Inviato: Ven 12 Ott 2007, 18:08 Oggetto: I composti delle composte
Groucho Ven 12 Ott 2007, 18:08
Ciao a tutti,
oggi ho fatto un pò di scorta di sabbia e mi piacerebbe parlare un pò delle composte.
al solito mi sono venuti mille dubbi e molte domande, ma andiamo per ordine:
1-ho acquistato il cosiddetto "sabbione" di fiume. Io credo vada bene, ma visto che molti consigliano sabbia silicea, mi chiedevo come riconoscerla.
Quindi la sabbia un pò più calcarea non va bene?
mi ricordo che quando andavo in cerca di sassi per gli acquari mi portavo dietro un boccetto di acido fosforico, versando poche gocce si riconosceva se il sasso era calcareo (perchè friggeva) e se lo era andava evitato perchè poi cedeva carbonati all'acqua e saliva il ph su valori alcalini (in acquario da evitare).
Ma se la maggior parte delle cactacee si trova bene in composte tendenzialmente alcaline, perchè non usare sabbie ricche di carbonati di calcio tipo marmo ecc...
2-la pozzolana ma cos'è? è simile alla pomice? e la pomice può sostituirsi al lapillo?
3-il lapillo che ho trovato è un pò grossolano e ho difficoltà ad ottenere composte omogenee (tende a galleggiare). c'è qualche sistema comodo per frantumarlo?
4-in un libro ho letto che per evitare il marciume e altre malattie del colletto consiglino l'uso di comune carbone frantumato, o addirittura il carbone attivo che si usa in acquario. E' giusta questa procedura?
5-su ebay si trova materiali come vermiculite e perlite e ne parlano come toccasana per le piante grasse. qualcuno di voi a mai usato questi materiali?
6-ho trovato terriccio di foglie di faggio, ma ho dubbi sulla sua buona decomposizione, poichè vi sono/erano numerose foglie intere. è trascurabile? io l'ho passato dal frullatore per renderlo omogeneo, e mi chiedevo se i prodotti che accelerano la decomposizione (usati normalmente per decomporre l'erba del taglio dei prati) possano aiutare?
Avrei anche altre domande, ma visto quanto ho già scritto mi scuso e mi fermo qui .
ciaociao...
_________________ "Molti fiori sono nati per fiorire non visti,
e sperdere la loro dolcezza nell'aria deserta"
Inviato: Ven 12 Ott 2007, 23:42 Oggetto: Re: I composti delle composte
Lakota Ven 12 Ott 2007, 23:42
Ciao Groucho
Mi scuso se la risprsta che vado a scrivere sarà un po lunga cercherò di sintetizzare al massimo.
La prima cosa da dire è che non serve essere un chimico o un'alchmista per coltivare piante grasse, quidi dimenticati l'acido fosforico e altre diavolerie
La seconda è che non esiste il terriccio perfetto ma un buon terriccio.
La terza è che ogni coltivatore ti dirà che quello che usa lui è il migliore, coltivo dal 1983 e ho sperimentato un'infinità di composte piu per diletto che per necessità e devo dire che vanno generalmente bene tutte, l'importante è che garantiscano un'ottimo drenaggio dei vasi una veloce evacuazione del'acqua in eccesso un buon arieggimento delle radici e che non compattino specialmente per le piante a radici fittonanti.
A questo punto abbiamo detto tutto quanto era necessario
1) Sabbione di fiume; va bene l'impotrante è che non sia fine ma grossolano poi silicea calcarea dipende da quello che coltivi Ad Es gli Aztekium Ritteri e i Turbinicarpus in habitat vivono su lastre di gesso e amerebero il calcare ma si abattano egregiamente a quasiasi tipo di terricco come tutte le altre piante e viceversa piante che non amano il calcare vivrebbero bene in suoli silicei ma i rinvasi si fanno ogni 2/3 Anni quindi sabbione di fiume e basta
2) lasciamo stare la pozzolana che non conosco parliamo di pomice
Che è quell'inerte biancastro molto leggero che galleggia ma tiene il terriccio arieggiato, soffice e mantiene l'umidità senza fare ristagnare l'acqua va molto bene in granulometria da 2 a 5 mm
3) Lapillo rosso ( non galleggia) il sistema per frantumarlo è haimè la mazzetta da muratore
é un'ottimo inerte e contiene anche microelemeti utili alle piante bisognerebbe trovare quello della stessa granulometria della pomice noi in Lombardia abbiamo la possibilità di acquistare questi materiali in un vivaio in prov. di Como ma ora c'è in commercio un prodotto della vigorplant (vulcan Red ) che è lapillo rossso un po polveroso ma ottimo con granulometria 5mm
4) Carbone non serve e comunque non fa miracoli anche se non fa danni, il carbone attivo dopo un breve periodo si esaurisce e perde le sue proprietà quindi andrebbe rigenerato
Per il marciume del colleto si mette uno strato di lapillo rosso a contatto con esso
5) Perlite lascia perdere è polistirolo e te lo trovi dappertutto
6) terriccio di faggio va bene ma dove lo trovi extramaturo e sopratutto dove puoi prelevare terriccio di faggio senza essere quasi arrestato
7) aggiungo akadama, quello per la coltivazione dei bonsai un po costoso ma molto utile, ho trovato akadama banda rossa quindi il migliore in sacchi da 25 litri a 15 euro al sacco ma sono sofismi da vecchio coltivatore
In definitiva e concludo
Un buon terriccio base potrebbe essere cosi composto
1/3 lapillo rosso da 2/5 mm
1/3 pomice Semore da 2/5mm
1/3 Terriccio per acidofile oppure terriccio per piante grasse non torbso
Come vedi la pozione della strega è piu semplice di quello che sembra.
