari è molto sfavorevole. Credo che il sole sia l'insetticida più valido che la natura abbia mai prodotto. Sulle piante normali, il ragnetto vive furbamente sotto le foglie. Ho visto tante piante grasse in habitat attaccate da qualsiasi cosa, malgrado tutto il sole che batteva, ma li entra in ballo la selezione e il tempo, cosi come per i nostri prodotti chimici.
Certo non tutte le piante possiamo tenerle al sole pieno cocente.
Quoto @cactus in toto! _________________ Devo ancora incontrare un ignorante che non cerchi di insegnarmi qualcosa.
(Anonimo)
Per mia esperienza le piante esposte al sole pieno (cocente) molto molto raramente vengono attaccate da qualsiasi tipo di parassita, sia esso cocciniglia che ragnetto. Credo che questo sia dovuto al fatto che la pianta diventa poco tenera per le fauci della bestia, e soprattutto perchè il clima per gli acari è molto sfavorevole. Credo che il sole sia l'insetticida più valido che la natura abbia mai prodotto.
Certo non tutte le piante possiamo tenerle al sole pieno cocente.
verissimo, anche io ho notato che le piante più al sole non vengono toccate. Infatti il ragnetto mi sta divorando le semine, che sono belle tenere
alla fine ho mescolato apollo + cliner ( abamectina ). Ma mi è venuto il dubbio sul dosaggio. Nell'etichetta riportava circa 30 ml/hl. Quindi io ho usato 0,3/L che mi è sembrata una dose alquanto miserrima, le piante non si sono neanche colorate. Ho forse sbagliato dosaggio?
Ho controllato su internet e per Apollo in effetti darebbe come dosaggio 3 o 4 ml per 10 lt, mentre Cliner 8 o 16 ml / lt , diametralmente opposti
Mi sembra di ricordare che Beppe avesse consigliato, quando si mettono due insetticidi insieme (o acaricidi), di usare un dosaggio dimezzato.
infatti, con uno dovevo usare il misurino di precisione e l'altro potevo versarlo con l'imbuto
ricordavo che anche tu avevi detto di dimezzare, ma 0.15 non sarei riuscita a misurarli e preparare 2 litri di soluzione era troppo, già me ne è rimasta abbastanza
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