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lucacasula91 Partecipante

Registrato: 10/07/14 15:08 Età: 34 Messaggi: 169 Residenza: Costa Rey, Sardegna
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Inviato: Gio 19 Feb 2015, 16:04 Oggetto: Innesti e portainnesti
lucacasula91 Gio 19 Feb 2015, 16:04
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Salve a tutti gente del forum,
Vorrei provare a innestare una Monvillea pegazzinii per ottenere la forma crestata, so che la Monvillea si innesta su Selenicereus, ma non ne ho =(..
C'è anche solo una piccola probabilità di far attecchire una Monvillea ad un Hylocereus?
O quale pianta potrei provare a innestare su un Hylocereus?
Mi affido alle vostre esperienze per avere una piccola lista di innesti e portainnesto compatibili.. |
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simo&kigi Prof


Registrato: 29/04/11 19:52 Età: 33 Messaggi: 2800 Residenza: Ascoli Piceno
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Inviato: Gio 19 Feb 2015, 23:36 Oggetto:
simo&kigi Gio 19 Feb 2015, 23:36
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Ciao,
non ho mai innestato niente ma so che se vuoi innestare una Monvillea spegazzinii, che è una pianta della famiglia cactacee, devi innestarla su una pianta della stessa famiglia. Ti sconsiglio le cactacee epifite, non durano niente come portainnesti. Ti consiglio colonnari robuste come il Myrtillocactus o i Trichocereus che durano molto di più. Ma aspetta pareri più autorevoli, a me gli innesti non piacciono, non li compro e non li faccio. _________________ Simonetta |
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lucacasula91 Partecipante

Registrato: 10/07/14 15:08 Età: 34 Messaggi: 169 Residenza: Costa Rey, Sardegna
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Inviato: Ven 20 Feb 2015, 0:16 Oggetto:
lucacasula91 Ven 20 Feb 2015, 0:16
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Ok grazie mille per la dritta,
esteticamente anche a me non piacciono gli innesti.. ma poiché sono molto affezionato alla mia collezione.. sai.. metto le mani avanti.. magari un giorno mi tornerà utile =)
Per quanto riguarda il periodo? Io vivo in Sardegna e ora abbiamo una temperatura media di 15 gradi.. |
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MEZ-CALzett Master

Registrato: 29/09/07 09:21 Età: 38 Messaggi: 1257 Residenza: Roma
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Inviato: Ven 20 Feb 2015, 8:43 Oggetto:
MEZ-CALzett Ven 20 Feb 2015, 8:43
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ciao...
ma sei sicuro che l'innesto induca la crestazione? io pensavo che fosse dovuta solo ad anomalie genetiche o a delle ferite all'apice _________________ Questa Terra non l'abbiamo ereditata dai nostri padri, ma ricevuta in prestito dai nostri figli. |
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seven Prof


Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
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Inviato: Ven 20 Feb 2015, 9:07 Oggetto:
seven Ven 20 Feb 2015, 9:07
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La Monvillea spegazzinii, anche quella crestata, cresce molto bene su radici proprie.
Mi risulta che sia una pianta abbastanza robusta.
Non necessita a mio modesto parere dell'innesto.
E' anche vero, che di solito una Monvillea crestata, cresce restituendosi la sua forma originaria, sviluppando quindi parti "regolari";
di conseguenza la crestazione tende a soccombere.
Sinceramente non credo che un eventuale innesto, possa mantenerla crestata. _________________ Serena.
" Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza." - Stephen Awking - |
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lucacasula91 Partecipante

Registrato: 10/07/14 15:08 Età: 34 Messaggi: 169 Residenza: Costa Rey, Sardegna
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Inviato: Ven 20 Feb 2015, 9:38 Oggetto:
lucacasula91 Ven 20 Feb 2015, 9:38
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Ho fatto parecchie ricerche, pare che innestando la Monvillea (o qualsiasi altra pianta), la probabilità che si formi la cresta aumenta in quanto "riceve informazioni" dal porta innesto che ha caratteristiche differenti dalla Monvillea, come se fosse una sorta di trauma.
Inoltre guardando in rete ho visto molte immagini di Monvillea che, subito dopo l'innesto (su Selenicereus), formavano immediatamente la cresta.
Io la mia Monvillea (che non ha mai fatto la cresta, solo tanti "tentacoli") gli ho fatto di tutto, tagliata, fatta a talea, innestata sulla stessa pianta, fatta mangiucchiare da insetti (involontariamente).. ma tutti i maltrattamenti non hanno prodotto un vero e proprio "trauma" da farle formare la cresta...
Seven, è anche vero che una volta tolto il porta innesto, tenta di riprendere la forma a "tentacoli" infatti ho letto che per mantenere in crescita la cresta è bene togliere i rami che non presentano crestatura.. lo avevo visto qui: http://forum.cactus-co.com/viewtopic.php?f=5&t=23863 |
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seven Prof


Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
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Inviato: Ven 20 Feb 2015, 10:12 Oggetto:
seven Ven 20 Feb 2015, 10:12
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Abbiamo trattato anche qui l'argomento, e l'opinione generale e' che per mantenere la forma su varie crestate, bisogna togliere le parti "regolari" sul nascere.
Sulla Monvillea l'ho fatto anch'io, ma quest'ultima continuava a produrne ed io a tagliarne, e la pianta ormai deturpata all'inverosimile non cresceva di un cm.
Risultato e' che l'ho lasciata fare.
_________________ Serena.
" Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza." - Stephen Awking - |
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lucacasula91 Partecipante

