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Inviato: Sab 05 Mar 2016, 9:47 Oggetto: Serra
Lele57 Sab 05 Mar 2016, 9:47
Buongiorno sono in procinto di costruire una serra 6x3 probabilmente quella ad arco, sono ancora un po indeciso ma devo contenere i costi.
Siccome dalle mie parti alta Toscana l'inverno solitamente è freddo e uggioso sono molto perplesso su come mettere le piante in piena terra. Non so se devo preparare una composta adeguata e miscelarla al terreno esistente, oppure costruire un vascone e fare una composta, si parla comunque di 3mt cubi + o -. Le piante che metterei sono quasi esclusivamente Echinocereus e qualche Mammillaria e Agavi ma poca roba. Dimenticavo si parla di serra fredda impossibile da scaldare se non con stufette a gasolio.
Secondo voi come sarebbe meglio procedere ? piena terra e/o vascone? Grazie a chi vorrà rispondere
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(Anonimo)
Ciao Lele, ho una serra ad arco (proprio 6 x 3) dove da qualche anno coltivo piante da orto, anticipando così la coltivazione all'aperto. Ha una porta d'ingresso e le pareti laterali che si aprono completamente, col sistema avvolgibile, coperta col nylon, quello più buono, ma non ti dico la condensa!!
Bisogna fare attenzione e trovare il modo affinché le gocce, che convergono sulla struttura metallica, non cadano poi sulle piante e vadano a scolare altrove.
Per il resto metterei i tutto senza in piena terra, fai prima, aggiungi gli inerti, vanghi il tutto ecc. ecc. puoi ricavare due grandi zone laterali e un camminamento centrale, oppure come preferisci ... un amico ha coltivato tutta la superficie disponibile e si sposta all'interno passeggiando su lastre di ardesia semplicemente appoggiate qua e là sul substrato. Questo tipo di soluzioni, rispetto alla vasca centrale, oltre alla semplicità di realizzazione, possono con facilità essere modificate continuamente, spostando piante e creando nuove zone. Il vascone, una volta piazzato, rimuoverlo è più impegnativo.
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Inviato: Sab 05 Mar 2016, 13:28 Oggetto:
Lele57 Sab 05 Mar 2016, 13:28
pessimo ha scritto:
ma non ti dico la condensa!!
a quella non ci avevo pensato.....potrei fare due prese d'aria hai lati opposti usando quella sorta di ventola che si usa anche nelle cucine, ma non so se sia efficace con una superficie così estesa. David Rubbo ha messo dei ventilatori a energia solare ma io non posso visto che il terreno non è mio ma in comodato d'uso per non parlare dei costi.
Tu dici di vangare il tutto con inerti aggiunti, ma come ho scritto la zona dove abito è umida per via delle piogge e il terreno attorno alla serra diventerebbe fradicio e danneggerebbe le piante comunque. Potrei interrare tutt'attorno per 50 cm di profondità dei pannelli di polistirolo 50x100x5 che costano poco, così da formare una trincea piena...potrebbe essere una idea?
P.S sono più propenso a due "isole" laterali con un camminamento centrale
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(Anonimo)
Più che abbassare l'umidità allora puoi semmai trovare compromessi per conviverci, aprendo nelle giornate di sole, così asciuga. Il polistirolo può andare, forse è un po' fragile e si rompe. Potresti allora scavare (costo zero) sul perimetro della serra un piccolo fossetto, largo e profondo circa una trentina di centimetri, portando la terra rimossa all'interno, così da rialzare il piano della serra e riducendo l'infiltrazione dall'esterno. Per le piogge dilavanti, abbastanza frequenti purtroppo, sarebbe utile che il fossetto potesse scaricare da qualche parte.
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Inviato: Dom 06 Mar 2016, 9:12 Oggetto:
cmr Dom 06 Mar 2016, 9:12
la coltivazione in piena terra è bellissima, interessante e da delle soddisfazioni incredibili! Oserei dire completamente diversa dalla coltivazione in vaso.
Ti consiglierei di realizzare delle aiuole a terra, rialzate; riempile con la terra che usi per le grasse se pensi che quella che hai li non sia adatta. Sul fondo metti un semplice foglio di plastica trasparente del tipo da cantiere che costa pochissimo rispetto al telo per serre, tanto deve solo avere la funzione di evitare la risalita dell'acqua; magari mettilo doppio. Crea uno spessore di 20/30 di cm del tuo substrato (ti accorgerai che le radici delle grasse non vanno in profondita ma camminano entro quel breve spessore), aggiungi piante, pietre e altri orpelli e goditi le piante.
Eviterei le agavi che in terra crescono ad un ritmo impressionante (ma ti accorgerai che tutte cresceranno a ritmi da paura...) e diventano in breve tempo invasive e pericolose.
Per contenere la terra ho usato in precedenza dei mattoni di tufo e, attualmente, della scorza di castagno; vialetto centrale in ghiaia di fiume di piccola pezzatura. Da qualche parte ho messo una foto della sistemazione attuale e, naturalmente, ora non la trovo! Questa sotto è della vecchia sistemazione.
 
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Inviato: Dom 06 Mar 2016, 11:47 Oggetto:
Lele57 Dom 06 Mar 2016, 11:47
pessimo ha scritto:
Per le piogge dilavanti, abbastanza frequenti purtroppo, sarebbe utile che il fossetto potesse scaricare da qualche parte.
Buon dì....si li a poco più di un metro ho un canale irrigatorio potrei far arrivare li l'acqua piovana che scende dalla serra...ottimo consiglio grazie
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(Anonimo)
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Inviato: Dom 06 Mar 2016, 12:09 Oggetto:
Lele57 Dom 06 Mar 2016, 12:09
cmr ha scritto:
Eviterei le agavi che in terra crescono ad un ritmo impressionante (ma ti accorgerai che tutte cresceranno a ritmi da paura...)
Buon dì....Prima di tutto complimenti per la tua serra bella davvero.
Sul discorso delle Agavi ne ho veramente poche e sono tutte medio piccole. Devo comunque per forza aggiungere inerti essendo quella terra argillosa. Cosa sono le scorze di castagno? servono per la pacciamatura? Mi garba il consiglio sul "muretto" di tufo, avevo pensato di farlo con pali di abete/pino alto appunto 20 cm.
Grazie per i consigli _________________ Devo ancora incontrare un ignorante che non cerchi di insegnarmi qualcosa.
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Inviato: Dom 06 Mar 2016, 12:27 Oggetto:
cmr Dom 06 Mar 2016, 12:27
Le scorze di castagno sono un sottoprodotto della lavorazione dei grossi tronchi dei castagni. Da una parte sono lisci e dall'altra restano grezzi e caratteristici. Si usano come combustibile per il forno.
 
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