Inviato: Mar 28 Ott 2014, 11:46 Oggetto: Romanzi e cinema
silvawolf Mar 28 Ott 2014, 11:46
Apro questa conversazione su un tema che mi ossessiona da giorni. Vi sarà certamente capitato di leggere un libro e vedere che ci hanno fatto un film. Succede anche il contrario, oppure capita di leggere e desiderare ardentemente che qualche regista ci faccia una trasposizione per gli schermi.Solitamente è per me una grande delusione quando questi desideri si avverano...
Di recente ho scoperto che in Germania è uscito un film basato sul mio libro preferito (Medicus, di Noah Gordon). Non vi dico il mio disappunto! Protagonisti improbabili, storia raccapricciante... Per fortuna in Italia non è uscito, mi sarei rifiutata per sempre di vederlo. Ho guardato il trailer in inglese, ha distrutto un mito della mia adolescenza, sigh... Del resto, immagino quale enorme successo il film avrà avuto...
Altro esempio: sono stata costretta a leggere "The Reader", di Bernard Schlink per l'università. Quanti hanno a che fare con me da vicino possono immaginare i tormenti che ho vissuto, io mi immedesimo troppo, per cui per le mie letture mi oriento sempre per le atmosfere ovattate o troppo fantastiche perché la sofferenza possa raggiungermi. Un dramma psicologico ambientato nella Germania nazista proprio mi butta a terra il film ancora non l ho visto, ma già i personaggi non mi piacciono. Alla fine, il libro mi ha tormentata per giorni ma mi è piaciuto un sacco! Per cui sono restia per il film...
Ho aperto questa discussione per sapere da voi che esperienze avete avuto in questo senso. Io mi diletto anche a scrivere, mi hanno pubblicato dei racconti brevi e da anni sto lavorando a un romanzo, a volte mi capita di sognare i personaggi prendere vita! Penso che sia una cosa comune
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Inviato: Mar 28 Ott 2014, 12:23 Oggetto:
Lupetta Mar 28 Ott 2014, 12:23
Anche a me piace molto leggere, ho tutti i libri di Agatha Kristie e all'inizio appena finivo il libro mi mettevo a vedere il film (di quelli che hanno fatto). Ho notato che di solito nel film modificano un po' la fine, e la cosa mi infastidiva parecchio. Per esempio il dottore-assassino nel libro si è suicidato da solo in una stanzetta mentre nel film ha fatto un casino con Poirot per poi precipitare e morire.
Un'altra cosa che non mi piace è che spesso non traducono i titoli dei libri letteralmente, per esempio
E' un problema (titolo originale "Crooked House" = "Casa storta")
Poirot sul Nilo (titolo originale "Death on the Nile" = "Morte sul Nilo")
Sfida a Poirot (titolo originale "The Clocks" = "Orologi")
L'ultimo che ho letto di Hakan Nesser si chiama L'uomo che visse un giorno (titolo originale "Aterkomsten" che sarebbe più o meno "Il Ritorno" in svedese).
Forse un motivo ci sarà ma non mi sembra giusto deviare dall'originale in nessun modo.
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L'ultima modifica di Lupetta il Mar 28 Ott 2014, 13:04, modificato 1 volta
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Inviato: Mar 28 Ott 2014, 12:47 Oggetto:
eleonorarossi Mar 28 Ott 2014, 12:47
vi dico la mia esperienza, anche a me piace leggere.
Il libro se è scritto da un autore italiano non ci sono problemi di traduzione e quindi lo leggiamo come l'autore l'ha scritto.
I problemi sorgono se il libro in originale è di un autore straniero, in quel caso la traduzione non è letteraria ma segue un senso logico ed ecco che i titoli non vengo tradotti alla lettera così come il contenuto del libro.
Mi è capitato solo una volta di leggere prima il libro (il nome della Rosa) e poi di vedere il film (veramente disgustoso) e dal quella volta o libro o film
D'accordo con Eleonora!!! O libro o film.
Per la questione dei titoli, anche se il titolo originale tradotto letteralmente non avrebbe lo stesso senso, penso che spesso ce ne sarebbero di migliori, rispetto a quelli che scelgono... mah! Passo a un'altra questione: quale libro e film preferite?
Anche io sono rimasta delusa da alcuni film tratti da romanzi che ho visto. Forse anche perché quando leggi la tua mente è libera di vagare tra le parole e creare un'immagine nella mente che più si addice ai tuoi gusti, ai tuoi ideali, lo stesso personaggio dello stesso libro per te può avere immagine e carattere diversi rispetto a quello che immagino io, così anche per determinate "situazioni". Nel film invece hai molti paletti che imprigionano l'immaginazione, e se prima hai letto il libro, il mondo che hai creato nella tua mente si scontra violentemente contro quello stereotipato e consumistico del film.. Però la voglia che quel mondo nella tua testa prenda vita rimane sempre la stessa nonostante il rischio di andare incontro a delusioni praticamente certe!
Ogni volta che penso ai romanzi fantasy della mia adolescenza (io amavo Marion Zimmer Bradley) il desiderio di vederne una serie tv m corrode! Ora ci sono soltanto film sui supereroi triti e ritriti oppure vampiri! E cosí ogni volta che mi metto al computer a scrivere di mio pugno... Peró il paradosso rimane, è vero che le storie incarnate poi ingabbiano la fantasia!
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Inviato: Mar 28 Ott 2014, 21:38 Oggetto:
seven Mar 28 Ott 2014, 21:38
Ciao Sil !