Registrato: 10/07/14 15:08 Età: 34 Messaggi: 169 Residenza: Costa Rey, Sardegna
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Inviato: Ven 20 Feb 2015, 12:19 Oggetto:
lucacasula91 Ven 20 Feb 2015, 12:19
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Ultima domanda, abbiamo parlato di cactacee.. quindi volendo l'innesto potrebbe attecchire anche su una opuntia? |
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seven Prof


Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
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Inviato: Ven 20 Feb 2015, 12:54 Oggetto:
seven Ven 20 Feb 2015, 12:54
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Sicuramente !
Sulle grosse pale di Opuntia vengono effettuati innesti di svariati generi.
Anche piu' di uno sullo stesso taglio se la superfice e' ampia.
guarda, i primi innesti sono su Opuntia:
http://forum.cactofili.org/viewtopic.php?p=40473&sid=b3c2dcb28bad3a350062bd8c5eec6eaf _________________ Serena.
" Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza." - Stephen Awking -
L'ultima modifica di seven il Ven 20 Feb 2015, 13:01, modificato 1 volta |
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lucacasula91 Partecipante

Registrato: 10/07/14 15:08 Età: 34 Messaggi: 169 Residenza: Costa Rey, Sardegna
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Inviato: Ven 20 Feb 2015, 12:56 Oggetto:
lucacasula91 Ven 20 Feb 2015, 12:56
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Grazie mille =) |
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Lakota Prof


Registrato: 24/07/07 22:47 Età: 72 Messaggi: 3325 Residenza: Castellanza (Va)
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Inviato: Ven 20 Feb 2015, 18:26 Oggetto:
Lakota Ven 20 Feb 2015, 18:26
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Scusate il ritardo ma vedo solo ora questo topic
Sarà necessario mettere un po di ordine nelle idee
Ovviamente le cactaceae vanno innestate su portainnesti appartenenti alla famiglia delle Cactaceae, contrariamente l'innesto non attecchisce.
Ho visto una Larryleachia cactiforme Fam. asclepiadaceae ineìnestata su Euphorbia ma ancora stento a crederci anche se l'ho vista con i miei occhi e posso provarlo con tanto di foto, ma la marza cresce stentata e l'autore dell'innesto sta cercando una ascle. per trasferire l'innesto.
Per quanto riguarda il caso specifico della monvillea che cresta se innestata o qualsiasi altra cacctacea perchè riceve un trauma non è corretto.
Quando una pianta viene innestata, non riceve un trauma ma viene semplicemente trasferita su altre radici piu rustiche della marza da innestare.
In questo caso la marza potrebbe assumere una forma non conforme alla pianta su radici proprie ma verrebbe un po piu pompata non certamente crestata, potrebbe diventare crestata se avesse qualche problema al meristemma: le cellule di accrescimento situate all'apice della pianta stessa e questo di solito può avvenire se viene danneggiato l'apice per qualsiasi motivo potrebbe non avverrebbe di sicuro.
Per quanto riguarda gli innesti su Hilocereus o su Selenicereus io li sconsigliei caldamente per tre semplici motivi.
1 - perchè penetrano profondamente nella marza in modo che se si dovesse procedere al reinnesto bisognerà scavare in profondità nella marza per eliminare completamente il porta innesto
2 - perchè queste cactaceae sono molto sensibili al freddo e all'umidità specialmente nei mesi invernali.
3 - usando questi portainnesti le dimensioni e la conformazione della marza verrebbero enormemente falsate
Come portainnesti consiglio: Echinopsis, Trichocereus, Harrisia, alcune Opuntia, sono quelle che mantengono meglio la forma originale della marza e non penetrano in profondità mentre si possono utilizzare specialmente al sud, dove i problemi di freddo e umidità non sono così gravi come al nord portainnesti come Mirtilocactus geometricans e Pereschia.
In conclusione è importane imparare ad innestare per appropriaarsi della tecnica nel caso servisse innestare per salvare una pianta oppure per sveltirne la crescita. _________________ Marco
Non acquistiamo piante prelevate in natura |
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lucacasula91 Partecipante

Registrato: 10/07/14 15:08 Età: 34 Messaggi: 169 Residenza: Costa Rey, Sardegna
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Inviato: Ven 20 Feb 2015, 18:29 Oggetto:
lucacasula91 Ven 20 Feb 2015, 18:29
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Lakota grazie della precisazione  |
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lucacasula91 Partecipante

Registrato: 10/07/14 15:08 Età: 34 Messaggi: 169 Residenza: Costa Rey, Sardegna
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Inviato: Lun 02 Mar 2015, 17:11 Oggetto:
lucacasula91 Lun 02 Mar 2015, 17:11
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Ragazzi scusate se riapro il topic,
su mi dovesse capitare di innestare è importante sovrapporre correttamente il midollo (o zona centrale) oppure bisogna stare attenti ai fasci vascolari? |
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Giorgio Amministratore

Registrato: 29/12/07 16:12 Messaggi: 5405 Residenza: Ostiglia MN
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Inviato: Lun 02 Mar 2015, 17:22 Oggetto:
Giorgio Lun 02 Mar 2015, 17:22
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Sono i fasci vascolari che devono essere sovrapposti, in modo che, una volta saldatisi, la linfa possa scorrere nei due sensi. _________________ Ciao, Giorgio |
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lucacasula91 Partecipante

Registrato: 10/07/14 15:08 Età: 34 Messaggi: 169 Residenza: Costa Rey, Sardegna
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Inviato: Lun 02 Mar 2015, 17:48 Oggetto:
lucacasula91 Lun 02 Mar 2015, 17:48
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Grazie mille, vederli e allinearli sarà cosa difficile  |
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