Inviato: Mar 11 Nov 2014, 17:14 Oggetto: Le mie piante dopo qualche mese. Consigli e pareri
Thustra Mar 11 Nov 2014, 17:14
Ciao a tutti, è qualche mese che non posto nulla sul forum, molti di voi magari si ricorderanno di me per l'insistenza delle mie domande e perché mi hanno aiutato ed assistito nei miei primi rinvasi, nel reperimento dei materiali adatti, e nelle mie prime esperienze con queste meravigliose piante.
Colgo l'occasione approfittandone per ringraziare tutti.
Vengo al punto del thread: negli ultimi mesi le mie piante sono cresciute e su per giù mi sembra che tutte (o quasi) siano andate verso dei miglioramenti notevoli (nei miei vecchi thread potete trovare molte foto di come erano mesi fa).
Vorrei mostrarvi alcune foto così che possiate commentarle dandomi i vostri pareri ed i vostri consigli. Inoltre avrei qualche domanda specifica da fare. Procediamo con ordine:
Opuntia microdasys
Questa è quella che ha avuto la crescita più vistosa ed infatti una di quelle di cui vado più fiero. Come potete notare ai due lati della pianta originale sono cresciute altre due pale che nel giro di poche settimane sono diventate più grandi di quest'ultima. Hanno pure continuato a crescere dando origine a loro volta ad un'altra pala per ognuna alla loro estremità!
Non me lo aspettavo proprio, e pensare che fino a Luglio non c'erano proprio e pensavo che addirittura la pianta stesse male... questo invece direi che significa che il rinvaso ha avuto un effetto molto positivo.
Domanda: alcuni amici mi consigliano di tagliare le due pale centrali (quelle originarie e più vecchie) che tanto sono ingiallite e rinsecchite e non fanno altro che rallentare la crescita alle altre. Io non sono convinto anzi non vedo proprio perché dovrei... voi che ne pensate? è vero?
Chamaelobivia (o Chamaecereus silvestrii Rainbow)[/b]
Questa un po' mi mette in difficoltà. Da dopo il rinvaso mi sembra cresciuta, ma non allo stesso ritmo delle altre, inoltre mi sembra che continui a (lo faceva anche prima, nel vaso piccolo) gonfiarsi nell'ultimo periodo estivo (agosto e settembre) per poi ridimensionarsi.
In ogni caso c'è da dire che subito dopo il rinvaso ha fatto una bellissima fioritura (non ricordo se due o tre fiori, ma tutti più grossi di lei quasi )
Mammilaria spinosissima 'Un Pico'
Questa mi pare che invece sia esplosa in una crescita rigogliosa colonizzando tutto il vaso invigorendo sia il corpo stesso che le spine.
Pensavo di potermela tenere buona un paio d'anni invece temo che dovrò rinvasarla di nuovo in febbraio.
Espostoa melanostele
Da dopo il rinvaso le è cresciuta "un'aggiunta" (come mai non è cresciuta allungando tutto il corpo ma producendo questa protuberanza/prolungamento?)
Echinocactus grusonii
Questa non mi sembra che abbia fatto grossi cambiamenti.
C'è da dire che era già grossotta di suo quando l'ho rinvasata, tanto che a differenza delle altre già lo prendeva praticamente tutto.
Forse però la noto migliorata nella rigidità delle spine (ma non ci metterei la mano sul fuoco. E neanche sulle spine )
Crassula muscosa
Questa pianta purtroppo è quella che riesco a capire di meno. Mentre a tutte le altre sembra che il rinvaso abbia giovato questa mi appare molto diversa da allora, ma non mi sembra affatto cresciuta, anzi direi piuttosto afflosciata... da che può dipendere? Che problema può avere? Come dovrei cambiare il mio approccio a questa pianta?
Vi ringrazio per la pazienza di essere arrivati fino a qui e vi pongo anche un altro quesito che riguarda le prime tre piante (Opuntia, Chamaelobivia, Mammilaria):
A causa di carenza di spazio queste tre si trovano sullo stesso davanzale insieme a delle carnivore. Recentemente ho scoperto che due di queste carnivore (due Sarracenia) erano infestate da cocciniglia (una a scudetto, l'altra cotonosa). Visto che è un parassita che attacca anche le grasse ho provveduto a spostare ed isolare le due carnivore, però prima che capissi di cosa si trattasse hanno passato un lungo periodo vicine.
Pensate che possano essere infestate anche le grasse? Ad occhio però non sembrerebbe (se notate qualcosa dalle foto ditemelo per favore).
In ogni caso le tratto con un sistemico al prossimo rinvaso tanto per stare sicuro?
Inoltre sul davanzale insieme a loro c'è anche una Dionaea che ultimamente si è presa il ragnetto rosso. Purtroppo non posso spostarla perché ho finito i davanzali (a forza di Sarracenie -.-). Anche il ragnetto rosso infesta pure le grasse? il rischio di contagio è alto? E debilita molto le piante? (alla mia Dionaea non sta facendo danni praticamente per niente).
