Inviato: Sab 23 Apr 2016, 9:55 Oggetto: Lithops 2016: rinvaso e coltivazione
pessimo Sab 23 Apr 2016, 9:55
In passato ne avevo già parlato, ho deciso di abbandonare la composizione (ciotola)!
Non perché non mi piacesse dal punto di vista estetico, anzi … ma perché molto scomoda in fase di rinvaso e poco profonda.
Inoltre desidero incrementare la collezione delle Lithops e quindi mi sono orientato verso il vaso singolo, al momento ho scelto il 7x7x10. Avevo comprato 12 varietà agli inizi del 2013, ma una è seccata in pochissimi giorni; le 11 rimaste sono cresciute bene e alcune si sono moltiplicate, nell'ultima muta però le nuove foglie mi sono sembrate un po’ piccole
Vediamo se la nuova casa sarà di loro gradimento.
Con l’occasione perché non fare qualche esperimento?
Ho modificato la base della composta, niente organico e due alternative.
1) 5 piante sono in 30% marna e 70% pomice, pacciamatura in marna.
2) 6 piante sono in 80% mix di inerti vari e 20% sabbia di pomice/marna.
Dietro queste scelte ci sono alcune riflessioni derivanti dalla lettura del libro “LITHOPS sassi fioriti” di Desmond T. Cole & Naureen A. Cole, di cui sono fortunato possessore grazie all’amica Serena (VegaSere). Vedremo con tempo se ci saranno miglioramenti nella coltivazione.
 
Questa è la ciotola pochi giorni dopo la realizzazione con le 12 varietà.  
Questa è invece un paio d'anni dopo, con 11 varietà. Per effetto della muta se ne sono andate un po' a spasso.  
Eccole in questi giorni a gambe all'aria.  
Ed eccole dopo il rinvaso.  
L'ultima modifica di pessimo il Gio 12 Ott 2017, 13:49, modificato 1 volta
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Inviato: Sab 23 Apr 2016, 10:39 Oggetto:
Gianna Sab 23 Apr 2016, 10:39
Vedo che non hai rimosso le foglie secche, questa infatti è una questione di cui parla appunto Cole nel suo libro, quella di togliere o no gli involucri secchi: lui opta per una via di mezzo ... Tra le foglie secche si possono annidare le cocciniglie cotonose, purtroppo: quindi lui suggerisce di toglierne un po', soprattutto quelle che sono allentate, ma di lasciare quelle che sono ancora strette attorno alle nuove foglie; questo per coltivare la pianta in maniera abbastanza simile alle condizioni naturali.
Ottimo tutti inerti, hai messo anche del quarzo?
Ho messo la graniglia per acquari solo nella composta n. 2 sia come pacciamatura, sia in quell'80% di mix. Nell'altra solo marna e pomice. Ho tolto tutte le foglie secche e che venivano via facilmente, alcune mute non erano completamente terminate.
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Inviato: Sab 23 Apr 2016, 21:20 Oggetto:
Gianni Sab 23 Apr 2016, 21:20
quanto sono belle le Lithops, quanto mi piacciono!
Bel lavoro Massimo. A me piacciono sia in composizione sia in vasi singoli, anche se preferisco I vasi singoli. Per le foglie secche io qualche volta le tolgo (ma solo se vengono via facilmente senza tirare troppo), qualche volta no, piu' per un fatto estetico che altro. Certe piante vecchie e accestite sono piu' belle con le foglie secche attorno, sembrano piu' vissute, piu' "naturali", altre volte le trovo antiestetiche, dipende dalla pianta. Vero e' che le cocciniglie vi si annidano facilmente.
Grazie Gianni, mi piacerebbe verificare differenze di crescita con le due composte, anche se penso dovrò aspettare un paio di cicli almeno. Spesso penso che una composta valga l'altra, purché drenante, ma poi la voglia di sperimentare e il desiderio di trovare una ricetta vincente prevalgono e parto con gli esperimenti.
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Inviato: Dom 24 Apr 2016, 7:17 Oggetto:
happy feet Dom 24 Apr 2016, 7:17
Io le trovo molto belle anche nei vasetti singoli...
quando poi sono tutti uguali (e non uno più grande e l'altro più piccolo come faccio io) le trovo molto attraenti.
Ho notato che non hai tolto le radichette secondarie nel rinvaso, è una scelta dettata appunto dalla lettura del libro di Cole?
Ti chiedo questo perchè l'anno scorso mi sono regalata un giro da Lorenzo Stocco, uno dei maestri delle aizoaceae, e lui, dandomi alcune specie, ne toglieva le radici capillari.
Quando ho ricevuto piante da Cono's, per esempio arrivavano con la radice principale accorciata addirittura.
Qui https://sites.google.com/site/lithopsplants/coltivazione/substrato-e-trapianto si parla di queste operazioni.
Ciao Stefania, colpa mia, il servizio non è molto esaustivo, le foto sono fatte quasi al buio col cellulare, ma è un inizio, spero in seguito di fare meglio. Infatti ho trascurato di spiegare alcuni passaggi. Quello delle foglie secche e quello delle radici. Queste ultime, le vedete integre, ma prima del rinvaso sono state pulite a mano ben bene, strappati i capillari secchi, che comunque venivano via, e scorciate a 3/4 cm.
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Inviato: Dom 01 Mag 2016, 10:16 Oggetto:
Histrix Dom 01 Mag 2016, 10:16
Molto interessante. Io ho una ciotola che riempio con gli avanzi e i doppioni (non amo piante con molte teste e le separo) e poi delle cassette bassissime rettangolari in grès dove in fila e cartellinati ci sono gli esemplari più importanti. Nessun problema nel gestire innaffiature e mute in tempi diversi. Substrato solo pomice, ottimo. Divarico sempre le foglie a inizio muta e più avanti in molti casi taglio le foglie vecchie ancora in vita.
Mi hai fatto venire voglia di comprarne altre si sono un pochino scolorite forse?
Belle. Ti capita che si afflosci una foglia per volta fino a diventare acquosa dentro e poi avvizzire?
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