Inviato: Gio 25 Set 2014, 18:29 Oggetto: Primo inverno in serra
leonardo Gio 25 Set 2014, 18:29
salve a tutti, quest'anno, visto lo spazio ridotto dentro casa e il numero sempre crescente di piante ho deciso di comprare una serra (in policarbonato piuttosto spesso), però ho ancora tanti dubbi .... allora, le temperature da noi si aggirano sui 3-4°C o, in inverni particolarmente rigidi, anche -3/-4 .... se si dovesse raggiungere queste temperatura, la differenza con l'interno della serra potrebbe essere un grado, massimo due (senza riscaldamenti)..... potrebbe essere un problema per mammilarie/ferocactus/ariocarpus/echinocactus e compagnia bella ?? (ovviamente caudiciformi e euphorbie se ne staranno al calduccio in casa). poi avevo pensato ..... l'umidità in inverno raggiunge tassi anche molto elevati, potrebbe bastare un deumidificatore ?? altra domanda, se la temperatura dovesse raggiungere minime piuttosto basse dovrò necessariamente usare qualcosa per scaldare la serra e una stufetta del tipo quelle da bagno mi sembrava piuttosto eccessivo, perchè scalda troppo e in breve tempo e espone le piante ad escursioni termiche troppo elevate, cosa mi consigliate ?? ci sono delle apparecchiature apposite per scaldare gradualmente adatte ad un serra ??
ciao Leonardo , se hai paura del freddo eccessivo la stufetta da bagno andrebbe più che bene , però allacciata ad un termostato che punterai a 4/5 gradi , così di notte puoi stare tranquillo !
per l'umidità io ho installato un ventilatore da soffitto che fa muovere l'aria dentro alla serra , non la spengo mai
Di che tipo di policarbonato sono le lastre? Normale o alveolare? Quello alveolare garantisce un miglior isolamento termico; inoltre, se la posizione è soleggiata, specialmente di pomeriggio, potrebbe accumulare un discreto calore. Per migliorare l'accumulo di calore potresti usare qualcosa come QUESTO, in modo da ridurre al minimo le spese per il riscaldamento. Se nonostante questi accorgimenti ci fossero dei momenti in cui si rendesse necessaria una fonte di calore, ci sarebbero molte soluzioni; una di queste potrebbe essere una di quelle stufette o termoventilatori con il termostato; ce ne sono con la funzione "antigelo", che dovrebbero intervenire quando la temperatura scende sotto i 6-8 gradi. Cerca di farla ben isolata e senza spifferi, altrimenti la bolletta schizza in alto!
Non hai specificato le dimensioni della serra, perchè la fonte di riscaldamento deve tener conto del volume, per non correre il rischio di arrostire le piante. Comunque dovrai raggiungere un compromesso, avendo tanti Generi di piante, perchè le differenze di temperature sopportabili possono essere notevoli.
Dipende da quante notti in media si va sotto zero..., se sono poche potresti anche non far niente altrimenti come ti hanno detto esistono stufette con termostato, tu imposti la temperatura sotto la quale non scendere( io imposto 4 gradi). Per l' umidità va bene un ventilatore oppure un piccolo deumidificatore sarebbe il massimo avendo spazio, tieni la serra ben aperta durante il giorno e chiudila al calar del sole affinchè rimanga all' interno un po' di tepore.
innanzitutto grazie mille a tutti per i consigli, veramente utilissimi, poi vorrei rispondere a qualche domanda ....
per lelio, il policarbonato è a lastre e la posizione garantisce sole dalle 14-15 fino al tramonto, per l'accumulatore termico avevo pensato di farne uno casalingo con i sacchetti neri e il sale (se non sbaglio riesce a trattenere molto il calore per lungo tempo anche se non si scalda molto, spero di non aver detto una cavolata) però ora che ho visto questi credo li prenderò....
per exwarrier, le dimensioni sono di 6 metri quadrati, non è grandissima, però era l'unica con un prezzo abbordabile....
per luca, le notti sottozero possono essere poche come tante o tutte o come nessuna, però da quello che ho capito bisogna aspettarsi una stagione gelida, almeno per le regione adriatiche ....
ultima cosa, più o meno con i generi che ho elencato prima sopra quale minima mi devo tenere ??
Non ci si può attenere ad una regola fissa per le temperature, in quanto, anche nello stesso Genere, ci sono differenze notevoli di sopportazione al freddo. Ti convien fare una ricerca per ogni specie di pianta. Alcune Mammillarie, per esempio, resistono a -12°, altre a +5° (parliamo sempre di temperature teoriche: l'umidità, poi, è quella che fa cambiare questi limiti).
Le lastre di policarbonato normali (quelle ad uno strato, senza intercapedine) hanno una trasmissione di calore di circa 2,5 volte rispetto al policarbonato alveolare, quindi per mantenere la temperatura in una serra di questo tipo ti serve 2,5 volte l'energia che ti servirebbe con una di uguali dimensioni in policarbonato alveolare. Fatta questa premessa, dato che devi mantenere temperature sotto le quali nella zona dove abiti mi pare di capire che si scenda abbastanza sporadicamente e generalmente non di molto, la serra può andare; se invece dovessi mantenere minime più alte o abitassi in una zona più fredda, ti direi di cambiare serra, perché rischieresti di veder lievitare la bolletta in modo abbastanza pronunciato. Riguardo all'accumulo di umidità, se opti per il riscaldatore elettrico non penso avrai molti problemi; sarebbe diverso se optassi per il riscaldamento a gas, dato che uno dei sottoprodotti della combustione è l'acqua. Accumulatori di calore: a parità di volume, un corpo assorbe (e cede) il calore più velocemente se ha una grande superficie: 10 litri d'acqua (o di qualunque altro materiale) messi in un un tubo come quello di cui abbiamo parlato si riscalderebbero più velocemente degli stessi 10 litri messi in un bidone; anche il materiale avrebbe la sua importanza: un fluido come l'acqua ha la capacità di distribuire il calore al suo interno molto più velocemente ed uniformemente di un materiale come il sale che richiederebbe molto più tempo per fare arrivare il calore al suo interno. I tubi inoltre avrebbero il vantaggio di distribuire il calore più uniformemente: potresti intervallare una fila di vasi ed un tubo oppure se i vasi sono troppi, mettere i vasi su una pedana ed i tubi sotto la pedana (che deve essere a griglia, altrimenti il calore non sale!) Scusami, ma non sono riuscito ad essere più sintetico; spero di averti dato qualche dato in più.
grazie mille per le utilissime informazioni lelio, mi hai chiarito di molto le idee, quindi ho deciso di optare per l'accumulatore di calore che mi è sembrata un'idea geniale e in caso di temperature troppo basse prenderò un riscaldatore elettrico con termostato, speriamo bene
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