Poi puoi alternare e rigirare o sortituire i drenanti con altri drenanti
Ma non stare a diventare matto con il bilacncino da faremacista
Mi scuso per la lungaggine
Un caro saluto
_________________ Marco
Non acquistiamo piante prelevate in natura
Per il lapillo io trovo che sia molto meglio della pomice.
Rispetto alla pomice asciuga prima, quindi ha lo svantaggio di mantenere delle radici perfette e in tiro per tutta la stagione vegetativa, ma dall'altro ti frega perchè con l'umidità i funghi facilmente ti prendono in contropiede.
Ultima cosa, anche io sono d'accordo che le piante si accomodino con ogni tipo di composta e che non bisogna essere dei chimici, ma per esperienza posso dire che campano in un terriccio generico e godono in terricci appropriati... + o - acidi.
Ciao! Io col lapillo vado a nozze! Da quando lo uso le mie piante sono rifiorite! Per dirne una avevo un ibisco perennemente malato (ragnetto rosso. marciumi e schifezze varie) e ho scoperto solo molto dopo che l'ibisco patisce l'acqua calcarea. Ho quindi rinvasato la pianta e in mezzo al composto ho messo il lapillo e ne ho anche messo uno strato superficiale (stile effetto torba). Da allora l''ibisco è rinato!
La stessa cosa con le mie grasse. Lo uso come drenante in fondo e lo mischio al terriccio (semplice terra per piante grasse, sabbiosa). Per il momento godono tutte di ottima salute (scongiuri, scongiuri scongiuri!!). Ho letto che molti usano l'akadama con altrettanto ottimi risultati. Siccome ho anche dei bonsai questa primavera provo a rinvasare qualche Gymno (amano i terreni ricchi).
Ciao!!
_________________ Se avrai un giardino e una biblioteca, non ti mancherà nulla. Cicerone
Ok, logicamente ognuno ha la sua composta infallibile, ma leggendo le ricette che si trovano nelle schede delle piante sembrerebbe opportuno fare dei miscugli ben precisi.
Poi ognuno accresce le proprie convinzioni in base alle proprie esperienze, è chiaro.
Marco, mi parli di lapillo rosso. quello che uso io è di vari colori e va da tonalità gialle a marrone scuro passando anche per il rosso.
Allora ne esistono vari tipi di lapillo? Sabbia e roccia vulcanica sono sempre lo stesso materiale? Lo sò che ai fini di una buona coltivazione queste sono pignolerie trascurabili, ma mi piace imparare e sapere le cose e conoscere cosa sono i materiali che uso, le loro proprietà. Poi all'atto pratico sono in realtà un gran broccione e quando faccio le cose mi tornano sempre in mente i film di Stanlio e Ollio
ciaociao...
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ciao, ho seguito molto(e la seguo ancora) la brevettata e collaudatissima composta di 1/3 x 3, risultati ottimi per il 99% delle piante, adesso sto sperimentando 50% pomice 30% lapillo, 20% terriccio, i risultati al prossimo anno, i vantaggi iniziali:leggerezza del vaso, umidita' lunga,(causa +% di pomice),e bassa % di organico,(meno rischio di marciumi e funghi vari) molti coltivatori di lunga esperienza usano abbondare di pomice con risultati strabilianti, fittoni molto sviluppati e puliti, in + puoi diradare di qualche giorno le innaffiature.
X groucho:il lapillo puo' essere rosso, marrone, e nero, di sicuro non giallo, quella è la pomice
Se usata da sola, l'akadama tende a compattare ma mischita in percentuale ai vari altri drenanti stimola lo sviluppo dell'apparato radicale.
Oltretutto piante fatte radicare in akadama pura emettono piu failmate le radici in quanto mantiene l'umidità piu a lungo ma come ho scritto non è determinante al fine di una buona riusita nella coltivazione è solo un sofismo da veccio coltivatore
Un Caro saluto
_________________ Marco
Non acquistiamo piante prelevate in natura
Angelo non intendevo lapillo giallo, ma solo che ha tonalità gialle e non è pomice, è lapillo. la pomice la conosco bene, la uso per gli agrumi da anni.
volevo solo capire se esistevano più tipologie di lapillo o se è una soltanto indipendentemente dal colore. il lapillo dalla pomice credo di riuscire a riconoscerlo , ed è già qualcosa,
ciaociao...
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Mi fate venire dei dubbi. A me lo hanno venduto come lapillo. Domani farò delle foto, così ci capiremo meglio.
ora vado a letto, che mi alzo fra tre orette.
ciaociao...
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Ciao Mokai, mi sono dimenticato la foto al lapillo, comunque vista la tua non ho più dubbi, anche il mio è lapillo. è identico, solo che alcuni pezzettini sono un pò più giallognoli. dipenderà dalla provenienza, ma è lapillo sicuro.
grazie, ciaociao...
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ciao, di lapillo ne ho visto rosso, nero, grigio ma giallo
puoi postare una foto?
Finalmente il tempo per delle foto, scasate!!
Questo è il lapillo rosso della Vigor-plant:
Questo è il lapillo che va dal rosso al grigio scuro e tendente al giallo che dicevo. L'ho preso in una grossa agraria che prepara le varie composte per i vivai e lo vendono sfuso. Ne hanno una montagna e mi hanno assicurato che è lapillo. in effetti è molto meno farinoso e più duro (soprattutto al martello ) di quello rosso dellla Vigor-plant, ed è anche più tagliente e spigoloso, tanto che ho sempre paura di ferire le radici quando rinvaso.
Questa è la pomice, giusto??
Insomma che dite?? Li posso usare entrambi o uno dei due lapilli è preferibile??
ciaociao... _________________ "Molti fiori sono nati per fiorire non visti,
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