è un ottimo concime guardando al volo la scheda tecnica, per di più con i microelementi chelati EDTA la "chelatura" più stabile (acido etilendiamminotetraacetico anche se a PH troppo elevati, oltre i 7.5, gli EDTA rischiano di precipitare e diventare insolubili andandosi a legare agli ioni Ca+ avendo loro carica negativa 1-)
unica cosa l'azoto è solo in forma nitrica, quindi quei 5 di N se li pappa tutti la pianta essendo la forma immediatamente disponibile, è pur vero che il nitrico è anche la forma più solubile e quindi con le innaffiature quella che si dilava immediatamente dai vasi...
in linea di massima comunque per la coltivazione in vaso secondo me l'azoto nitrico è il più indicato visto che le altre forme hanno bisogno di essere trasformate/degradate dai batteri prima di essere disponibili alla pianta (e passano anche mesi per la forma organica ad esempio) e in una composta prettamente minerale i batteri sono ben pochi visto che necessitano di sostanza organica per svilupparsi (sia come substrato di crescita che come nutrimento vero e proprio) al massimo per le cactacee lo userei a dosi dimezzate se lo usi ogni tanto o anche meno a 1/8 di dose se lo usi ad ogni irrigazione visto che la presenza di nutrienti sarebbe costante, cosa che in regime di coltivazione controllata (vaso) è la migliore rispetto ai picchi di salinità e alla mancanza di nutrienti a cui vengono sottoposte le piante con una concimazione "scostante" condizioni che in terra non avvengono visto che la presenza di elementi (pochi o tanti che siano) e la salinità del terreno è costante... ma questo è un discorso lungo da affrontare che metterebbe in ballo le tecniche di coltivazione personali e quindi meglio non aprire questo vaso di pandora
_________________ L'uomo è la specie più folle, venera un invisibile Dio e distrugge una Natura visibile. Senza rendersi conto che la Natura che sta distruggendo è quel Dio che sta venerando.
Hubert Reeves
... la salinità del terreno è costante... ma questo è un discorso lungo da affrontare che metterebbe in ballo le tecniche di coltivazione personali e quindi meglio non aprire questo vaso di pandora ...
Ciao Peppe, scusa se parzializzo il tuo messaggio, ma colgo l'occasione per dire che le tue indicazione, oltre che utili, sono sempre molto interessanti.
Inoltre, tempo permettendo, sarebbe invece da aprire questo vaso perché ritengo gli aspetti della coltivazione legati ad una salinità costante molto interessanti.
Scusa Lele per l'OT, ma son sicuro che la cosa interessa anche a te
Si per me va bene magari apriamo una discussione cui ragionare e scambiare opinioni
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Hubert Reeves
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