Inviato: Gio 28 Apr 2016, 8:14 Oggetto: Semine: qualche trucco!
Edus Gio 28 Apr 2016, 8:14
Non sto qui a farvi un trattato sulle semine, sarebbe un'inutile ripetizione, visto che in questa sezione ci sono già varie guide fatte molto bene.
Volevo invece condividere con Voi un paio di trucchi per rendere più facile la vita a chi si accinge alle semine.
Quindi, supposto che abbiate già preparato i singoli vasetti, sterilizzato il substrato, ecc., ora arriva il momento cruciale: come faccio a disporre i semi sulla composta in modo ordinato, ma soprattutto equidistanti?
I metodi utilizzati fino ad oggi, non mi hanno mai soddisfatto: distribuirli con indice e pollice, come se fosse sale? Non funziona! E' praticamente impossibile riuscire a distanziarli correttamente.
Usare una pinzetta? C'è da impazzire! Soprattutto quando seminate alcune specie di mammillarie i cui semi hanno dimensioni intorno al decimo di millimetro!
Bene, qual è la soluzione? Leccarli!
Ma andiamo per ordine:
Premessa fondamentale: Ci vuole una pazienza di Giobbe!! Questo lavoro non va bene per i frettolosi, prendetevi un giorno di ferie!!
Comunque Vi posso assicurare che una volta presa la mano, non ci metterete poi tanto tempo in più, rispetto ad una semina "normale"!
 
1) Disponete i semi su un foglio bianco, possibilmente morbido, tipo scottex, evitate i fogli rigidi, tipo A4, perché i semi saltano!! Sembra strano ma è così provate a separarli o a tentare di pulirli con le dita, schizzeranno da tutte le parti e ve li ritroverete dappertutto tranne che sul foglio! Mentre lo scottex essendo morbido e con piccole scanalature li trattiene un po' meglio.  
2) Procuratevi un oggetto appuntito, io uso una matita da disegno, ma potete ovviamente scegliere qualsiasi oggetto che abbia un punta leggermente arrotondata.  
3) E ora dovete leccare!! Lo so sembra una schifezza, ma funziona! La saliva ha un leggerissimo potere adesivo, quindi inumidite leggermente le punta della matita e come per magia basta avvicinare la punta ad un seme che verrà inevitabilmente attratto. Forse nella foto non si percepisce la profondità, ma vi posso assicurare che la matita è sollevata e il seme è attaccato!!  
4) Il gioco è fatto! Con un altro oggetto qualsiasi, sempre però di piccole dimensione, come ad esempio un altra matita, lavorate un po' finché il seme non cade nel punto desiderato, poi con un pressione leggerissima lo inserite nella giusta posizione, per farlo aderire alla composta. Il risultato dovrebbe essere questo, ovviamente qui ho fotografato semi abbastanza grandi!  
E se il seme non cade esattamente dove dovrebbe? Nessuna paura, leccate di nuovo la matita e lo ricatturate, senza spostare nemmeno un granello della composta.  
Ricatturato  
Ricollocato nella giusta posizione.  
Leggera pressione sul seme per farlo aderire alla composta.
_________________ Eduardo
“Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose.” Carl Nilsson Linnaeus
L'ultima modifica di Edus il Gio 28 Apr 2016, 12:49, modificato 2 volte
Ottimo trucco Eduardo, io sono sempre andato di pinzette e semini dentro una coppetta di porcellana bianca ... ma come hai detto tu prendere i semi con le pizette, se sono molto piccoli, è un'impresa. Grazie dell'aiuto
Domandine: dove ti procuri la graniglia di quarzo? Quando metti i semini, è umida o asciutta?
Un metodo ingegnoso, speriamo solo che la composta non sia ancora stata trattata con antifungino e insetticida altrimenti leccando leccando ti avveleni...!
La graniglia l'acquisto nei negozi di acquariofilia, da te Massimo questa domanda non me la sarei mai aspettata!!!
Ho dimenticato di dire che la graniglia sarebbe preferibile fosse di colore bianco, in modo da individuare meglio i semi, ho trovato solo questa di colore giallino, purtroppo bisogna adattarsi!
La composta è semi umida, nel senso che siccome ha fatto un passaggio nel microonde, nel quale deve essere necessariamente bagnata, nel frattempo che la utilizzi è quasi asciutta, leggermente umida però è meglio, così i semi non si spostano.
E il fungicida lo metto ovviamente dopo!!
_________________ Eduardo
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L'ultima modifica di Edus il Gio 28 Apr 2016, 12:54, modificato 1 volta
Il lavoro è finito! 55 specie seminate di Mammillaria ovviamente!
In tema di espedienti volevo condividere con Voi anche il metodo che utilizzo per trattenere l'umidità, che come sappiamo nelle prime fasi di germinazione deve essere altissima.
 
Lavoro terminato  
Utilizzo contenitori molto bassi, in modo che rimangano al di sotto del bordo del sottovaso. E niente etichette classiche, darebbero fastidio al coperchio.  
Poiché non utilizzo il classico sacchetto per ogni contenitore, ma ricopro tutto il sottovaso con un lastra di plexglass su misura  
Spero si comprenda bene dalle foto    
Finalmente in forno a 180 °C per circa 6 mesi!!!! Ah, ovviamente ho aggiunto all'acqua di irrigazione il fungicida!!!
_________________ Eduardo
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Ottimo dettaglio Eduardo, si capisce molto bene e mi piace questo sistema, pratico e funzionale ... pensavo però che tu seminassi in luce naturale.
Già, se ben ricordo, ne abbiamo parlato al telefono, hai un riscontro migliore nella crescita?
L'ambiente controllato del germinatoio favorisce lo sviluppo delle piante in tempi più brevi, vero?
Assolutamente si, i tempi si dimezzano, se non anche di più!
A luce naturale sarebbe l'ideale, visto che andiamo incontro alla bella stagione, però le temperature esterne sono così incostanti e anche se protette da un finestra/balcone gli sbalzi sarebbero eccessivi, pensa che siamo passati da circa 18 °C di ieri ai 5 di stamattina!!
In inverno poi è improponibile, salvo avere un luogo riscaldato e ben illuminato al coperto, che io non ho!
Invece in germinatoio, temperatura e umidità costanti per tutto il periodo e dopo sei mesi ti ritrovi le piante già pronte per il primo ripicchettamento, con questo sistema riesco ad avere due "sfornate" all'anno!
_________________ Eduardo
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Si, effettivamente questo è un problema che ho riscontrato, ma non credo sia l'umidità a far scolorire le scritte, ma più che altro la luce, infatti si verifica in modo più evidente se la scritta è sul bordo orizzontale del contenitore.
Così quest'anno ho pensato a qualche nuova strategia, prima di tutto per ogni specie scrivo il numero di codice che si riferisce alla specie sul bordo del contenitore (in verticale), su tutti lati, quindi quattro volte, in modo da ridurre il rischio, ovviamente uso un pennarello indelebile e infine se in un contenitore ci sono più specie, quindi devo usare un separatore, dopo aver scritto su tutte e due i lati il numero di codice della specie, metto la linguetta di plastica a "cuocere" su un lampada per qualche secondo, perché ho notato che se la scritta viene fatta asciugare rapidamente su un fonte di calore, dura di più nel tempo!!
Ecco perché le mie semine durano settimane ....
_________________ Eduardo
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