Ciao Gionny, sembrano macchie superficiali,per sicurezza prova a tastare, se è molto più cedevole rispetto ad altre parti allora intervieni col bisturi.
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Inviato: Mer 02 Dic 2015, 7:30 Oggetto:
gionny33 Mer 02 Dic 2015, 7:30
Al tatto è bella dura l' ho presa circa 10gg fa ed era tenuta fuori protetta sopra e ai lati da dei teli trasparenti ora da me é al sole forse la devo mettere un po riparata?
Non vedo dove abiti, ma il sole in questo periodo non è pericoloso per una pianta adulta, poi le scottature sarebbero sulle superfici più esposte e non sotto (forse!).
Potrebbero essere vecchie cicatrici di parassiti o attacchi fungini ormai risolti.
Quando si introduce una nuova pianta, è sempre preferibile un buon rinvaso, verificando l'apparato radicale, e gli opportuni trattamenti (insetticidi e anticrittogamici) ... a meno che non siamo sicuri al 100% della provenienza, circostanza difficile da realizzare, e poi la svista capita a tutti
Registrato: 22/06/07 13:55 Messaggi: 174 Residenza: Roma
Inviato: Mer 02 Dic 2015, 10:44 Oggetto:
gionny33 Mer 02 Dic 2015, 10:44
A me sembra suberificazione sotto, ma non ne sono certo al 100%.penso che per la provenienza possa stare tranquillo viene dal vivaio di cactus da collezione di gaetano palisano, qui a Roma, però può anche darsi che lui la abbia presa da un privato , ma il tempo che la ha avuta lui sicuramente è stata tenuta bene. Per il rinvaso di solito per i cactus preferisco farlo in primavera quando le radici cominciano a muoversi e a riformarsi , cosi da ricostruirsi subito dopo i piccoli traumi inevitabili nel districamento delle radici .
In primavera se tutto va bene farò una passata di funghicida allora,
ciao e grazie
Rinvasare presenta sempre delle criticità, hai perfettamente ragione, il rinvaso in primavera è giusto, personalmente preferisco il finire dell'inverno, prima della ripresa vegetativa. Determinante poi è il numero dei rinvasi: qualche decina si fanno in poco tempo, qualche centinaio necessitano di parecchi giorni ... ecco che si inizia a rinvasare a dicembre o anche sempre, quando c'è tempo
Il mio "messaggio" voleva essere che "ormai non mi fido più", anche i più bravi, esperti, qualificati ... possono non accorgersi del problema e quindi, tra una pianta che può veicolare parassiti o malattie alla collezione e un "disturbo" alle radici del nuovo acquisto, preferisco sempre il secondo caso.
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