Scusate la tempesta di domande ma è la prima volta che combatto contro infestazioni di parassiti (e sono stato sfigato a beccarne più di uno insieme). Aspetto vostri consigli.
P.S. Io ho già smesso da 2 o 3 settimane di somministrare acqua alle piante... è forse troppo presto?
Hai fato bel lavoro! Il ragnetto rosso è micidiale per le grasse - fai trattamenti subito senza aspettare rinvasi. Adesso per grasse/quasi tutte non serve da bere.
Ciao, ho appena fatto un giro per tre o quattro vivai della mia città (Grosseto) alla ricerca di un prodotto per il ragnetto rosso.
Purtroppo come al solito la faccenda si è rivelata meno semplice del previsto. Chiedendo un'acaricida specifico per quel parassita i vivaisti che ho incontrato cadono dalle nuvole, nel senso che sanno di cosa parlo, ma pare che nessuno prima di me lo abbia mai chiesto e quindi non abbiano la minima idea della soluzione (lo so, sembra molto strano anche a me -.-).
Da un paio di posti mi hanno liquidato velocemente dicendo di avere solo insetticidi e non acaricidi (che a quanto ho letto un po' in giro su internet non va bene). Alla fine l'unica cosa plausibile che ho trovato è stato questo:
Qualcuno di voi lo conosce e sa dirmi se va bene?
La composizione riporta "Dimetoato pure grammi 7,5 (= 74 g/l), conformulanti quanto basta a grammi 100" (non ho idea di cosa sia).
Dice che va bene sia per le cocciniglie che per i ragnetti rossi (nel mio caso sarebbe ottimo visto che ho anche delle Sarracenie infestate da scudetto e cotonosa).
Per esaustività riporto le foto di tutte le controindicazioni dell'etichetta in ogni caso:
la frase che mi preoccupa è "dato il gran numero di specie e varietà di piante, si consigliano saggi preliminari; se ne sconsiglia comunque l'impiego sul crisantemo."
Non è che magari per piante grasse e per carnivore non va bene?
Sono piuttosto timoroso ed aspetto una vostra conferma per utilizzarlo.
Nel frattempo ho letto su internet di altri rimedi alternativi e naturali come ad esempio nubulizzare con macerata di tabacco o di aglio.
Ho cercato il tabacco in erboristeria (dando per scontato che il drum delle tabaccherie non vada bene perché trattato) ma anche questa ricerca si è rivelata infruttuosa e mi è stato detto che non si trova facilmente (se qualcuno sa consigliarmi dove reperirlo lo prego di farsi avanti).
Ho pensato quindi intanto di nebulizzare con acqua osmosi con macerata di aglio, almeno per rallentare l'azione dell'acaro. Mi date il via per procedere almeno in questo?
P.S.
Quand'ho preso il prodotto che vi ho mostrato prima ho lasciato quest'altro sullo scaffale perché mi sembrava meno adatto, però ve lo mostro, se qualcuno lo conosce e me lo consiglia sono sempre in tempo a tornare a prenderlo
Inoltre posso reperire con facilità alla ferramenta di mio padre altri prodotti della marca "Cifo":
Fenix (insetticida/acaricida. La Cifo lo consiglia contro il ragnetto rosso ma anche in questo caso non specifica se va bene per tutti i tipi di piante).
Ciperbloc (a base di cipermetrina, non è un'acaricida ma un'insetticida ad ampio spettro).
Se volete foto di riferimento per questi prodotti per avere idee più chiare chiedetemelo e le posto.
Aspetto vostre risposte per procedere in qualche modo. Spero di poter agire in qualche maniera tempestivamente.
Grazie e a presto.
Registrato: 06/10/09 16:53 Messaggi: 2508 Residenza: Roma
Inviato: Ven 14 Nov 2014, 9:11 Oggetto:
eleonorarossi Ven 14 Nov 2014, 9:11
... il prodotto specifico per il ragnetto rosso esiste e cioè sulla confezione deve esserci scritto "acaricida", e poi posso consigliarti di lasciar perdere i vivai per l'acquisto di "medicine" (pensano solo a vendere) per le piante devi andare in un negozio di "agricola", per lo meno qui si definiscono così, dove potrai trovare di tutto e di più per curare le piante. Loro possono consigliarti per il meglio, però la scelta deve essere tua leggendo le etichette e scegliendo quello che più fa al tuo caso.
Puoi provare quelli della Bayer i prodotti sono ottimi e sicuramente troverai quello che ti serve
Non puoi inserire nuovi argomenti Non puoi rispondere a nessun argomento Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi Non puoi votare nei sondaggi Non puoi allegare file Puoi scaricare file