Il tema e' molto trattato in casa mia!
Avendo un figlio di diciotto anni, che macina libri come popcorn, puoi immaginare la corsa alla 'prima', quando esce una pellicola, che ritratta uno a caso dei suoi testi preferiti !
Quasi sempre una delusione,.... a suo dire.
Pero'......pero'.......se e' vero che leggendo un libro ognuno interpreta ed "impasta" le parole scritte da altri, con le proprie emozioni e fantasie.....e che guarda in modo proprio e personale le vicende narrate.........
allora dobbiamo anche prendere in considerazione l'interpretazione di altri, i loro punti di vista, e anche il loro proprio modo di raccontare.
Osservare attraverso varie ottiche, ci da a volte l'interezza della visione.
Per quanto mi riguarda, nel dire se e' meglio prima il libro o il film, mi dico a priori che sono 2 opere distinte, di due autori distinti, che non dovrebbero essere messe a confronto.
_________________ Serena.
" Il più grande nemico della conoscenza non è l'ignoranza, ma l'illusione della conoscenza." - Stephen Awking -
È un bel pensiero, ma come facciamo a non metterle a confronto?!?! Ahaha! Un bel proposito ti ringrazio! Domani ho un appuntamento con "The reader" il film, e terró il consiglio in ottimo conto! Il libro l ho finito, nei tormenti, la settimana scorsa. Obbligata a leggere e vedere questa storia per l esame che avró giovedì...
Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
Inviato: Mer 29 Ott 2014, 7:53 Oggetto:
seven Mer 29 Ott 2014, 7:53
Generi che piu' o meno sono approfondimenti personali da influenza scolastica.
Storico-filosofici , per esempio.
Ma credo che il genere fantasy, non lo abbia mai abbandonato.
Di ogni testo, ne prende 4 in lingua diversa !
Sembra piu' un collezionista!
E' sempre alla ricerca di libri poco reperibili !
(scusate l'OT).
_________________ Serena.
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L'ultima modifica di seven il Mer 29 Ott 2014, 8:20, modificato 1 volta
Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
Inviato: Mer 29 Ott 2014, 8:10 Oggetto:
seven Mer 29 Ott 2014, 8:10
silvawolf ha scritto:
"The reader"
Il libro l ho finito, nei tormenti, la settimana scorsa. Obbligata a leggere e vedere questa storia per l esame che avró giovedì...
Come si fa a leggere un simile testo e non farsi coinvolgere emozionalmente ? E' l'ambizione di ogni libro ! Magari fossero tutti così !
D'altro canto, l'olocausto, e la Germania postnazista, non sono temi da trattare alla leggera.
Ho visto ora il trailer, e penso che potrei apprezzare anche il film.
Ma e' solo la mia opinione ! _________________ Serena.
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L'ultima modifica di seven il Mer 29 Ott 2014, 18:41, modificato 1 volta
Sposo il concetto di Valentina e di Serena: quando leggiamo un libro, ce lo plasmiamo secondo i nostri gusti e immaginazione. Il fatto stesso che le recensioni dei lettori, spesso e volentieri, possono essere diametralmente oposte, fa riflettere su quello che il libro vorrebbe dire e che, invece, viene interpretato. Quindi le visioni che abbiamo, molto probabilmente, sono distorte rispetto a quanto intendeva lo scrittore. (Stesso discorso si potrebbe fare con un dipinto).
I film, logicamente (ma non sempre), si discostano dal testo originale proprio perchè l'interpretazione che ne da il regista è personale e, anche, opportunistica. Poi ci sono di mezzo anche questioni pratiche legate alla sceneggiatura. Non dimentichiamo che, a volte, vengono interpellati gli autori dei libri prima che il film (o anche durante) venga girato. Per finire: i titoli dei film, quasi mai, non sono gli stessi nelle varie lingue in cui vengono divulgati e questo mi da più fastidio come la trama distorta.
Volevo precisare che il libro The reader mi ha emozionata tantissimo! Mi ha, appunto, tormentata, ossessionata per giorni! In genere mi faccio coinvolgere da tutto, ho una sensibilità strabordante che diventa un difetto nella vita quotidiana. Per questo mi rifugio nelle atmosfere soft, perché so già che leggendo della Germania nazista, per dirne una, mi sommerge la mimesi e dunque la sofferenza. Per non parlare della storia d'amore passionale ma malata che preannuncia già dal principio un tragico finale... Esagerata? Si, lo ammetto. Non mi può proprio dire nessuno che non conosco l'empatia. Mi metto a piangere con "La piccola fiammiferaia", alla notizia dell'elefante liberato dopo 50 anni di torture sono stata male fisicamente, ho nella vita vera una passione per i drammi: nel senso che tendo a prendere le cose molto pesantemente, per cui come terapia nella finzione è meglio che io li rifugga! Ora vediamo cosa ne penseró del film.
PS tanti tantissimi vivi complimenti al diciottenne avido lettore!!! E poi dicono che i ragazzi leggono solo i post di Facebook!
Registrato: 08/09/10 18:53 Messaggi: 8307 Residenza: Marino Roma
Inviato: Mer 29 Ott 2014, 11:06 Oggetto:
seven Mer 29 Ott 2014, 11:06
Grazie Sil ! Non appena torna da scuola riferiro' !
I miei complimenti pero' vanno a te, e alla tua grande sensibilita'!
Faticoso vivere emozionalmente la trama di un bel libro, come la trama di una vita !
Mi ricordi qualcuno !
_________________ Serena.
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