Cactus e succulente

[Tonino]

 

[kE]

hahaha:D
ma antonietta non la freghi!!

[Tonino]

Ciao Apricot,
Sta con me da una decina d’anni e, in vaso sì, ma interrato quasi del tutto nella fioriera delle piante della macchia mediterranea.
All’inizio dell’inverno proteggevo la parte aerea con tnt, ma la pianta era sempre sofferente (le foglie ingiallivano per poi cadere) finchè mi è stato suggerito di proteggerne le radici con paglia o materiale da pacciamatura.
Io, ho fatto di meglio, ho incassato il vaso in tutta la sua profondità nel terreno della mia fioriera e poi qualche corteccia di pino sulla superficie…trascurando la parte aerea.
In inverno, le foglie diventano di un verde scuro, quasi cupo…ma pur subendo anche una forte nevicata, all’arrivo della primavera…riparte riprendendo i suoi colori e vegeta alla grande.

Ti dico sommariamente, come mi comporto io con questa pianta, e quello che so, del myrtus comunis.
Proveniente da vivai sardi,- come tutte le altre mie piante della macchia mediterranea- anche con me, ha impiegato un po’ di tempo, ad inserirsi ed adattarsi al clima della mia zona.

Esigenze colturali
Il mirto è una pianta abbastanza rustica che si adatta abbastanza ai terreni poveri e siccitosi ma trae vantaggio - durante la fase vegetativa- sia da buone e frequenti innaffiature sia dalla disponibilità d'azoto.
Vegeta preferibilmente nei suoli a reazione acida o neutri…io, uso una composta formata per 2/3 da terriccio per acidofile ed un 1/3 sabbia di fiume e fertilizzo con il classsico 20-20-20.

Fenologia
La pianta è in attività vegetativa soprattutto in primavera e nella prima metà dell’autunno. La fioritura avviene in giugno-luglio, talvolta si presenta una rifioritura all’inizio dell’autunno (periodo in cui, do molta acqua)I frutti maturano in ottobre-novembre, persistendo sulla pianta fino a gennaio.

Propagazione
Io non l’ho mai seminato, ma so che la facoltà germinativa del seme fresco è generalmente elevata (circa 80%) … la riproduzione per margotta o talea, comunque, è più pratica e semplice.
ll prelievo di talee si può fare in questo periodo, luglio-agosto (semilegnose) o in novembre-dicembre (talee legnose);
La prima soluzione dà migliori risultati soprattutto se le piante sono in attiva crescita vegetativa (la percentuale di radicazione può superare il 90%); l’utilizzo di ormoni radicanti è necessario per ottenere risultati ottimali.

Mi fermo qui, se hai altre curiosità o domande…
Sai di quale varietà è il tuo?